Final Fantasy VII Remake era previsto per il 2018? Lo strano caso di Nobou Uematsu

Il remake di Final Fantasy VII è atteso da moltissimi giocatori, i quali sperano nell'uscita di qualche novità di rilievo per un progetto di cui ancora si sa molto poco. Un episodio bizzarro avvenuto recentemente potrebbe però riaccendere l'ottimismo negli appassionati della storica saga.

Nel corso di un'intervista rilasciata da Edamame Arcade in Giappone, a cui hanno partecipato il compositore di Final Fantasy Nobou Uematsu, insieme a Hironobu Sakaguchi e Yoshinori Kitase, è stata applicata una vistosa censura proprio ai danni del primo. Uematsu aveva deciso di inserire alcuni brani dalla colonna sonora di Final Fantasy VII nella scaletta per i suoi concerti del 2018, affermando che questi si sarebbero svolti contemporaneamente all'uscita del titolo. A quel punto la regia ha prontamente censurato il resto delle sue parole in maniera piuttosto goffa e grossolana, con il classico rumore e una banda nera a schermo per coprirgli la bocca.

Sakaguchi e Yoshinori Kitase, seduti accanto al compositore, hanno iniziato a ridere e a fare gesti evidenti per suggerire che Uematsu non fosse autorizzato a fare quelle affermazioni.
Nonostante questo episodio sia alquanto bizzarro e possa far pensare a una semplice trovata costruita appositamente per tornare a far parlare del gioco, c'è chi ipotizza che vi sia un fondo di verità. A quanto sembra, il remake di Final Fantasy VII era previsto per il 2018, ma a meno di clamorose sorprese il lancio è stato posticipato.

Invitiamo a prendere questa notizia come un'indiscrezione, per quanto sopra le righe, che possa trattarsi di un semplice scherzo, un'azione costruita o un indizio sullo stato dei lavori per il gioco.
Final Fantasy VII Remake è attualmente in sviluppo per PlayStation 4.

Fonte: Gearnuke