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Su I bastioni di Orione

La fantascienza di mondi lontani, di razze aliene, di tecnologie superevolute, di androidi senzienti o di uomini spaziali. Abbiamo visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser, e vogliamo parlare di quanto fossero meravigliosi.

I bastioni di Orione

ha pubblicato un'immagine nell'album Varie

1997: Fuga da New York, di John Carpenter

Vi confesso che la scelta di questo post non è stata casuale. Pare che sia stata annunciata la realizzazione di un reboot nell'immediato futuro. Sebbene l'idea faccia (logicamente) storcere il naso come spesso accade in questi casi, ci sono anche un paio di considerazioni che, personalmente, riescono a darmi un minimo di ottimismo.
1. Il nuovo film sarà diretto da Robert Rodriguez, padre di lavori come Grindhouse, Dal Tramonto All'Alba, Sin City e Machete. La pellicola perciò sarà in mano a un regista d'esperienza e comunque dotato di una propria impronta autoriale, non al primo debuttante ingaggiato dalla casa produttrice interessata.
2. L'idea del reboot in combinazione con la regia affidata a Rodriguez sembrano essere stati approvati dallo stesso Carpenter. Potrebbe essere una semplice manovra di marketing, ma potrebbe anche voler dire qualcosa.

Insomma, ennesima operazione commerciale priva di fantasia o effettiva possibilità di restituire qualcosa di positivo al pubblico?