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Bully Sosa

ha scritto una recensione su Judgment

Cover Judgment per PS4

"Must we?"

E' sempre brutto quando le grandi aspettative che avevi verso un titolo non vengono ripagate, ed è questo per me uno di quei casi. Bisogna dire che negli ultimi anni mi è capitato fin troppo spesso nonostante la scarsa quantità e il grande blasone dei titoli giocati, quindi sono arrivato alla conclusione che il problema è (in parte) mio. Fortunatamente nella stragrande maggioranza dei casi trovo sempre qualcuno che abbia mosso le mie stesse critiche verso il gioco in questione, così come in questo caso.
Premetto col dire che Judgment, come da voto, è un bel gioco. Sicuramente il punto forte è la trama, coinvolgente e ricca di colpi di scena, anche se alcune situazioni sono un po' forzate; ma il vero difetto della storia è che è troppo fitta di dialoghi, che, pur essendo quasi sempre interessanti, rendono il ritmo fin troppo blando. Quanto al gameplay vero e proprio, troviamo un buon combat system, che però non eccelle in varietà. Si, ci sono varie tecniche apprendibili, ma, almeno negli scontri seri, risultano spesso poco efficaci rispetto ad una classica alternanza dei due tasti che rappresentano l'attacco leggero e quello pesante. Giocato a difficile, gli scontri assumono un discreto livello di difficoltà solo nell'ultimo terzo di gioco, ma la possibilità di portarsi appresso una quantità smisurata di oggetti di recupero rende molto difficile giungere ad un game over. La storia di Judgment sarebbe ottima per una serie tv, per un gioco un po' meno, perchè molti dei combattimenti che andremo ad affrontare non hanno particolarmente senso, potrei fare qualche esempio ma non voglio dare sp0iler. A volte si ha l'impressione che alcuni scontri siano stati inseriti solo per scongiurare la possibilità di vivere fasi di gioco prive o comunque scarse di azione, e questo fa un po' storcere il naso, quindi credo che il tutto andasse studiato un po' meglio, ma capisco che sarebbe stato arduo, data la durata di circa 25 ore di una storia principale che comunque mantiene sempre vivo l'interesse del giocatore. Uno degli aspetti più odiosi di Kamurocho è la costante presenza di delinquenti pronti a fare rissa senza motivo, aumentata quando capita che il leader della banda di stocazzo si arrabbia e manda i suoi criminali in ogni angolo della città a rompere le palle fin quando non passa un tot di tempo oppure non si sconfiggono tutti i mini-boss che riappaiono ogni volta sparsi in tutta la mappa. Sensazioni di forte fastidio davvero evitabili anche perchè di combattimenti, in tutta l'esperienza, ce ne sono davvero abbastanza. Così come ce ne sono tante, tantissime, di attività secondarie, sulle quali mi limito a dire che alcune sono ben riuscite, ma altre meno. Poco da dire poi sulla grafica, davvero ottima e quasi priva di cali di frame rate nonostante le innumerevoli situazioni concitate. Anche il sonoro ottimo, ad eccezione del fatto che molte volte i suoni esterni non sono coerenti alla situazione in cui ci si trova, e molti di essi sono veramente stati spolpati fino alla nausea.
Mi sono soffermato molto sui difetti, ma se ci si riesce a passare sopra il gioco diverte davvero tanto e vale ogni centesimo speso, ma comunque anche per un pignolo come me è stata una bella esperienza e ritengo alto il valore della produzione.