Reggie Fils-Aime spiega perché ci sono delle lacune nella line-up dei titoli third party di Nintendo Switch
Nintendo Switch potrebbe essere un sistema relativamente nuovo ma, ancora una volta, l'hardware di Nintendo è stato apparentemente evitato da una parte considerevole dell'industria dei videogiochi, con il risultato che un certo numero di sviluppatori e publisher non hanno nemmeno riconosciuto la piattaforma ibrida.
Dopo la conclusione dei Game Awards, IGN ha incontrato il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aimé, per chiedere perché ci sono così tante lacune nella line-up dei titoli third party di Switch.
Secondo Fils-Aimé, tutto dipende dai tempi e dal fatto che la gente sembra dimenticare che Switch non ha ancora due anni. La maggior parte di queste lacune è dovuta al fatto che lo sviluppo di determinati titoli era già ben avviato prima che Switch venisse lanciato (come accaduto per Red Dead Redemption 2, stando alle parole di Fils-Aimé):

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Infatti come base, Switch funziona piuttosto bene e lo si può dimostrare dalle più di 22 unità vendute da almeno due anni sulle spalle. Ci sarà bisogno ancora tempo per riuscire a convincere moltissime case a prendere sul serio Switch e sviluppare i loro titoli per quella console, oltre agli ovvi PS4 e Xbox One.