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Domandina...

Salve a tutti. Domanda per chi l'ha acquistato: sarei attirato dal prenderlo, ma volevo sapere se i 3 giochi hanno uno sviluppo lineare o abbastanza libero. In più esiste anche una componente (anche se abbozzata) di crafting? Più che altro per capire che differenze ci sono tra questa serie e quella di Metro

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Ho appena finito il primo, Shadow of Chernobyl, la storia non è lineare, ci sono missioni principali che possono fallire senza portare al game over, fazioni nel quale unirsi che portano a nuovi sviluppi e finali multipli attraverso missioni diverse tra loro. Crafting zero, c'è comunque un inventario con tanti oggetti da portare e col peso totale che incide sui movimenti, un po' in stile gdr

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Le missioni principali hanno una progressione lineare, se ti attieni esclusivamente a quelle. Ma la grande differenza rispetto ai Metro è appunto l'approccio simil-survival con un mondo open-map con diverse missioni secondarie. I primi due Metro sono fps tradizionali che vogliono raccontarti una storia guidandoti passo dopo passo, Stalker al contrario pone l'attenzione sull'immersività dell'ambientazione lasciando una certa libertà nel modo in cui puoi affrontare le varie situazioni avverse. Se proprio volessimo lanciarci nel paragone (e non c'è motivo per non farlo, visto che condividono parte del team di sviluppo), Metro Exodus è dei tre quello che maggiormente si avvicina al concetto di libera esplorazione presente negli Stalker.

Domandina...