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Watch Dogs: Legion vedrà il ritorno di Aiden Pearce, e non solo

In attesa dell'uscita del gioco, Ubisoft ha annunciato alcuni nuovi ed emozionanti contenuti per Watch Dogs: Legion. Innanzitutto, potremo affrontare una missione unica per il celebre musicista britannico Stormzy. Nella missione “Fall on My Enemies”, Stormzy chiederà ai giocatori di aiutarlo a trasmettere il suo brano “Rainfall” nel centro di Londra. Trasmesso in anteprima all'Ubisoft Forward e in uscita il primo ottobre, il video musicale ufficiale del brano è stato creato utilizzando il motore grafico di Watch Dogs: Legion.



“Siamo davvero felici che Stormzy faccia parte di Watch Dogs: Legion. La sua musica e il suo messaggio come artista sono estremamente rilevanti per la nostra ambientazione londinese e le principali tematiche del gioco”, ha commentato Clint Hocking, direttore creativo di Ubisoft Toronto. “È passato quasi un anno da quando abbiamo avuto Stormzy nel nostro studio per registrare la sua performance. Ha trasmesso un'energia incredibile, conquistando tutti. È stato un ottimo collaboratore ed è stato semplicemente fantastico poter lavorare con lui.”



Sempre a proposito di contenuti post lancio di Watch Dogs: Legion, Aiden Pearce tornerà come personaggio giocabile, insieme a un arco narrativo dedicato. Il Season Pass di Watch Dogs: Legion sarà acquistabile come parte delle edizioni Gold, Ultimate e Collector del gioco, e offrirà una nuova espansione della storia divisa in due archi narrativi, missioni DedSec aggiuntive, quattro eroi unici (tra cui appunto Aiden Pearce), la Complete Edition dell'originale Watch Dogs del 2014 e molto altro.



Vi ricordiamo che Watch Dogs: Legion uscirà per PlayStation 4 il 29 ottobre.

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12 settembre 2020 alle 09:40

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Aiden Pearce è un personaggio sottovalutato ed incompreso. Speriamo che la sua nuova apparizione non si tratti solo di fanservice.

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@TheEngiGuy allora, hai detto quasi tutte cose giuste, innanzitutto si, Marcus soffre di molta più dissonanza ludonarrativa, sarebbe bastato dotarlo di armi ai tranquillanti per risolvere in toto, ma tant'è.
Ed è vero, Aiden ha un passato che lo caratterizza, secondo me abbastanza banale trito e ritrito, ma effettivamente ha un background interessante. Il problema è che l'Aiden che vediamo nel gioco è obiettivamente scritto male, ma non vale solo per il personaggio, vale per tutto WD1, che vuole avere il tramone serio senza prendersi il tempo necessario a costruire per bene una cosa del genere. Aiden poteva essere un bel personaggio se WD1 avesse avuto una sceneggiatura decente, cosa che oggettivamente non ha, e questo non permette al protagonista di emergere restando solo un manichino che ogni tanto parla in filmati sbrigativissimi. E il paragone coi film che hai citato consta di un grosso problema, quei film sono scritti bene, WD1 no. WD1 vuole fare "l'impegnato" senza prendersi il tempo per esserlo, per questo invece WD2 narrativamente funziona benissimo, perché l'essere più scanzonato e meno impegnato porta quel tipo di sceneggiatura veloce e diretta a funzionare, in WD1 no, lì servivano molti più dialoghi, molti più filmati, alla GTA per capirci, ora, io non sono un grande amante di GTAIV, ma tra Aiden Pearce e Niko Bellic ci passa l'abisso (non nomino GTAV perché è un pulp quindi genere narrativo diverso). Il punto è che io non posso dire che un personaggio è fatto bene perché potenzialmente lo sarebbe potuto essere, ciò che conta è come è messo in scena e scritto nella storia, e Aiden Pearce è, al di fuori di ogni dubbio, scritto male, perché WD1 è scritto male, difatti l'unico personaggio che emerge è T-Bone è semplicemente perché è il classico eccentrico borderline a cui bastano poche battute per essere ben definito e riconoscibile. Aiden Pearce no, Aiden Pearce per come appare nel gioco è un manichino anonimo, il classico vendicatore perché si, stereotipo del nulla col passato oscuro di sta ceppa. Ed è un peccato, sono il primo a dirlo.
Un caso similissimo, sempre in casa Ubisoft, è Connor Kenway di AC3, personaggio, a mio avviso, molto più interessante e complesso di Aiden Pearce, con una caratterizzazione e un background assurdo, con una storia veramente interessante, ma minata da una sceneggiatura frettolosa che non si prende il tempo di dare spazio effettivo a quella complessità, col risultato che oggi il pubblico, sia a causa di superficialità loro che della sceneggiatura, riconosce in Connor uno dei protagonisti peggiori della saga, quando di fatto, se AC3 fosse stato scritto bene, sarebbe stato il migliore.
Purtroppo puoi pure avere in mente la trama e i personaggi più fighi del mondo, ma se li scrivi di merda, restano merda. Storia e sceneggiatura non sono la stessa cosa, ma la prima vede nella seconda la sua messa in scena.

 

@Reita.Roses ottima argomentazione!
Non hai tutti i torti, la sceneggiatura di WD1 infatti non è nulla di memorabile, però per come la vedo io, anche se migliorasse, il carattere di Aiden (o almeno come lo vedremmo noi) non cambierebbe molto. Lui è un personaggio che è quasi l'esatto opposto di molti personaggi secondari che incontra; solo, riservato e probabilmente persino depresso e sociopatico, le emozioni che prova le tiene dentro di sé e non tende ad esternarle (motivo per cui appare come un "manichino") e il suo linguaggio del corpo in generale risulta più "povero" . Mi fa ricordare la scena del flashback al cimitero quando lui dice alla sorella "I killed her" senza cambi di espressione, a parte quel sorrisetto forzato di due secondi subito dopo per assecondare ciò che lei gli dice. Una persona "normale" avrebbe almeno versato qualche lacrima dicendo parole del genere.
Se poi ci sarà la possibilità di dare più profondità al personaggio ben venga, l'importante è non stravolgere ciò che il personaggio è realmente, ed evitare di renderlo colorito e giocoso solo per accontentare tutti dato che ai tempi è stato un personaggio ultra-criticato.

Alla fine io mi sto incentrando sulla sua persona mentre tu parli della sceneggiatura in sé, e non metto in dubbio che le due cose fuse insieme in termini di qualità darebbero comunque nuova luce ai personaggi. Semplicemente mi preoccupo perché personaggi come John Tanner e Goro Majima sono stati stravolti completamente, anche se ben scritti.

 

@TheEngiGuy il discorso che hai fatto ora su Aiden riguardo la riservatezza è identico a quello che feci io tempo fa su Connor. Ora, io non ho un bel ricordo di Aiden Pearce come personaggio, ma non gioco WD1 da 6 anni, quindi magari rigiocandolo ora potrei coglierci qualcosa in più almeno delle intenzioni che gli autori avevano per caratterizzarlo, ma lì per lì francamente non le colsi, tutt'altro, ho colto quelle intenzioni con Connor invece (lo metto molto in mezzo perché AC3 appunto soffre del medesimo problema di WD). Comunque quando dico che serviva più screentime, non voglio dire che Aiden doveva dire più battute, ma bastavano più scene in cui il suo carattere venisse fuori. Scrivere un personaggio riservato o apatico è difficilissimo, c'è riuscito Refn con quel capolavoro di Drive, e pochissimi altri, in ambito videoludico credo nessuno.