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nuskadamo

ha scritto una recensione su Mortal Kombat

Cover Mortal Kombat per PS3

Mortal Kombat 9 è il primo reboot della saga, e possibilmente il migliore dei due. Situato nella timeline immediatamente dopo Armageddon (cosa che pone non pochi quesiti riguardo al ruolo apparentemente canonico di vs DC Universe), questo MK 9 si pone l'obiettivo di rinarrare la trilogia originale, e di tornare al gameplay bidimensionale che ha reso la saga famosa.
Solitamente nostalgia baiting di questo tipo mi farebbe un po' storcere il naso, ma vista la situazione creatasi con Armageddon, con tutti i kombattenti che si sono ammazzati fra di loro in quello che doveva essere il gran finale della timeline, la scelta di un reboot era l'unica che aveva un minimo di senso.

Esteticamente parlando, credo che MK9 sia il migliore dell'intera saga. Anche se apprezzo l'atmosfera cupa di X più della persona media, e anche se posso complimentare i programmatori e artisti responsabili dell'incredibile realismo di XI e 1, è col 9 che secondo me si è raggiunto quel compromesso perfetto fra violenza e cartoonismo che definisce l'anima stessa di Mortal Kombat.
Gran parte di ciò che compone il gioco si limita all'essere una rendizione moderna di quello che troveresti nella trilogia originale, senza complicarne in eccesso i design come tende a succedere in queste occasioni.
Unica nota, molti dei design femminili sono un po' ridicoli, con enormi palloni da spiaggia attaccati al petto e con così poca vestaglia addosso che a quel punto potevano anche evitare. Non ho idea di come Sheeva sia stata approvata dal PEGI.

Posso perdonare che la trama di MK9 non sia un capolavoro, giusto per mantenere in vita lo spirito da B-movie d'arti marziali da cui la saga stessa è stata ispirata, ma ci sono un paio di aspetti che imbruttiscono la modalità storia oltre ciò che riterrei sopportabile.
Il primo, un qualcosa che ha oppresso le storie dei MK da quando Midway ha chiuso i battenti, la struttura a capitoli. Ogni kombattente che ha un ruolo importante nella storia ha il proprio capitolo in cui combatte per 4 match filati, a prescindere da quanto questo abbia senso per il ritmo o la logica della trama. Non ho mai capito come mai questo metodo è stato usato in maniera così consistente quando tutto quello che fa è peggiorare le cose.
Il secondo, la premessa stessa. Raiden che comunica il modo per salvare la timeline al sé stesso del passato nella maniera più vaga possibile, col solo scopo di creare un plot twist che non aveva bisogno di essere lì.
Nel complesso niente che si avvicini ai livello di schifo in Khaos Reigns o 11, ma neanche qualcosa che vive del suo pieno potenziale.

Il gameplay, così come l'estetica, rappresenta il punto più alto della saga, almeno secondo la mia opinione da uber casual.
Non sono un fan del dover cambiare classe, arte marziale o chicchessia in base a ciò che ritengo ottimale per un personaggio, che questo succeda durante o prima di un match. Mi sembra un modo per creare finta complessità, quando invece dare ad un personaggio tutte le sue opzioni possibili fin dal principio creerebbe scenari più interessanti.
Sono contento che MK9 tenga le cose semplici da questo punto di vista, aggiungendo al contempo meccaniche come il meter e le battaglie a coppia creare complessità in maniera più interessante. Apprezzo anche che gli X-Ray non durino 45 minuti come sarebbe poi successo nei capitoli successivi.
Come ho detto, sono un giocatore MOLTO casuale per quel che riguarda i picchiaduro, e MK9 è un gioco famoso soprattutto per la sua scena competitiva, quindi tutto quello che ho appena detto potrebbe essere un mucchio di cazzate per qualcuno più serio, ma tanté.

La modalità storia non offre chissà che sbocchi creativi per il gameplay stesso, ma la Challenge Tower compensa di molto questa carenza, con un centinaio di brevi sfide da affrontare in successione, che includono minigiochi e stipulazioni parecchio varie per chi si volesse cimentare in una sfida in single player all'infuori dell'arcade stesso. Tipo me.

Molto bello questo MK9, non giocateci su Xenia che MANNAGGIA A DIO non vi salva i progressi del single player e non ci sono save states.

nuskadamo

ha pubblicato un video

Amici cari, buongiorno! Dopo una breve pausa (e dopo essermi preso cura di altri aspetti del gioco che non sono abbastanza interessanti da discutere) posso finalmente mostrarvi del gameplay! Molte delle meccaniche che rigurdano più di due giocatori per volta non sono ancora state finalizzate, ma ora che ho (quasi) concluso le basi pensare ad aspetti più complessi non dovrebbe essere troppo complicato.

Il mio prossimo update arriverà in concomitanza con la creazione di una pagina Steam per il gioco, ma se nel frattempo volete rimanere aggiornati riguardo lo sviluppo di Trauma Football, potete seguirmi in uno dei social presenti in questo link: linktr.ee/nuskadamo

Alla prossima!

Trauma Football dimostrazione di gameplay

Amici cari, buongiorno! Dopo una breve pausa (e dopo essermi preso cura di altri aspetti del gioco che non sono abbastanza interessanti da discutere) posso finalmente mostrarvi del..

nuskadamo

ha scritto una recensione su Mortal Kombat: Armageddon

Cover Mortal Kombat: Armageddon per PS2

Mortal Kombat Armageddon è il capitolo finale di quella che è comunemente chiamata la 3D Era, che compone la trilogia di giochi per PS2 in cui il gameplay è interamente tridimensionale, un qualcosa che non è stato mai più replicato da lì in avanti.

Il selling point di questo Armageddon in particolare è il roster gigantesco di ben 62 personaggi (63 se includi Khameleon nella versione per Wii (64 se includi il kombattente che puoi creare da te), che ingloba a sé ogni singolo personaggio che è apparso nella saga fin'ora.
Per quanto la cosa sia impressionante, mettere assieme un roster così ha richiesto compromessi non da poco al team di sviluppo. Tanto per cominciare, niente fatality individuali, invece è stato messo su in sistema chiamato Kreate-A-Fatality, che mette assieme gli input che premi per creare combinazioni di attacchi che risultano ripetitivi in fretta, oltre che questo i finali arcade sono esteticamente molto pigri, con la narrazione che ha come unico sfondo il personaggio selezionato che fa la sua esibizione di arti marziali. Infine, Deadly Alliance e Deception concedevano ad ogni kombattente 2 discipline marziali e un'arma, ma con Armageddon la cosa è stata limitata ad una disciplina marziale ed un'arma, limitanto sostanzialmente il set di mosse.
Che questi compromessi giustifichino o meno la presenza di così tanti personaggi suppongo sia una questione di preferenze... Personalmente posso convicerci, anche perché non stiamo assolutamente parlando di un gioco che è povero di contenuti nel suo complesso.

Rimanendo in tema, la modalità Konquest è un vero e proprio gioco d'azione con meccaniche a sé stanti e un impressionante livello di impegno e contenuto messo dietro, che se fosse stato rilasciato individualmente non sarebbe neanche un pessimo affare.
La trama ti mette nei panni di Taven, incaricato insieme al fratello col compito di sconfiggere Blaze, con la promessa di una lauta ricompensa da parte dei propri genitori, ma le cose non vanno come pianificato, senza dire altro. Non si tratta di un intreccio narrativo chissà che complesso, ma preferisco che si faccia qualcosa di semplice ed efficace in esecuzione, reminescente dei film di serie B da cui la serie a preso spunto, piuttosto che tutte le troiate di viaggi nel tempo e dimensioni alternative dei Mortal Kombat moderni, quindi non mi lamento.

Anche se il gameplay di questa modalità è per la maggior parte buono, nella sua semplicità, avrei voluto ci fossero più combo con cui dilettarsi, e che ci fosse un maggior incentivo nel concatenarle. Menare i minion e i boss occasionali è divertente, ma ogni abilità speciale e concatenazione di attacchi è molto fine a sé stessa, e il sistema di aggancio automatico può causare fastidi.

Esiste un trailer su Youtube col gameplay in beta della modalità Konquest, ritraente l'uso libero della spada, che nel gioco finale è limitata solo a certe sezioni, e in più puoi usare anche arco e freccia, invece completamente assenti. Entrambi questi fattori avrebbero aumentato di molto la varietà del gameplay, ed è un peccato che non siano stato implementati.
Sono anche curioso riguardo all'esistenza di scene tagliate, anche se non c'è documentazione di alcun tipo online, perché l'acquisizione di abilità speciali succede praticamente a caso e dubito che questo sia stato fatto di proposito, ma vabè.

Un'altro diversivo all'infuori delle scazzotate è Motor Kombat, un clone di Mario Kart dove invece che avere una trafila di power-up selezionati casualmente ogni volta che tocchi un blocco, ognuno degli 8 personaggi riceverà il proprio ogni volta, un qualcosa di cui non sono un gran fan.
Avrei voluto ci fossero più percorsi, ma questa carenza lo si può perdonare per una modalità single player terziaria in un gioco già pieno di contenuto così com'è. Il rubberbanding ridicolo, però, se lo potevano risparmiare.

Armageddon ha anche un editor per la creazione del proprio kombattente, in caso l'enorme roster eventualmente vi stancasse, che si è rivelato molto più complesso di quanto mi ricordassi. Puramente per numero di parti totali, non parliamo di niente che si avvicini al contemporaneo Soul Calibur 3, ma si tratta comunque di una selezione più che adeguata.
Ciò che rende questo editor così memorabile, però, è la possibilità di creare il proprio moveset, sperimentando con combinazioni di arti marziali e armi, in aggiunta ad una corposa selezione di mosse speciali.
C'è il fastidioso inghippo di poter creare solo un kombattente per volta, per chi di voi vogliono fare tornei offline con personaggi scassati, o per coloro a cui semplicemente piace creare mostriciattoli per il gusto di farlo.

Come ultima cosa, nella versione Premium per PS2 ti danno anche come extra la versione arcade di Ultimate MK3 emulata, cosa certamente apprezzata.

Mortal Kombat Armageddon è un gioco che, per quanto sia impressionante in ben più di un'aspetto, avrei tanto voluto si concentrasse di meno sulla quantità di roba da offrire e più sulla qualità. Non c'è nessun aspetto di cui possa veramente bocciarne l'insieme, ma allo stesso tempo non c'è veramente niente che eccella quanto potrebbe, ed è un vero peccato perché c'è un enorme potenziale sopito nell'avere un roster così grande, nella modalità Kombat, nell'editor del kombattente, anche nel minigioco di corse, che è stato ignorato perché gli sviluppatori avevano così tante cose da dover tenere in considerazione allo stesso tempo.

7.5

Voto assegnato da nuskadamo
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