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Atomic Heart: dev si scusa per insulti razzisti

Il controverso sparatutto targato Mundfish resta sotto i riflettori, non solo per esser stato messo nel mirino dal governo Ucraino che ne ha richiesto la rimozione dagli store, ma anche per la presenza di caricature di stampo razzista in grado di urtare la sensibilità delle persone di colore.



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Come notato in prima battuta da PC Gamer, all'interno di Atomic Heart è possibile trovare spezzoni di un cartone animato di epoca sovietica realizzato a partire dal 1969 chiamato Nu, Pogodi! al cui interno sono presenti rappresentazioni potenzialmente offensive di persone di colore. Gli spezzoni del cartone animato possono essere trovati all'interno di alcune stanze di salvataggio del gioco.
https://twitter.com/The_Katbot/status/16 …



Nella clip Twitch riportata all'interno del tweet di Kat Bailey, direttrice di IGN News, è possibile visionare uno spezzone di gioco in cui è presente il dettaglio incriminato, nello specifico una figura di un indigeno di colore scocca una freccia verso i protagonisti della scena. Mundfish, ringraziando PC Gamer per la segnalazione e scusandosi per aver urtato la sensibilità delle persone offese dall'utilizzo di immagini e musica dal cartone animato, riporta che si impegnerà a modificare le parti in oggetto.



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26 febbraio 2023 alle 08:40

 

Il politically correct a tutti i costi sta davvero diventando insostenibile.

 

Non so dirti se è una questione di politicamente corretto, lo vedo un po' come quello che succede con tutti gli sparatutto ambientati nell'epoca del razzismo che vengono venduti in Germania, ma al contrario, un attenzione che di solito viene data in un unica nazione per non urtare la loro sensibilità, in questo caso un attenzione che non viene data in un periodo storico in cui l'atmosfera è già rovente

 

Quindi un creativo non è più libero di creare mondi distopici dove una qualche categoria è discriminata per un qualsiasi motivo? Ma anche basta.

 

@calliope1305 perdon, ci sono una dozzina di articoli che parlano delle due sex robot con il taglio di capelli e la roba del loro modo di chiamarli maiali, pensavo fosse ancora uno di quelli

 

È ironico come in questo modo facciano un favore all’immagine dell’unione sovietica, a cui risale, se ho capito bene, la clip incriminata. Alcuni pensano che cancellando il razzismo dalla storia lo si cancelli anche nel presente, come fossimo in ritorno al futuro. Sono brutti tempi.

 

Io ritengo sia assurdo.
Si continua a guardare il dettaglio invece della visione d'insieme.
Al punto da finire per stroncare un'opera senza neanche averla fruita per intero.
La si boccia a prescindere, e magari solo per via di un personaggio razzista o misogino.
Come se l'autore debba per forza manifestare la sua opinione tramite i personaggi o le situazioni che descrive.
"Se quel personaggio e' razzista, allora anche l'autore lo e'!!"
No, no.
Se io per la storia ho bisogno di un personaggio che ce l'ha con le donne o con gente di etnia o di gusti sessuali differenti, io ce lo metto.
Non vedo dove stia il problema.

 

Bho ormai sto mondo tutti moralisti, poi di nascosto si fanno le pippe davanti al PC oppure vendono il proprio corpo su only fans, e che sono neri gialli verdi su sto lato non gli e ne fotte un cazzo nessuno.