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nuskadamo
Cover Injustice: Gods Among Us - Ultimate Edition per PC

Ho comprato per sbaglio il primo Injustice in un bundle mentre cercavo di acquistare solo il sequel perché sono tecnologicamente analfabeta, e per i prossimi paragrafi questo sarà un vostro problema. In realtà questa sarebbe la seconda volta che ho acquistato Injustice 1, lo avevo sulla Xbox 360 anni fa, ma non ricordo praticamente nulla, quindi per quel che mi riguarda questa potrebbe anche essere la prima volta che ci gioco.

Parlando di gameplay, Injustice ha alcune idee interessanti, molte delle quali funzionano pure bene, ma non tutte.
Le arene presentano oggetti interattivi e la maggior parte di esse è separata in due sezioni diverse in cui è possibile entrare e uscire liberamente, entrambe cose che apprezzo molto in quanto casual a cui non frega niente di quanto bene un picchiaduro sia bilanciato. I personaggi interagiscono diversamente con vari interagibili a seconda delle loro dimensioni e move sets, il che è pur sì un dettaglio insignificante nel gran schema delle cose, ma mi piace molto che esista. Ogni personaggio ha un qualche tipo di gimmick che può attivare per un breve periodo premendo B. Molti di essi inevitabilmente si somigliano, come nel caso di armature e danni extra, ma nel complesso è una feature che fa risaltare ogni supereroe sia nel gameplay che nel così vago "flavour" di cui sento tanto parlare.
E poi ci sono i Clash, in breve una QTE in cui decidi quanto meter bruciare contro l'avversario, e se vinci guadagni un po' di vita extra. Niente di particolarmente interattivo, ma mi piace come a volte si possano sentire dialoghi specifici fra certi personaggi mentre succede.
Il problema più grande che ho con le meccaniche di Injustice è la lifebar unica. Rende molto più difficile rimontare da una situazione scomoda imo rispetto al tradizionale sistema a round. C'è un breve periodo di recupero quando metà della barra vita si esaurisce, ma poco altro.
Un breve consiglio se ci giochi e pensi che le tue combo non connettano correttamente: potresti voler disattivare l'opzione "release check". A me almeno ha reso le cose molto più facili, ma suppongo che questa cosa possa variare da persona a persona.

Come tutti gli altri giochi NRS, Injustice offre una Story mode cinematica che vi terrà impegnati nel corso delle prossime 4-5 ore nel caso in cui vogliate un modo veloce per grindare ricompense. Il gameplay consiste quasi interamente in combattimenti contro la CPU senza stipulazioni extra o condizioni di vittoria specifiche come è sempre stato il caso, rendendola piuttosto noiosetta, soprattutto rispetto allo S.T.A.R. Lab, e la monotonia dei combattimenti è interrotta solo dai mininigiochi poco ispirati.
Per quanto riguarda la storia in sé: all'inizio mi aspettavo di lamentarmi come al solito del sistema a capitoli usato dall'NRS, come è stato il caso con tutti gli altri loro giochi, ma con mia piacevole sorpresa ho trovato il filare della trama abbastanza ben strutturato da rendere ogni capitolo naturale nel contesto di narrazione. Nonostante tutte queste belle parole, rimane con lungo margine la peggior storia a cui abbia mai giocato in un picchiaduro. Un miserabile intruglio di dialoghi insensati, momenti privi di senso e potenziale sprecato. BLEH. Avevo anche i fumetti.

Ad ogni modo, lo S.T.A.R. Lab compensa ampiamente la mediocrità della Story. Consiste in un'enorme quantità di missioni, 300 in totale, tutte contestualizzate attraverso dialoghi e illustrazioni. Molte di queste sono combo trials o minigiochi con QTE molto basici, ma il quadro complesso rimane comunque impressionante, non solo per la varietà delle missioni, ma anche per tutte le trovate che si sono inventati per giustificare la roba che devi fare nelle missioni. La Justice League comunista m'è piaciuta di più di tutta la storia cinematica LMFAO. E ripeto, non tutte le missioni saranno chissà che, non tutte le trame saranno memorabili, ma la quantità in cui esistono mi impedisce di essere troppo critico.
Dover mettere in pausa il gioco per vedere gli obiettivi secondari di ogni missione mentre la si gioca è la cosa che mi ha causato più fastidi.

E infine, abbiamo le Battle, un buon numero di varianti arcade, ognuna con le proprie regole. Alcune di queste sono assolutamente ridicole LMFAO, al punto che mi chiedo quante persone le abbiano battute per davvero. Le leaderboards sono tutte hackerate in culo quindi guardarle non aiuta. Vorrei che si potessero vedere i finali quando si gioca ad un arcade all'infuori di quella classica, aiuterebbe molto con la varietà nel caso in cui si volessero vederle all'interno del gioco e non su Youtube.

Injustice ha una sua interpretazione personale della Kripta di Mortal Kombat, nella forma dell'Archivio, e sebbene la sua presentazione non sia un granché in termini di personalità, tutti i contenuti che ci si aspetterebbe da qualcosa di questo tipo sono qui: concept art, costumi alternativi, biografie, sfide extra, skin per il gamertag, la solita roba. Personalmente adoro i concept art sbloccabili, e anche se ce ne sono un sacco fra cui scegliere, avrei voluto che dessero credito agli artisti che li hanno disegnati, magari con qualche commento, in modo simile ai Mortal Kombat della PS2.
Puoi anche sbloccare i brani della colonna sonora, ma non vale un granché la pena farlo perché: A. non puoi assegnarli a personaggi o arene specifici B. non ho mai sentito una colonna sonora più generica in tutta la mia vita.

Purtroppo l'online è completamente morto. Nessuno nelle lobby, nessuno nelle partite classificate, né in quelle casuali. È un peccato perché sembra che ci siano alcune modalità più creative con cui giocare rispetto a quelle che si vedono nei picchiaduro semi-moderni ed ero curioso di provarle.
Direi pure che il gioco vale ancora la pena comprarlo solo per la mole di contenuti single player, io l'ho comprato in un bundle con il sequel per circa 3 euro ma anche a prezzo pieno non è poi così costoso. C'è Lobo.

nuskadamo

ha scritto una recensione su Klonoa Beach Volleyball

Cover Klonoa Beach Volleyball per PSX

Il mio umore in questa recensione potrà sembrarvi più negativo del necessario, ma ho giocato per un'ora e mezza usando il d-pad pensando che l'analogico non fosse compatibile con questo gioco della Play 1 uscito nel 2002, finché non mi sono reso conto di aver semplicemente sbagliato qualcosa con le impostazioni del mio emulatore. Mi sento molto stupido e ho bisogno di sfogare la mia frustrazione su questo gioco da quattro soldi.

Umorismo a parte, non se ne vedono così spesso giochi di pallavolo, neh? C'è Dead or Alive, che di sicuro non avevo sulla PSP quando ero un adolescentello (ci giocavo per IL GIOCO D'AZZARDO, OK!), sono sicuro che un paio di party games per Wii a basso costo contenessero un qualche tipo di gameplay di pallavolo... e boh. Non mi viene in mente nessun'altro esempio.
Stiamo parlando di un gioco più unico che raro nel suo genere anche solo per questo, se ignoriamo il dubbio branding di Klonoa tappezzato alla bell'e meglio dappertutto.

Fare questo gran parlare della presunta stranezza nel vedere Klonoa e i suoi amici che giocano a pallavolo non ha molto senso quando ci sono Mario e Sonic coinvolti in ogni sorta di competizione sportiva sin dall'alba dei tempi, specie considerando che Klonoa è a tutti gli effetti una fra le tante coccolose mascotte che è stata ovviamente creata con l'intento di arraffarsi una fetta di questo così prolifico mercato...
Penso che ciò che contraddistingue Klonoa Beach Volleyball per davvero dagli spin-off sportivi dei suoi colleghi, almeno agli occhi di chi ci ha giocato davvero e non ne hanno solo sentito parlare da qualche YouTuber, è quanto faccia schifo rispetto al materiale originale. O forse no. Ho rinunciato a cercare di capire cosa piace alla gente, siete tutti strani.

Raga, non so che dirvi. È come un gioco di tennis, con la differenza che puoi passare la palla al tuo compare per dargli uno slancio extra, non c'è granché da dire qui. Nessuna opzione di personalizzazione per le partite amichevoli, nessuna modalità secondaria o stili di gioco alternativi, i finali sono un paio di illustrazioni senza doppiaggio, compresse su metà schermo mentre scorrono i titoli di coda.
La modalità Campionato, una specie di arcade con 5 partite, è l'unica altra forma di single player.
Lanciare la palla nella direzione desiderata usando gli stessi comandi che usi per il movimento è un po' uno schifo, la telecamera si ingrandisce sulla squadra in controllo della palla, quindi è più difficile posizionarsi quando gli avversari preparano il tiro. Segnare senza far uso delle schiacciate è una RGN fiesta, dato che gli avversari si posizioneranno sempre meccanicamente nella direzione in cui si lancia la palla prima che tocchi terra, con una minuscola possibilità che non rispondano in tempo, indipendentemente dalla velocità della palla.

Per quanto riguarda i pochi aspetti positivi: c'è il doppiaggio in italiano. La qualità è esattamente quella che ci si aspetterebbe da un gioco per Play1 a basso costo. Il grosso drago viola che hanno creato appositamente per questo spin-off urla YABBA DABBA DOO! quando vince. Direi pure che 10 personaggi in totale, una volta sbloccati tutti, sono un numero decente. E poi basta.

4

Voto assegnato da nuskadamo
Media utenti: 6.5

nuskadamo

ha scritto una recensione su WWE '12

Cover WWE '12 per Xbox 360

OHHH EHI OHHH! OHHH EHI HO! Comunque sia, volevo farmi un regalo di Natale anticipato e ho saccheggiato il negozio dell'usato vicino alla stazionei dei suoi fumetti, di riviste varie e carte collezionabili. La sezione videogiochi era piena di giochi di calcio e COD, ma in mezzo a tutta quella schifezza annuale senz'anima né personalità ho trovato una copia di WWE '12, il tipo di schifezza annuale al quale non posso resistere. Questo è stato il primo gioco di wrestling che ho comprato quando ho ricominciato a seguirlo, ma ho giocato a così tanta roba nello stesso genere da allora, riuscirà a reggere il confronto coi miei vaghi ricordi nostalgici?

L'ultimo gioco della WWE a cui ho giocato è stato 2K19, parecchio tempo fa. Ricordavo che i giochi di questa serie dalla PS3/360 in poi avevano un sacco di contenuti, ma non ero preparato per tutte le opzioni di personalizzazione a mia disposizione. Davvero tanta tanta roba. L'editor dei personaggi è ridicolo: non solo puoi creare il tuo look e le tue mosse, ma puoi anche creare la tua entrata, la tua mossa finale e persino mettere insieme un'approssimazione di Titantron. Le provocazioni personalizzate mancano rispetto ai giochi più vecchi, ma a parte questo hai così tante opzioni che non saprai nemmeno cosa fartene. La creazione dell'arena non è niente di speciale, ma è comunque simpatico che ci sia.

Roster enorme come ci si aspetterebbe, parecchie modalità di gioco come ci si aspetterebbe, DLC vergognosi come ci si aspetterebbe. Non mi dilungherò su ogni piccolezza, dato che questa recensione è già lunga così com'è.

Ho bei ricordi del Road To Wrestlemania risalenti a quando ci ho giocato per la prima volta, e le storie di per sé sono ancora divertenti per quel che sono, ma questo tipo di modalità non regge il confronto né con la Season dei giochi precedenti né col MyRise di quelli successivi. Si tratta solo di una sequenza di partite senza percorsi ramificati o aspetti gestionali, e non puoi nemmeno giocare le trame individualmente nell'ordine che preferisci. Mah.

D'altro canto, Universe è bello esattamente come l'ho visto descritto. Ho visto i white bois di Newlegacyinc giocarci qualche tempo fa ed ero un po' preoccupato che questo avrebbe rovinato l'esperienza per me stesso dopo aver visto probabilmente tutti gli scenari che questa modalità aveva da offrire, ma con mia piecevole sorpresa ho comunque trovato un sacco di novità mentre cercavo di far vincere al mio edgy OC il titolo mondiale.

Come ho detto nella mia recensione di Dissidia Duodecim, non sono un grande fan degli editor di quest, ma dopo aver provato quello che questo gioco ha da offrire e dopo aver giocato un paio di trame da template che hanno usato per presentarlo, trovo criminale che questa funzionalità sia stata eliminata negli anni a venire. È incredibilmente dettagliata così com'è, e se i 2K moderni l'avessero mantenuta, con tutte le QoL e le funzionalità extra che dovrebbe avere, può anche darsi che non avrei rinunciato a seguire serie. Non perché la userei io stesso, ma perché avere un modo accessibile per sperimentare in prima persona le e-feds di adolescenti edgy e adulti autistici aumenterebbe la mia aspettativa di vita di diversi anni. Se potessi accedere alle storie di questo gioco senza bisogno di un abbonamento a Xbox Live, questa valutazione sarebbe di più alta di almeno 2 punti.

Il problema più grande di WWE '12 è che il wrestling di per sé è davvero ingiocabile. Sul retro della scatola c'è scritto che hanno aggiornato il gameplay per renderlo più fluido e veloce rispetto all'uscita dell'anno scorso; se c'è anche un minimo di verità dietro questa proclamazione allora non voglio nemmeno immaginare com'era SmackDown vs Raw 11. Non fraintendiatemi, in termini di controllo sulle vostre azioni questo aspetto del gioco è ricco di contenuti quanto tutto il resto, e avete anche una discreta libertà di personalizzazione universale per molte delle meccaniche basiche, ma niente di tutto ciò contribuisce a renderele cose più divertenti.
Non mi interessa se questo è il risultato di me che voglio che ogni gioco di wrestling funzioni come HCTP, eliminerei volentieri la maggior parte dei dettagli simulativi che Yukes ha sicuramente lavorato duramente per implementare nel gameplay se questo si traducesse in un movimento più veloce di tutti i lottatori e in mosse dall'impatto maggiore.
E i QTE, santo DIO, sono OVUNQUE. QTE per liberarsi da uno schienamento, per sfuggire a una sottomissione, per eseguire una sottomissione, per buttare giù qualcuno dalla corda alta, per resistere a una caduta dalla corda alta, per uscire dallo stato di confusione, per effettuare una rimonta, per liberarsi da un collar-and-elbow, per eseguire una Reversal. BASTA.
Le Reversal in particolare sono l'aspetto peggiore dell'intero gioco. In teoria il breve lasso di tempo in cui puoi eseguirle dovrebbe rendere il gioco più skill based, in pratica il mio indice mi implora pietà perché inversioni, controinversioni e controcontroinversioni sono tutto ciò che fai in questo cazzo di gioco. Nello specifico, farsi rubare la barra della Finisher dopo che qualcuno ti ha invertito ti fa venire voglia di lanciare il controller alla tv perché non puoi farci niente e ad accumulare la barra senza spammare taunts ci vuole un milione di anni.

Guardare i lottatori controllati dalla CPU che se le danno di santa ragione in Universe è più che sufficiente come ragione per giocarci.

nuskadamo

ha scritto una recensione su Way of the Samurai 4

Cover Way of the Samurai 4 per PC

Ho comprato Way of the Samurai 2 in due occasioni diverse, la prima quando ero piccino picciò, spaventato dalla presenza di sangue e violenza, dalla mancanza di traduzione in italiano, e la seconda quando ero un po' più adulto, di circa quindici anni. Ricordo di aver trovato davvero affascinante la premessa di vagare per una piccola regione del Giappone dell'era Edo, in cui si ha il pieno controllo sul flusso della storia, ma quelle meccaniche di combattimento mi danno ancora gli incubi. Il quarto seguito di questa serie in realtà non è granché meglio in questo aspetto. Forse è meglio cambiare argomento.

Oltre a combattere, cos'è che si fa esattamente in Way of the Samurai 4? Si rivivono gli stessi 5 giorni in ripetezione finché non si ottiene il finale buono, a farla breve. Questa regola non è consistente con ogni singolo aspetto, per evitare che i giocatori rovinino accidentalmente l'intero save file alla prima run, ma parecchie cose rimarranno invariate quando la timeline si resetta, incluso il tuo equipaggiamento, il che significa che più vai avanti più dovrai aumentare la difficoltà man mano che giochi, a meno che tu non voglia solo uccidere tutti in un colpo solo appena le tue armi sono abbastanza potenti per farlo.
Che potrebbe anche essere il caso a dirla tutta, dopo aver aumentato la difficoltà alcuni nemici possono richiedere un'eternità per essere eliminati perché la loro salute si rigenera rapidamente se non ti concentri interamente su di loro, e devi combattere contro mobs molto di frequente. Il combattimento è davvero scrauso, spammate Spring Harvest quanto più potete.

Il breve tempo richiesto per vedere i titoli di coda alla tua prima run e le dimensioni ridotte della mappa potrebbero farti pensare che la struttura della trama fatta un po' alla Groundhog Fay sia un tentativo disperato di allungare la zuppa, ma questo non è assolutamente il caso, WotS4 è pieno tanto così di roba da fare. Anche dopo aver ricominciato per l'ottava volta ero ben consapevole che ci fossero ancora molte cose da fare, senza contare le missioni secondarie o la gestione del dojo. Viene anche offerta una notevole varietà in termini di personalizzazione del personaggio, armi e stance. Si possono persino creare armi stance personalizzate. Nulla di tutto questo migliora il combattimento, ma in un gioco con un sistema di combattimento decente questa sarebbe una feature molto simpatica.

Potrei star dicendo una cazzata, ma dubito che la maggior parte delle persone che hanno giocato a Way of the Samurai 4 dall'inizio alla fine lo abbiano fatto senza un qualche tipo di guida per almeno un paio delle cose che erano interessati a fare. C'è molto cripticismo insensato riguardo a molte meccaniche di gioco e a gran parte della progressione della trama, e sebbene molto di questo svanisca man mano che si gioca e si capiscono le cose da soli, è più spesso dovuto a un processo di trial-and-error piuttosto che perché si ha un'idea chiara di ciò che si vuole fare e metterla in pratica. Il percorso della Light of Hope, per esempio. Non ci sei arrivato per conto tuo. Non provarci neanche a negarlo. Hai visto quei blocchi viola nella schermata della cronologia, hai provato tutto quello che veniva in mente per accedervi e quando tutto questo non ha funzionato hai cercato su Google. Non so quanto mi piaccia che questo sia quasi un'obbligo per avere l'esperienza completa in WotS4.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta è che a volte scegliere un'opzione piuttosto che un'altra risulte in una scena diversa, ma non in un modo che sia effettivamente influenzato dalle tue azioni. Lievi spoiler per i due finali meno importanti: perché vieni ucciso se hai uno sponsor, ma sopravvivi se non ne hai uno?

Avrei altri esempi, ma non vorrei sembrare troppo negativo. Nel complesso, mi sono divertito un sacco con Way of the Samurai 4, nonostante i suoi difetti, e vi invito a sperimentare di persona tutto ciò che ha da offrire. Non è un gioco per tutti, ma se la premessa vi incuriosisce e siete disposti a sorvolare sul pessimo combattimento, non troverete niente di simile... tranne che gli altri giochi della stessa serie, ovviamente.

Potete dire ai bambini che siete innamorati di loro. Laura è una specie di bambina prodigio, no? Qualcuno risponda. E' una nana? Qual è il suo problema?

6.5

Voto assegnato da nuskadamo
Media utenti: 6.5

nuskadamo

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