Destiny 2: Stagione dell'Alba tra dubbi e incertezze - editoriale
Dicembre è arrivato, e con esso termina anche la stagione dell'Intramontabile, la prima del terzo anno di Destiny 2, aprendo così la via per la Stagione dell'Alba, presentata proprio in questi giorni da Bungie stessa con una delle sue consuete dirette su Twitch.
Giusto per dissipare ogni eventuale dubbio, le stagioni in Destiny portano diversi contenuti disponibili per tutti i giocatori, tra i quali troviamo ad esempio gli eventi speciali come l'Aurora a cavallo con il Natale, o i Giorni Scarlatti per San Valentino, ma oltre a ciò, chi decide di acquistare il pass stagionale dal costo di 10 euro circa, ottiene l'accesso a tutta una serie di contenuti aggiuntivi, tra attività inedite e nuovi equipaggiamenti. Sostanzialmente, queste stagioni completano l'evoluzione dei DLC avvenuta in questi tre anni, partendo dalla Maledizione di Osiride e la mente Bellica, due contenuti più classici, e passando dalle tre stagioni dell'anno 2, con l'Armeria Nera, Azzardo Cosmico e Penumbra, ovvero una via di mezzo.
Il costo originale del pass de I Rinnegati era di 35€ euro, mentre quello delle tre stagioni di quest'anno, escludendo quella appena terminata che era inclusa con Ombre dal Profondo, è di 30€. Forse vi starete chiedendo del perché un preambolo così tanto lungo fosse necessario, e la risposta è presto servita: la Stagione dell'Alba è stata presentata, e ciò che si percepisce navigando nei lidi che ospitano la community, è un generale malcontento. Il che è totalmente lecito, perché come ormai ben sappiamo, la comunicazione di Bungie non riesce ad essere sempre efficace.
