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Cascadia: Rolling Rivers – Recensione

L'universo di Cascadia si amplia con Rolling Rivers, protagonista della nostra recensione. In coppia con il gemello Rolling Hills, questi flip & roll & write realizzati da Little Rocket Games sono pronti a conquistarvi, tra dadi lanciare e schede da compilare. Siete pronti a creare l'ecosistema più armonioso?



Carte e penna (e dadi)



Se il concetto di filp & roll & write vi è poco familiare, prima di addentrarci nella nostra recensione di Cascadia Rolling Rivers vi forniremo una breve infarinatura. Questa tipologia di board game, come lascia intendere la traduzione inglese dei termini, si basa sull'utilizzo di dadi (per la parte roll) per determinare le proprie azioni. Queste andranno riportate su schede monouso (la componente write) che faranno da plancia di gioco individuale. Su di essa, i risultati registrati ci permetteranno di ottenere punti a fine partita. Alcuni di questi titoli si affidano anche a carte (da qui l'aggiunta del termine flip) integrate nel gameplay.



Tutto questo è presente in Cascadia Rolling Rivers, un gioco da tavolo nato da una costola dell'apprezzato Cascadia, vincitore dello Spiel des Jahres 2022, ma indipendente dallo stesso. Il titolo protagonista della nostra recensione propone contenuti ispirati agli ecosistemi fluviali, perfetti per creare ambientazioni dinamiche e ricche di sfida. La controparte Rolling Hills, invece, ci porterà ad esplorare le praterie di Cascadia. Quale che sia la versione da voi preferita, i contenuti della scatola e le meccaniche di gioco rimarranno uguali. Questo permetterà anche di unire le due confezioni, per partite ancora più ampie e avvincenti.



Una volta sollevato il coperchio della scatola di Cascadia Rolling Rivers, ci si troverà di fronte a un gran numero di componenti. Quelli più evidenti sono i dadi: 4 più grandi che saranno condivisi e 8 più piccoli da dividere tra un massimo i 4 giocatori. Troveremo poi 12 carte obiettivo e 30 carte Habitat, che saranno indispensabili per ottenere punti, oltre a quattro carte Aiuto riassuntive. Infine, ecco l'elemento principe: due blocchi da 64 fogli ciascuno: uno conterrà quelli di Conteggio, l'altro quelli Ambiente, divisi in quattro ecosistemi distinti.



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Come si gioca a Cascadia Rolling Rivers



Se avete consumato Cascadia o magari vi siete divertiti con la sfida di coppia offerta da Fall, potreste rimanere spiazzati dall'assenza di tessere. Cascadia Rolling Rivers, come vedremo, si rivelerà comunque un titolo molto profondo. La preparazione è molto semplice: si posizionano i dadi condivisi al centro del tavolo e si danno a ogni giocatore due dadi personali e un foglio Conteggio. Si sceglierà quindi uno scenario, dando a ogni partecipante il medesimo foglio Ambiente. Si dispongono infine quattro carte Obiettivo e il mazzo Habitat, pescandone uno da collocare scoperto sotto il primo obiettivo.



In Cascadia Rolling Rivers lo scopo dei giocatori sarà quello di attirare animali nella maniera più efficace possibile, da utilizzare per completare le richieste degli Habitat e ottenere punti. Per la nostra spiegazione abbiamo preso in esame lo scenario A, ma le regole sono valide per tutti e quattro quelli presenti. I turni di Cascadia Rolling Rivers si svolgono in contemporanea. Uno dei giocatori lancia i quattro dadi della riserva collettiva: 3 di questi riporteranno uno o due animali, uno invece fornirà un bonus variabile. Questo potrebbe essere uno sconto sull'utilizzo di abilità, la possibilità di prendere due animali e così via. Ogni esploratore dovrà poi lanciare anche i suoi dadi personali, da combinare con quelli collettivi.



In questa fase del gioco, sarà possibile scegliere uno e un solo animale tra quelli presenti e aggiungere il totale indicato dai dadi alla propria riserva, segnandolo nel foglio di Conteggio. Dovremo conteggiare sia i dadi collettivi che i nostri due personali. Potremo ottenere Orsi, Alci, Volpi, Aquile o Salmoni. Spendendo punti Natura, rappresentati dalle pigne, potremo inoltre eseguire un'azione speciale per turno a nostra scelta. Potremo alzare il valore di una tipologia di animale a nostra scelta di 1, abbassarlo di 1 oppure prendere animali di due tipi diversi. L'ordine in cui alzeremo o abbasseremo i valori è quello indicato sulla scheda Conteggio. Le volpi potrebbero diventare quindi Alci (aumentandole) oppure Aquile (diminuendole) e così via.



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L'habitat perfetto



Dopo aver trascritto il numero di animali recuperati, sommandolo a quelli già eventualmente in nostro possesso, potremo decidere di investirli per ottenere punti Habitat. Ogni carta riporta un numero di animali richiesto per poter essere completata, oltre a un eventuale bonus e ai punti che lo stesso fornisce. Se avremo abbastanza animali, potremo completare una carta Habitat per turno, segnando il valore nella nostra scheda dedicata e sbloccando immediatamente eventuali bonus. L'obiettivo posto sotto la carta completata fornisce un ulteriore vantaggio al giocatore, da ottenere immediatamente.



Dopo che tutti i giocatori avranno deciso se e come spendere i propri animali, decurtandoli dal proprio totale, ci si potrà preparare per il round successivo. Dovremo far scorrere le carte Habitat, scartando quella più esterna qualora dovessero già essercene quattro. In questo modo, cambieranno anche gli Obiettivi assegnati alle singole carte. Il mazzo sarà inoltre composto da carte di livello 1 e 2, con le seconde che avranno richieste più complesse da soddisfare ma che ci garantiranno bonus e punti maggiori. A questo punto un giocatore potrà ritirare i dadi della riserva e si inizierà con un nuovo turno.



La partita prosegue fino a quando il mazzo Habitat non si esaurirà, facendo sì che tutti i giocatori completino un totale di 20 turni. A questo punto sarà necessario verificare i punti ottenuti, calcolandoli assieme ad eventuali bonus riportati sulla propria scheda Habitat. Chi avrà ottenuto il punteggio più alto sarà riuscito a creare il miglior ambiente e sarà il vincitore della partita.



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Cascadia Rolling Rivers: fiumi di numeri



Con un nome altisonante come quello di Cascadia, il rischio era quello di ritrovarsi davanti a un semplice more of the same, cosa che accade spesso con i sequel di film e soprattutto videogiochi. Dopo esserci cimentati nella sfida di Cascadia Rolling Rivers possiamo però dirvi che questa preoccupazione è svanita in pochi minuti. Randy Flynn ha realizzato un filp & roll & write degno di questo nome, con meccaniche semplici e divertenti, in grado di essere metabolizzate da giocatori di qualsiasi livello.



Il fattore di alea legato al lancio dei dadi è mitigato dalla presenza dei bonus e dalle diverse richieste delle carte Habitat. Ovviamente i giocatori più strategici riusciranno a pianificare con maggiore abilità le proprie mosse, per massimizzare gli sforzi e completare quante più carte possibile. La limitazione di un Habitat per singolo round evita comunque che si generi un divario eccessivo, mantenendo la sfida tra i giocatori sempre molto equilibrata. Di contro, Cascadia Rolling Rivers soffre di una limitazione tipica dei titoli roll & write, ossia la quasi totale assenza d'interazione tra giocatori. Non ci si potrà ostacolare né rubarsi carte o dadi in alcun modo: la sfida sarà tutta incentrata sull'abilità del singolo nel fare le giuste scelte.



Eccellente la localizzazione del gioco da parte di Little Rocket Games. Le componenti sono di pregevole fattura, con una serie di dadi in legno e carte di un'ottima grammatura, pronte a resistere a centinaia di partite. Ottima anche la scelta di proporre carte Habitat oversize, che fa sì che siano sempre di chiara lettura. Il tutto è inoltre impreziosito dalle eleganti illustrazioni di Beth Sobel, che fanno da filo conduttore con l'originale Cascadia. Da sottolineare infine che Cascadia Rolling Rivers e Rolling Hills sono entrambi giocabili anche in solitaria, per una sfida contro se stessi nel tentativo di ottenere il punteggio più alto.



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20 aprile alle 19:30