ARE ha scritto una recensione su Enter the Gungeon
Kill your Past, you've already damned your future
Essendo EtG diventato velocemente il titolo più giocato sulla mia console, è abbastanza palese che mi sia piaciuto da morire.
Gungeon è un ottimo twin-stick shooter ed un altrettanto buon roguelite. Nei livelli più alti esso riesce anche ad essere un vero e proprio bullet hell degno di nota, con bellissimi pattern ed un focus sempre più prepoderante sui movimenti di precisione.
Attraverso un massiccio quantitativo di contenuti e meccaniche, Gugeon riesce facilmente ad intrattenere per centinaia di ore in maniera varia e profonda. Non solo gli oggetti sono tanti ma essi nascondono molto altro tra stat segrete e combo più o meno dichiarate dal gioco.
Ma se il gameplay pone una solidissima base, quello che per me davvero fa spiccare Gungeon è il suo carisma: tutto in GUNgeon è GUN, Dodge Roll games ha spremuto il tema della pallottola in maniera eccellente per dare vita ad un universo semicoerente, paradossalmente monotematico e mai stancante.
Unico difetto è che avrei preferito una maggiore varietà di personaggi giocabili. Certo, questo è giustificato dal fatto che ogni personaggio ha accesso a boss unici e questo richiede un grande lavoro ma non mi sarebbe dispiaciuto avere una serie di personaggi senza passato specializzati per certi shootout specifici, ad esempio qualcuno che parte con la Casey, o con oggetti passivi particolari.
In generale, una droga assoluta che ho tutt'ora voglia di spararmi (lol) nelle vene