Google Stadia sta aiutando Bungie a mantenere attivo Destiny 2 durante la pandemia
Google Stadia non sarà la piattaforma più amata dai videogiocatori ma, dietro le quinte, si sta rivelando un grande aiuto per alcuni sviluppatori. Gli ragazzi di Bungie, responsabili di Destiny 2, stanno infatti sfruttando la piattaforma di game streaming di Google per mantenere il loro titolo attivo e aggiornato, nonostante si trovino reclusi nelle proprie abitazioni per la quarantena.
In un'intervista con IGN, il COO di Bungie, Patrick O'Kelley, ha spiegato come il suo team abbia reagito all'attuale situazione mondiale, stretto nella morsa del coronavirus. Gli uffici di Bungie sono situati in note zone sismiche e dalle forti nevicate invernali, quindi adottare lo smart working, cosa che è stata fatta anche in questa situazione, non è stato difficile. Tuttavia, la pandemia costringe le persone a stare nelle proprie abitazioni per un periodo ben più lungo del normale, per questo motivo bisognava adottare delle precauzioni speciali.
Ai dipendenti Bungie sono stati consegnati centinaia di computer portatili potenti "developer-grade", per assicurarsi che gli sviluppatori potessero intervenire sui giochi con delle apparecchiature adeguate. Ed è proprio qui che entra in gioco Stadia.
