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Il director di Destiny 2 parla degli alti e bassi del gioco e spiega perché le armi non hanno ricevuto una versione

Destiny ha appena compiuto cinque anni, mentre il suo successore, Destiny 2, ne ha compiuti tre e sta attendendo il nuovo contenuto, Ombre dal Profondo che porterà una ventata di novità nel gioco.



Tuttavia per Bungie ci sono stati alti e bassi in questi anni ed il director Luke Smith ne ha condiviso qualcuno durante un'intervista. "Una cosa che il team di sviluppo ha guardato con affetto è il primo raid che abbiamo pubblicato, Volta di Vetro" spiega. "Non ho partecipato al lancio e non so cosa sia successo in studio quel giorno, ma ricordo di aver fatto il login durante la notte in cui è uscito e la gente stava ancora facendo il raid".



Per quanto riguarda il punto più basso, la tegola è arrivata dopo sei settimane dall'uscita del gioco. "Quel periodo per me è durato circa un anno, penso, in cui guardavo il gioco e cercavo di capire cosa stesse succedendo. Mark e io stavamo lavorando su alcune cose diverse a quel punto, ma quando senti che il tuo lavoro rimane incompiuto è una sensazione molto brutta. E quindi direi che quel periodo dopo l'uscita del gioco è stato il più triste".



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10 settembre 2019 alle 18:10