Fabioneoneone

Considerando che MediEvil è il mio videogioco preferito di sempre, per il secondo capitolo (finito secoli fa e ripreso ora) avevo aspettative molto alte.

Sono state ripagate? In piccola parte si ed in gran parte no.

Il gioco guadagna una grafica più curata, livelli molto vari e ambientazioni piuttosto particolari. Il cattivo diciamo che funziona (nemmeno lontanamente ai livelli di Zarok) ed i personaggi secondari non sono male.

Le musiche sono stupende grazie al solito duo Bob&Barn, che hanno curato la colonna sonora anche del primo gioco.

Essendo il gioco ambientato a Londra ben 500 anni dopo il capitolo precedente, anche le armi sono nuove: ci sono pistole e mitragliatrici, che a mio parere non danno la stessa soddisfazione di una "Spada maGGica e uno scudo da donnicciola" però carine.

Allora che cosa non va?

Questo gioco è tremendamente FRUSTRANTE.

Io voglio il nome o i nomi delle persone che hanno pensato "massì, una volta usate le fontane della vita in un livello, se lo rigiochi non ci sono più": figa ma ditelo che siete stronzi allora!!!

Poi, i livelli: come dicevo molto carini, ma spesso non si capisce dove andare, il calice a volte è nascosto così bene che senza internet ciaone ed i nemici fanno per la maggior parte schifo o sono odiosi (come ad esempio le meduse verdi).

Oltretutto, le nuove possibilità aggiunte dalle scale sarebbero interessanti, se non fosse che per scendere da una scala devi pregare che Dan non si butti giù anziché scalare.

Io ho dovuto mollare questo gioco al penultimo livello perché semplicemente non mi divertivo più.

Ed arriviamo alla ciliegina: non solo questo gioco è così frustrante da risultare odioso, ma manca ciò che mi ha fatto innalzare il primo capitolo a gioco perfetto: quell'atmosfera, la leggenda di Sir Daniel Fortesque che ha una possibilità di redimersi, il salone degli eroi con i suoi personaggi assurdi e potrei andare avanti per ore!

Invece, la trama di questo MediEvil 2 è un insieme di situazioni senza senso: la ragazza che viene trovata poi rapita a caso, Daniel che va nelle fognature a caso, che torna indietro nel tempo perché sì e l'incontro di boxe simpatico eh, ma è a caso.. è tutto a caso!

In generale un gioco decente se preso a sè ma che paragonato al primo capitolo, che riesce a darmi quella inimitabile sensazione di "mi sento a casa", esce con tutte le ossa rotte.

Torno a menzionare le fontane della vita che una volta usate non riappaiono nemmeno se perdete e rifate il livello (auguri a fare i livelli due volte!), i controlli che non vanno affatto bene per tutte queste fasi platform nel primo gioco accuratamente dosate, ancora più problemi di telecamera del primo e la difficoltà decisamente troppo alta, macchinosamente aumentata da tutte le cose appena elencate.

Volete divertirvi? MediEvil 2 non fa per voi.

Volete incazzarvi come mostri perché continuate a perdere per cose che non dipendono da voi ma da evidenti falle del gioco?

Prego, enjoy.

Era ora!

Sin da piccolo sono stato appassionato di giochi di Spider-Man, probabilmente anche per l'appeal che ebbero su di me i vecchi film di Raimi e nel mio percorso ho beccato da buoni giochi fino a giochi orribili ma nulla che mi colpisse più di tanto.
Beh, questo gioco sarebbe stato il mio sogno: così divertente da tenermi incollato allo schermo, cosa che non mi succede più molto spesso ahimè grazie ad un combat system fantastico, una cura incredibile ed un'ottima storia.
Letteralmente l'esperienza definitiva per i fan (non solo) che desideravano da un secolo un gioco non solo ben fatto, ma veramente strabiliante sull'uomo ragno.

Sir Daniel..... sei tu...!?

Allora, non è facile recensire un gioco come MediEvil Resurrection da enorme fan della saga.

Dopo MediEvil 2, un carino seguito del primo, SCE Cambridge Studio (RIP) ci mette di fronte ad una sorta di remake reimmaginato del primo gioco.
Cosa potrebbe andare storto?

TUTTO.

Inizio con la cosa che meno mi è piaciuta: le ambientazioni super colorate che distruggono l'atmosfera del primo, unite all' "umorismo" spicciolo che pervade il gioco.
Se prima l'umorismo era dovuto a quanto fossero grottesche le situazioni in contrapposizione ad una atmosfera cupa e tenebrosa, ora ci sono le grandi gags del verme dimmerda nella testa di Dan e di ogni personaggio reso una macchietta stupidissima e spesso doppiato da doppiatori che doppiano altri personaggi (eravate a corto di personale!?).

I livelli sono molti meno rispetto al classico PS1, molto sono stati tagliati per fare spazio ad un livello in cui ci sono solo orrendi minigiochi, divertenti come una martellata nei denti.

Aggiungiamo anche il fatto che il gameplay sia qualcosa di terrificante. Vi immaginate un hack n slash dove la spada colpisce si e no una volta su tre i nemici? Eccoci. È quasi impossibile colpire un nemico la prima volta se non sei in una esatta posizione meglio non specificata, il che distrugge il gameplay e soprattutto, il divertimento.

E qui arriviamo al punto:
Questo gioco è noioso.

I colpi non vanno a segno quando dovrebbero, i livelli sono pochi e rifatti male e nuovi sono osceni (Porto Scorbuto, ad esempio).
L'atmosfera del primo non c'è più, ogni personaggio è privato completamente del suo carisma perché deve dire la battuta divertentissima di turno ed i livelli sono super colorati e privati di ogni minima attrattiva.

Insomma, questo gioco non è solo un brutto MediEvil e nemmeno un brutto remake; è semplicemente un brutto gioco.

E bisogna essere onesti e mettere da parte la probabile nostalgia per questo abominio, da piccoli ci andava bene tutto, quello ci veniva regalato e quello giocavamo ci mancherebbe. Ma oggi, da "grandi", dobbiamo valutare questo gioco per quello che è, un aborto ed una enorme occasione persa.

Questo gioco non sarebbe mai dovuto esistere.

E non ho parlato dei frequentissimi cali di framerate perché farebbe schifo anche a 120 FPS.

Grazie Sony per aver fatto, nel 2019, un remake bellissimo e che non contiene la minima citazione a questo schifo.

Le "operazioni nostalgia" che mi piacciono!

Ho approcciato questo Murder House come un qualsiasi gioco brutalmente ispirato agli horror epoca PSX, ma senza sapere il perché o aver visto qualche screen. Comprato a scatola chiusa. Spesse volte questo è un errore madornale ma per fortuna, non questa volta. Per me è difficile valutare questo tipo di giochi perché non c'è una via di mezzo: o becchi la nostalgia perfettamente o fallisci miseramente. In questo caso sono felicissimo di dire che il gioco mi è piaciuto da morire. Pieno di citazioni, alcune abbozzate altre meno (vedasi le porte che si aprono come i vecchi Resident Evil), la trama da horror di serie B stile La Casa e con i classici colpi di scena, nemici strani e sangue dappertutto.
Non posso negarlo, questo gioco mi ha divertito tantissimo ed ho adorato la trama volutamente "derivativa", la possibilità di inserire filtri grafici stile VHS, tubo catodico, i salvataggi contati con le matite (vedasi nastri in RE), l'atmosfera..
Se avete in mente di rigiocare uno dei primi 3 capitoli di Resident Evil o i primi Silent Hill per la cinquecentesima volta.. prima date un'occhiata a questo. Costa poco, dura poco.. ma vi divertirà parecchio! Per chi vuole un horror moderno questo non è ciò che fa per voi ma penso ci foste già arrivati.

Occhio perché è solo in inglese per ora.