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Destiny 2: Stagione dell'Intrepido - recensione

Stiamo vivendo una quarantena quasi globale, siamo nel vivo della Stagione dell'Intrepido su Destiny 2 e questo, almeno sulla carta, dovrebbe essere il momento migliore per registrare dei valori significativi in termini d'interesse e di utenza. Purtroppo per Bungie però così non è, e sebbene il noto looter shooter possa contare su un nucleo consistente di utenti attivi, la stagione attualmente in corso fatica a ingranare.



Gli eventi narrati nel corso della stagione coinvolgono ancora una volta, e si spera sia realmente l'ultima, la Legione Rossa. Gli ultimi superstiti dell'armata di Ghaul sono tornati sull'Onnipotente e hanno pianificato una disperata vendetta contro i guardiani, manomettendo il motore dell'immensa astronave e bloccando la rotta verso il pianeta Terra, con lo scopo naturalmente, di farla schiantare.



Zavala e Ana Bray, nel tentativo di salvare nuovamente la popolazione, concordano sulla necessità di ricorrere all'arma più potente della razza umana, ossia Rasputin la Mente Bellica, il cui ruolo e la cui posizione nell'universo narrativo di Bungie rimane tuttora un mistero.



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22 aprile 2020 alle 10:40