Mi manca rimanere bloccato nei giochi di Tomb Raider - editoriale
Quando sento qualcuno parlare dei grandi giochi del passato, quelli in cui i designer ci lanciavano nel bel mezzo dell'azione, senza condurci per mano (Tim Schafer una volta ha detto: “rimanere bloccati con un enigma? Noi li chiamiamo contenuti”), penso subito ad un gioco particolare che faceva proprio questo. A circa un terzo dell'avventura di Tomb Raider 2, Lara Croft faceva un breve giro su un sottomarino. Il viaggio era breve perché il sottomarino si schiantava presto, esplodeva o succedeva qualche disastro simile. Ad ogni modo, la cutscene si interrompeva bruscamente, il livello successivo iniziava e... beh, ti ritrovavi immerso nell'oscurità assoluta. Stavi galleggiando sul fondo dell'oceano, circondato da ombre e acqua e non molto altro. C'è, inizialmente almeno, un piccolo suggerimento su dove andare. Al primo incontro con questo livello, ho pensato che il gioco si fosse rotto in un modo molto insolito: era come se l'ambientazione fosse rimasta intatta ma il gioco avesse, in qualche modo, esaurito la narrativa per riempirla. Avevo la sensazione che i designer avessero posato i tool di creazione e si fossero tirati indietro.
Sono morto decine, centinaia di volte, sul fondo di quell'oceano. Poi, però, ho iniziato a sperimentare. Alla fine, dopo un po' di tentativi, ho trovato una serie di fusti di petrolio o roba simile, una specie di guida. Ho seguito la traccia e alla fine, dopo essere morto altre volte, ho raggiunto un relitto affondato dove ho potuto recuperare il fiato. Questa sequenza potrà sembrare terribile, probabilmente, ma era davvero brillante. Paradossalmente, è stato uno dei miei momenti preferiti tra tutti i Tomb Raider.
L'idea che i giochi fossero migliori quando erano più difficili e più enigmatici è uno degli argomenti più fastidiosi legati al media. I termini sono vaghi: ci sono tanti modi per un gioco di risultare ostico, non tutti intenzionali o lodevoli. Non credo di essere d'accordo nemmeno con la premessa, in realtà. C'è una serie, però, in cui penso che questo concetto sia assolutamente vero, almeno per quanto mi riguarda. Mi manca davvero tanto il fatto di rimanere bloccato in Tomb Raider.

LordDaleX
Oramai ti blocchi solo a causa dei bug... 😂
Wan
Ricordo quando in dragon's dogma la gente si lamentava perché la missione seguita non dava la freccia sulla mappa, e non capivano dove andare, anche se gli NPC che ti danno la missione ti spiegano come arrivarci (cosa che hanno dovuto sistemare via patch).
O l'ultima boss fight do gow ascension che è stata patchata perché i giocatori non riuscivano a finirla
The_Last_95
A me mancano i tempi in cui i leggendari non li catturavi con le Pokéball
Chris88
Gioco straordinario....
Garth Brown
A me non mancano per nulla quei tempi.
Akar
In certi giochi rimanevo bloccato giorni. Io e un amico mio siamo stati bloccati una settimana prima di abbattere il Re degli Stregoni in La Terza Era