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La narrazione dell'fps/horror Witchfire sarà simile a quella di Dark Souls e Bloodborne

Siamo tornati a parlarvi di Witchfire solo due settimane fa ma dopo un anno di silenzio gli sviluppatori hanno deciso di pubblicare diversi aggiornamenti più o meno corposi sullo sviluppo di un progetto che a un gameplay da fps veloce e adrenalinico vuole unire delle atmosfere horror davvero molto ispirate.



Il team di The Astronauts vuole unire elementi di The Vanishing of Ethan Carter e di Painkiller in una esperienza di gioco che non sarà strettamente basata sulla storia. Ma questo esattamente cosa significa? In un nuovo aggiornamento pubblicato sul sito ufficiale degli sviluppatori, viene spiegata in dettaglio la "narrazione distribuita" che sarà alla base del gioco. I giocatori si troveranno alle prese con una sorta di mix tra narrazione diegetica e narrazione integrata: in parole povere? Un approccio simile a quello di Dark Souls e Bloodborne.



Witchfire prende quindi le distanze da giochi come Uncharted e BioShock e dalle cutscene per motivi di budget ma anche perché il gioco è più adatto alla presenza di "più narratori interconnessi e fili logici sottili e discreti. I dettagli emergono attraverso una costruzione condivisa di una storia che si basa su vari partecipanti ed elementi".

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27 dicembre 2018 alle 10:30

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