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Metro 2033: bloccato l'adattamento cinematografico, la produzione voleva ambientarlo in America

Nel 2012, MGM ha acquistato i diritti per un adattamento cinematografico di Metro 2033, titolo di stampo horror\survival in soggettiva ispirato al romanzo dello scritture russo Dmitry Glukhovsky.



Come riporta VG247, l'intero progetto è stato annullato ed i diritti sono tornati in mano allo scrittore russo che ha raccontato di come il problema fosse il voler ambientare la pellicola in America, precisamente Washington DC. Glukhovsky continua affermando che la serie Metro (sia libri che videogiochi) funzionano perché legati alla cultura ed al folklore russo, ed una versione "americanizzata" avrebbe solo portato all'ennesimo film d'azione (con tinte horror) generico.



"Molte cose non funzionano in un setting come Washington DC, i nazisti non funzionano, i comunisti non funzionano e la stessa cosa vale per i Tetri. Hanno rimpiazzato i Tetri con delle creature generiche che hanno come requisito (l'unico) quello di non sembrare umane, hanno trasformato il tutto in una cosa generica."

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10 dicembre 2018 alle 22:00

Condiviso da Garth Brown e un altro.Piace a 11 persone

 

Che? In America? Ma il senso?

MENOMALE che i diritti sono ritornati al legittimo proprietario. Non avrei sopportato di vedere i Tetri diventare creature generiche.

 

Purtroppo é quello che succede spesso con le trasposizioni libro/film...tutto si riduce ad una questione di soldi , se non é una super produzione girare il film in "casa" costa meno che spostare attori registi,cast ecc...
Il problema é che l'ambientazione é alla base della storia