Mi metto anche io a fare le riflessioni sul mio 2023 videoludico, che è stato abbastanza positivo. Non ho sempre rispettato il solito buon auspicio di finire la roba che comincio, a volte per impegni esterni, a volte perché ingolosito dal cominciare altro, ma non è andata malissimo. Sono comunque riuscito a finire un po' di giochi, nonostante il tempo per giocare sia sempre meno. Per me è stato anche l'anno in cui ho recuperato anche PS5 e pertanto la mia top è influenzata dal recupero di vari giochi Sony, che ero curioso di provare da un po' e si sono mangiati una bella fetta del mio tempo col pad in mano. In ordine alfabetico, i titoli della mia top 10 delle cose giocate quest'anno sono:
1) 13 Sentinels Aegis Rim: disegni bellissimi come nei vari giochi Vanillaware, in un gioco diverso dai loro precedenti e che ho apprezzato. Bella la storia, con un intreccio interessante, e, seppure semplice, mi ha coinvolto il gameplay della parte "tower defense".
2) EA Sport WRC: ero curioso e spaventato nel vedere la licenza WRC passare a Codemaster, che ormai è sotto l'ombrello EA. Il timore era che venisse fuori una cialtronata arcade per fare cassa, ma invece hanno fatto un gran bel titolo di rally sulla scia dei DiRT Rally, con un gran numero di contenuti. Non perfetto, ma una manna dal cielo per chi ama i giochi di guida e i rally nello specifico.
3) Final Fantasy XVI: dopo la demo avevo aspettative fuori scala per questo gioco, che allo stesso tempo ho adorato e mi ha deluso. Mi sono venuti un po' troppi "ma" pensando al giudizio sul gioco. Anche se preferisco i sistemi a turni, non mi cruccio per la svolta action, ma l'assenza di profondità della parte gdr l'ho mal digerita. Bellissimo mondo di gioco, ma l'esplorazione il più delle volte è totalmente inutile. Storia coinvolgente, ma cali di ritmo impressionanti e qualche passaggio a vuoto di troppo. Resta un bel viaggio, ma anche un'occasione mancata.
4) God of War Ragnarok: finita la storia principale, mi restano alcune cose secondarie e il nuovo DLC da smaltire. Un more of the same di quelli che ben vengano se sono così. Il primo mi era piaciuto un sacco e questo continua nello stesso solco, aggiungendo più varietà. Ancora sbalordito da come siano riusciti a prendere il Kratos spaccone dei giochi originali e dargli una trama e un ruolo da "tsundere" che funziona.
5) Gran Turismo 7: con una generazione di console di mezzo dall'ultimo Gran Turismo "classico", era tanta la voglia di tornare a quel tipo di esperienza: prendere la macchina scassata dal concessionario di auto usate e da lì crescere fino alle supercar. Un po' un effetto nostalgia, che mi fa soprassedere sui difetti classici della serie, come l'IA e il bilanciamento delle gare pessimi.
6) Horizon Zero Dawn: Forbidden West: altro more of the same che ho comunque apprezzato, avendo gradito il primo titolo. L'ambientazione resta spettacolare e il viaggio godibile, anche se mi ha fatto un po' storcere il naso la piega che ha preso la narrativa con i nuovi "antagonisti". Mi è parso dimenticabile anche il DLC, che invece nel primo capitolo avevo trovato più ispirato.
7) Sea of Stars: un Jrpg fatto apposta per toccare le corde della nostalgia e in questo riesce bene. Non un capolavoro, ma comunque una gradevolissimo gioco di ruolo con qualche trovata ispirata e una storia interessante, anche se con qualche nota stonata. Un po' insipidi i protagonisti, meglio il cast intorno. Odio per aver messo un certo obiettivo tedioso tra quelli necessari per arrivare al true ending.
8) Starfield: metto anche questo anche se non l'ho ancora finito e credo che mi manchi ancora qualche ora per arrivare al finale. Concordo con buona parte di tutte le critiche che ho letto in giro relativamente al gioco, ma nonostante tutto mi è piaciuto, forse perché "vago" poco senza meta e mi focalizzo quasi solo sul portare avanti le quest. La storia principale è interessante ed alcune quest secondarie pure mi sono sembrate ben raccontate. Si poteva sicuramente fare di più, ma nel complesso è un'universo nel quale mi sono immerso volentieri.
9) The beginner's guide: non siamo ai livelli di The Stanley Parable, ma è comunque un altro capolavoro di narrativa meta in cui l'autore ti porta a spasso come vuole.
10) Yakuza 6: metto il sesto capitolo, ma è un po' dedicato alla serie, visto che quest'anno mi ero messo in testa di finire i capitoli "classici" (cioè fino al 6). Quest'anno quindi mi sono sparato gli Yakuza dal 4 al 6 (più Lost Judgment) e sono arrivato a quella che sarebbe dovuta essere la fine della saga di Kazuma Kiryu. Si è confermata una delle mie serie preferite, con momenti fuori di testa, ma anche con una buona dose di alti e bassi, che però mi diverte sempre. Pronto con il nuovo anno a rimettermi in pari anche con i capitoli del nuovo corso.
Andrem_Dusy
Beh, nemmeno io non ho completato chissà quanti giochi (6 e mezzo in tutto)... quindi mi è uscita un Top 5 "monca". Comunque, Buon Anno a te 🤓🎮🍾🥂
MaxThousand
Essere riuscito a metterti in pari con yakuza è già un gran risultato, io sono fermo a 2 finiti (kiwami e zero) più judgment, infatti il primo gioco che inizierò quest'anno ho deciso che sarà Kiwami 2
Dear Red
Auguri!!