Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Colourbit condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Colourbit, aggiungilo agli amici adesso.

Colourbit

ha scritto una recensione su Sonic Frontiers

Cover Sonic Frontiers per PC

Sonic Frontiers - Incompetenza e superficialità

Parto dal presupposto che gli unici giochi 3D di Sonic che ho giocato sono Unleashed, Colors, Generations e Lost World.
Ero partito senza aspettative, perché in parte mi ero già reso conto che Frontiers non fosse un gioco che spiccasse per qualità, ma mi ha davvero stupito quanta delusione e frustrazione sia riuscito a farmi provare.
Voglio analizzare il gioco in diversi punti, cercando di essere chiaro.

– Presentazione

Fin dai primi trailer, il gioco ha sempre avuto l’aspetto di un progetto in Unreal Engine 5 con Sonic schiaffato sopra. E così è: sembra un gioco realizzato da uno studente che prova a inserire Sonic nel proprio progettino su Unreal, stonando completamente con l’ambiente circostante. Nelle mappe non c’è nulla che richiami l’identità della serie, a eccezione delle piattaforme volanti e dei tralicci piazzati a caso nel cielo, che risultano ancora più fuori posto e privi di logica.

Le animazioni sono terribili: le cutscene mostrano due personaggi in croce, quasi immobili come statuine, oppure con animazioni minime e stacchi di telecamera casuali che non comunicano nulla e non mantengono l’interesse. Il design dei boss e dei nemici, per quanto carino, non c’entra nulla con Sonic. I boss sembrano scopiazzati da Evangelion: non trasmettono niente, e lo stesso vale per il boss finale (che non descriverò per evitare spoiler, ma chi sa, sa).

– Prestazioni

Il gioco soffre di grandi problemi tecnici. Oltre a non avere una grafica particolarmente impressionante, presenta pochissime opzioni grafiche, lasciandoti il minimo indispensabile. Quello che ricorderò per sempre sono le impostazioni delle ombre: non solo hanno solo due scelte (basse ed elevate), ma il risultato visivo è identico, mentre dopo un po’ il gioco inizia a perdere FPS in tutto, persino nel menu. Come fa il menu a laggare?

Inoltre, il gioco fatica nel mostrare gli oggetti: dopo un certo numero di metri spariscono e ricompaiono a caso, senza LOD decenti che permettano di riconoscere gli elementi da lontano. Un problema gravissimo per un gioco basato sulla ricerca e sulla scalata di questi oggetti per ottenere collezionabili.
E a volte le impostazioni grafiche si resettano da sole. È un gioco estremamente grezzo e problematico, pieno di glitch e con prestazioni inspiegabilmente instabili.

– Esplorazione

Le mappe, oltre a essere brutte da vedere, sono pessime da giocare. Sono spazi vuoti, privi di utilità, che fungono solo da piano d’appoggio per strutture sparse casualmente per farci correre sopra Sonic.
A causa dei problemi di prestazioni, è anche difficile individuare i collezionabili, perché non si capisce dove inizino le sezioni di parkour, spesso piazzate a casaccio e senza metodo, essendo elementi volanti. E poi sono tantissime senza motivo: sembra che abbiano voluto riempire il gioco di mini-collezionabili per allungare artificialmente la durata, ma il risultato diventa estremamente frustrante in poco tempo.

– Platforming

Il gioco è, giustamente, un platform, ma sembra che gli sviluppatori fossero troppo insicuri su cosa fare con Sonic, lasciando al giocatore la libertà di modificare praticamente tutto: dalla velocità all’ampiezza del salto. Pensate se Mario Odyssey offrisse impostazioni che modificano l’intero platforming: la mappa perderebbe di senso, e le idee dietro al gameplay diventerebbero superflue. Qui succede esattamente questo: il platforming non è progettato con criterio.

Nell’open zone è facilissimo cadere senza capire perché. Sonic si incastra ovunque, è sbilanciato, e a volte non riesce nemmeno a seguire i percorsi impostati dagli sviluppatori. Alcune sezioni sono forzatamente in 2D: la telecamera cambia solo dopo aver toccato certe molle o rail, distruggendo la tridimensionalità della mappa e funzionando comunque male, perché a volte la telecamera non si attiva e la fisica fallisce. Le sezioni platform finiscono quindi per rompersi di continuo: spesso mi ritrovo a saltarle a caso e prendere collezionabili senza sapere come ci sia arrivato.

I livelli del Cyberspace, oltre a essere quasi completamente ricopiati da vecchi livelli con solo tre ambientazioni, risultano totalmente sbilanciati rispetto alla fisica di Frontiers, diventando frustranti e poco appaganti. E a volte non funzionano proprio.

E che fisica, poi… Il gioco manca completamente di “peso”: Sonic fluttua, accelera e decelera senza logica, si rompe al minimo cambio di inclinazione del terreno, diventando ingestibile nell'esplorazione. È estremamente legnoso e, pur essendo intuitivo nelle intenzioni, risulta scomodo e inadatto alle mappe in cui dovrebbe muoversi.

– Combattimenti

Sorprendentemente, il gioco vuole essere anche un hack & slash, ma fallisce anche qui, peggiorando persino quanto fatto con Sonic Unleashed.
Ti dà una serie di mosse sbloccabili con punti esperienza, ma giocando ci si accorge che sono praticamente tutte uguali: si usano con uno o due tasti, fanno sempre il solito tipo di danno e non offrono alcun sistema di rischio/ricompensa. L’unica mossa davvero efficace è quell’attacco che spara raggi e scioglie i nemici (e soprattutto i boss) spammando ripetutamente.

Sconfiggere i nemici è facilissimo e noioso, e il combattimento finisce per andare in contrasto con il platforming: alcuni nemici servono da “ponte” per raggiungere certe zone, ma vengono distrutti dagli attacchi a ricerca, lasciando Sonic sospeso nel vuoto e facendolo cadere.
L’idea del combattimento è totalmente inutile e sviluppata male. Serve solo a giustificare il grinding dei punti esperienza che, dopo la terza isola, e con tutte le mosse sbloccate, non hanno più alcun valore.

Lo stesso vale per le altre statistiche migliorabili (velocità, numero massimo di ring, attacco e difesa), collegate al collezionare Koco e frutti. Ma, considerando che la velocità può essere impostata manualmente nel menu, il tutto risulta forzato e poco utile dal punto di vista del gameplay.

– Storia

La storia, accompagnata da cutscene pessime, inizia in modo carino, ma tenta di arrampicarsi su una lore inesistente e poco interessante, con personaggi poco impattanti che, nei fatti, non fanno nulla di rilevante.
Per quanto voglia bene a Sage, il suo rapporto con Eggman viene completamente svalutato perché le cutscene sono inutili e non mostrano nulla di significativo. Qualsiasi evento accada, qualsiasi rischio venga creato, viene subito smontato da una scena successiva che annulla ogni tensione. È una cozzaglia di idee buttate lì per costruire un gioco, ma non dice nulla di realmente importante.

La cosa che non comprendo è come questo titolo abbia ricevuto voti così alti, quando ad esempio Pokémon ZA è stato (giustamente) distrutto da tutti, e non mi sembra così diverso in termini di incompetenza del team. Qui il problema è l’incapacità completa e la mancanza di fiducia del Sonic Team nel creare un gioco decente per gli standard moderni, pieno di bug e problemi di quality of life che se sto qua ad elencarli facciamo notte.

Non va bene, non va bene per niente. Non trovo quasi nulla da salvare in questo gioco. E non parliamo del DLC: prende tutto ciò che già non funzionava e lo peggiora ulteriormente. Un gran peccato.

Colourbit

ha scritto una recensione su Katamari Forever

Cover Katamari Forever per PS3

Katamari Forever - Lo scherzo dura ancora

[Introduzione saltabile]
Sinceramente, non so che dire, è Katamari, niente di più, niente di meno.
Sono arrivato alla conclusione che il primo gioco di Katamari che viene giocato sarà sempre il preferito, perché è quello che introduce al gameplay e la comicità ideati da Keita Takahashi (il creatore della serie) anni prima, magari insieme ad una buona dose di nostalgia.
Dopo aver iniziato il primo Katamari l'anno scorso, avevo già capito che la mia missione sarebbe stata quella di recuperare tutta la serie, in quanto ho amato il primo capitolo e ho amato la volontà di creare qualcosa di diverso e unico, ma che fosse genuinamente divertente.
Il grande ostacolo però fu quello di andare oltre il secondo gioco, in quanto non fu mai stato voluto dal creatore originale, che lasciò la Namco per questo motivo concentrandosi, così, suoi suoi progetti.
La serie andò avanti, continuando con questo quinto gioco, Katamari Foverer, che definisce il ritorno della serie su piattaforma Playstation topo la gaffe con Beautiful Katamari.

Come ho già detto, il gioco non è molto diverso dai predecessori, e purtroppo il problema rimane il fatto che il gameplay e la presentazione rimane pressoché stagnante, senza nulla che soprenda un vecchio fan.

Il gioco si presenta come una playlist di vecchi livelli della serie, volendo però "migliorare il comparto grafico" aggiungendo una serie di filtri che, secondo me, rendono il gioco molto più carino, cosa che ho apprezzato molto.

A livello di gameplay, gli sviluppatore hanno deciso di aggiungere la mossa del salto, decisione apprezzabilissima, che però non viene sfruttata in quanto i livelli sono appunto vecchi stage dei vecchi giochi...
Inoltre, abbiamo il numero più grande di stage che abbiano mai fatto, cioè 34, divisi in due parti.

La storia è molto simpatica come al solito, anche se ovviamente serve come capro espiatorio per creare un gioco, tanto basta qualsiasi stramberia, anche se l'idea di RoboKing mi era piaciuta, come ho anche apprezzato il loro sforzo nel riportare le scenette disegnate.

La musica, invece, è un grande compendio di remix dei vecchi giochi, alcuni più belli e altri di meno, ma che però ho apprezzato molto.

Alla fine il gioco è come se fosse una dedica ai vecchi giochi, rimane un'esperienza piacevole, ma che non aggiunge nulla di nuovo purtroppo.
Sinceramente, è il gioco che mi ha mandato completamente in burnout con la serie... Touch My Katamari per quanto ne so nonostante le idee col touch screen rimane uguale agli altri post-Takahashi, quindi c'è poco da fare.
Non giocatelo se avete già giocato i primi due, almeno che non siete estremamente curiosi o avete tempo da perdere invece di giocare ad altro che è decisamente più interessante. . .

7

Voto assegnato da Colourbit
Media utenti: 8 · Recensioni della critica: 6.8

Non ci sono interventi da mostrare 😔