Sneaky

Dopo l'ottimo This War of Mine 11 bit studios sviluppa Frostpunk, un altro gioco di sopravvivenza stavolta con un impronta meno strategica ma più gestionale, da city builder. L'umanità è al collasso a seguito di una glaciazione mondiale. L'unico scopo è quello di rimanere vivi un altro giorno ancora, senza speranza per il futuro.

Non c'è una vera e propria campagna, ma vari scenari (alcuni in dlc) ambientati in zone diverse del pianeta con alcune differenze di obiettivi e regole.

In queste circostanze apocalittiche il giocatore deve costruire e gestire una città attorno a un enorme generatore a vapore, fulcro di ogni scenario che andiamo a giocare. Si assegnano al lavoro 3 categorie diverse di persone a seconda delle necessità e delle competenze, come ingegneri, comuni cittadini e i bambini, quest'ultimi ben più fragili e bisognosi di attenzione. La costruzione della città avviene attorno al generatore in una sorta di urbanizzazione circolare, dove man mano ci allontaneremo da esso le temperature saranno sempre più basse. E' fondamentale tenere al caldo edifici come abitazioni e strutture mediche, migliora gli isolamenti e il generatore stesso. Nel frattempo è fondamentale la ricerca di nuove tecnologie come automi, la costruzione di vari tipi di officine e organizzare spedizioni, per cercare nuove risorse o sopravvissuti, mentre la popolazione della città cresce insieme ad essa. La difficoltà, piuttosto elevata, sta nel gestire le poche risorse a disposizione, superare crisi temporanee come devastanti tempeste glaciali che fanno crollare le temperature (che possono bloccare completamente gli edifici) e mantenere alto il morale della gente pena ribellioni che possono portare al game over.

Un altro aspetto fondamentale del gioco sono le numerose leggi che il giocatore può istituire e sfruttare ma con attenzione, perchè spesso a un pro si ritorce un contro. Ad esempio forzare turni di lavoro o approvare il lavoro minorile può aumentare la produttività ma anche il malcontento.
Si può anche selezionare un percorso tra l'"Ordine", che include edifici e leggi per rafforzare la sicurezza, o la "Fede", che include edifici e leggi che implementano una religione; entrambi possono portare a estremi fanatismi non semplici da gestire.

A detta tutta, nonostante le meccaniche abbastanza profonde e i diversi scenari difficilmente Frostpunk terrà il giocatore impegnato a lungo, sia perchè è breve che a causa della poca libertà di azione. La progressione è praticamente sempre la stessa a ogni partita, dopo un paio di esse si avverte una certa ripetitività e mancanza di scelte diverse su come avanzare. Limiti dovuti alla natura indie del gioco, venduto comunque a prezzo budget.

Come in This War of Mine anche Frostpunk eccelle per l'atmosfera e l'immersione in questo mondo devastato. Ogni scelta compiuta, ogni pesante dilemma morale riflette sul giocatore il fardello che sta portando, la responsabilità della sopravvivenza di un popolo, e lo fa attraverso schermate, dialoghi o alla buona colonna sonora.

Bene anche il comparto tecnico, graficamente è piacevole osservare lo sviluppo della città, come si trasforma al ciclo giorno/notte e di facile lettura notare le zone di calore o di gelo, grazie anche a un'interfaccia ben pensata e ben usufruibile col pad.

PRO:
- scenario originale, buon gameplay
- atmosfera deprimente e immersiva
- buon comparto tecnico e artistico

CONTRO:
- la progressione è sempre la stessa
- breve e diventa presto ripetitivo

Recensione Mass Effect 1: https://www.ludomedia.it/sneaky-4223?v=5 …
Recensione Mass Effect 2: https://www.ludomedia.it/sneaky-4223?v=5 …
Recensione Mass Effect 3: https://www.ludomedia.it/sneaky-4223?v=5 …

La Legendary Edition è la collection dei 3 Mass Effect rimasterizzati, inclusi tutti i dlc.
Ciò comprende tanti miglioramenti grafici, correzione di bug, caricamenti molto più veloci, aggiunta della modalità foto e pure miglioramenti a gameplay e controlli.
Soprattutto Mass Effect 1 beneficia moltissimo di questi ultimi, ad esempio sono state tolte le restrizioni di uso delle armi a seconda della classe (niente più penalità alla mira), i controlli sono molto meno macchinosi e specialmente il veicolo Mako ora non è più inguidabile.
Ma numerosi bilanciamenti riguardano tutti i giochi, anche se non sono state ritoccate le animazioni di corsa di Mass Effect 3, rimaste piuttosto ridicole.

PRO:
- tutti i dlc inclusi, anche se tanti fanno cagare
- tanti miglioramenti grafici e tecnici
- tanti ritocchi a gameplay e bilanciamento, soprattutto ME1

CONTRO:
- il finale quello rimane, un aborto

Capitolo finale della trilogia, Mass Effect 3 mette in mostra l'invasione dei Razziatori alla Terra, con l'umanità chiamata a una disperata resistenza per evitare l'estinzione.
Senza praticamente possibilità di vittoria, Shepard e i suoi alleati sono chiamati a riunire le altre razze della galassia sotto un unica bandiera per fronteggiare il nemico che di certo non si fermerebbe al pianeta natale dell'Uomo. Inoltre la scoperta di una potente arma ancora incompiuta dell'antica razza Prothean, in grado di fermare i Razziatori, fa tornare in gioco l'Uomo Misterioso e la sua organizzazione Cerberus.

Se ancora una volta Bioware è maestra nel far sentire partecipe il giocatore in una storia epica e fargli sentire il peso degli eventi che possono influenzare il destino della galassia, purtroppo Mass Effect 3 collassa sotto le aspettative che i precedenti capitoli stessi avevano posto.
Troppe responsabilità nel chiudere tutte le loro storie senza deludere, almeno in parte. Come le scelte e gli eventi che hanno caratterizzato i primi 2 capitoli, o l'epilogo delle varie missioni secondarie attuali.
Morte o salvezza, tradimento o unità, sembra tutto ininfluente.
Che una razza ci appoggi in battaglia o che si rifiutano di aiutarci, che un alleato si innamori di noi o addirittura ci tradisca, pare non sorbire alcuna differenza nella storia, che ogni drastica decisione non produca differenze, sia fine a se stessa.
Tutto convoglia nel disastroso finale, una missione piuttosto fiacca che si chiude con la peggio sceneggiatura che l'uomo possa partorire.
Patch "espansive" o dlc venduti a parte non rimediano a un epilogo tra i peggiori che il medium intero ricordi tra false aspettative, decisioni illogiche, scelte inutili e no-sense incredibili.

A cercare di salvare la faccia ci pensa un altro dlc, Citadel, che sebbene non si ricolleghi direttamente al finale dà una più che degna conclusione alle avventure di Shepard. Una sorta di festa celebrativa con tutti i personaggi iconici della serie, tantissimi dialoghi e interazioni divertenti che faranno scendere una lacrimuccia ai fan, una lettera d'addio alla trilogia davvero emozionante.

Il gameplay segue l'impronta action del 2 espandendola con importanti novità, tra cui la schivata, colpi melee caricati, salute divisa in barre autorigeneranti, uso armi libero come il primo (non limitato alla classe) e il fattore "peso" che incide sul tempo di ricarica di poteri tecnologici o bionici.
Sempre rispetto al 2 i pianeti da scansionare sono stati sostituti da una versione molto più rapida, infine ho trovato le missioni secondarie di livello nettamente inferiore, poco articolate e di poco conto narrativo.
E' stata anche introdotta una modalità multiplayer cooperativa, in cui squadre di 4 giocatori si imbattono contro ondate crescenti di nemici e completamento di vari obiettivi, con una progressione di abilità e armi piuttosto profonda.

Belle e varie le ambientazioni ma soprattutto le fantastiche scenografie, come sfondi in cui imperversano grandi battaglie o incontri ravvicinati con immense macchine dei Razziatori, tutto a favore di atmosfera e alla percezione di scala del conflitto.
Ottimo anche il comparto tecnico, in generale ulteriormente rifinito rispetto al 2 a parte le animazioni di corsa che per cercare di limitare l'effetto "fluttuante" ora sono ridicole e alcuni bug durante i filmati, oltre ai soliti caricamenti molto lunghi.

Infine colonna sonora e doppiaggio sempre al top, marchio di fabbrica della serie.

PRO:
- vari miglioramenti al gameplay
- la storia ha i suoi momenti
- scenografie incredibili, ottimo comparto tecnico
- doppiaggio e colonna sonora sempre al top
- Citadel è fantastico

CONTRO:
- il finale è atroce
- risorse del conflitto e scelte poco influenti
- missioni secondarie piatte e poco interessanti
- caricamenti sempre lunghissimi