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E3 2018: The Elder Scrolls VI e Starfield annunciati a sorpresa

Dopo una conferenza che non aveva saputo regalare particolari emozioni, ecco che la cara Bethesda alla fine ha deciso di sganciare le due bombe che hanno completamente ribaltato il pubblico. The Elder Scrolls VI e Starfield sono stati infatti presentati come giochi attualmente in lavorazione e che però difficilmente si potranno vedere in tempi brevi.



Nonostante questo, già solo aver rivisto la scritta The Elder Scrolls VI ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli amanti della saga. Ora però bisognerà pazientare tanto, o magari ibernarsi, prima di sentire altre notizie a riguardo. Staremo a vedere!



We're excited to announce our next chapter, The Elder Scrolls VI. pic.twitter.com/3aF5evUsnY

— Bethesda Game Studios (@BethesdaStudios) June 11, 2018

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11 giugno 2018 alle 05:30

Condiviso da Emminsky e un altro.Piace a 11 persone

 

Ricordo l'hype di tutti per Skyrim, a me proprio gli rpg occidentali non piacciono, non capisco cosa ci trovi la gente

 

Buh, rispetto ai JRPG, hanno una personalizzazione del personaggio più ampia, spesso un mondo completamente aperto e soprattutto un combat system più action, che non richiede strategia e impegno come i GDR a turni. Non ho giocato molti JRPG, quindi forse ho detto una stronzata, ma ho notato queste differenze.

 

Dipende da che titoli intendi per rpg occidentali.
I TES sono abbastanza "casual" come gdr e alla lunga m'han sempre annoiato complice la banalità della storia e la caratterizzazione pressoché inesistente dei personaggi.
Però se andiamo sui vecchi baldur's gate, planescape torment o i più moderni pillars of eternity o torment non riesco proprio a capire come possano non piacere al videogiocatore più accanito.

Poi ovviamente dal de gustibus non si prescinde mai asd