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Macharius

ha scritto una recensione su Killzone Mercenary

Cover Killzone Mercenary per PS Vita

Giorno 4 settembre, ore 15:02. Sento suonare il campanello e mi fondo fuori. Una firma, un paio di parole scambiate con il simpatico corriere ed eccolo, finalmente, il gioco che attendo da quel marzo 2012, quando comprai una Playstation Vita. Ho passate le 2 ore successive a riprendere un po' la mano con il gioco dopo la chiusura della beta due giorni prima. E dopo 5 ore di gioco sul multiplayer consecutive decido di tirare le somme del capolavoro targato Guerrila Cambridge. Già, sto parlando di capolavoro, quindi non aspettatevi una recensione negativa. Ma ora passiamo al gioco.

Partirei dalla modalità campagna: il gioco presenta nove missioni dalla durata (e dalla difficoltà naturalmente) diversa. Nel complesso comunque per completare tutta la modalità giocatore singolo ho impiegato circa cinque ore e mezza. Ma queste cinque ore e mezza mi sono servite solo per terminare la campagna: infatti sono presenti dei documenti segreti che otterremo trovando e violando i firewall, che saranno presenti anche nella modalità multiplayer, ma è un altro paio di maniche.
La trama è abbastanza avvincente, forse non proprio paragonabile al terzo capitolo della saga per Playstation 3 che ho trovato migliore, ma comunque ha i suoi piccoli colpi di scena: siamo un mercenario ("Mercenary" non è messo lì nel titolo perché fa figo) di nome Arran Danner e combattiamo per chi ci paga di più, non importa se ISA o Helghast. Possiamo collocare la storia tra il primo e il secondo capitolo di Killzone. Guadagneremo in base alle uccisioni che facciamo, al modo in cui uccidiamo e in base a quante persone riusciamo ad interrogare.
Durante le nostre missioni possiamo imbatterci nelle casse di Blackjack, il nostro rifornitore. In queste casse è possibile comprare armi, munizioni, corazze, VAN-Guard ed equipaggiamenti come granate di qualunque tipo, mine, stordenti, accecanti. Tutto quello che compreremo e che guadagneremo sarà possibile utilizzarlo anche nel comparto multiplayer: infatti la caratteristica principale del gioco è questa "collaborazione" del giocatore singolo e multiplayer, resa in modo fantastico dai programmatori del gioco.
Poi si potrebbe parlare davvero tanto (e bene) delle ambientazioni in cui si svolge la trama, semplicemente eccezionali per un gioco su una console portatile. Ambientazioni che non mi pento di paragonarle a quello che abbiamo visto in Killzone: Shadow Fall, nuovo capitolo della saga in uscita per Playstation 4.

Ora, passiamo al comparto in cui si concentra maggiormente il gioco: il multiplayer. Le modalità sono tre: 'Mercenari', un semplice tutto contro tutti, 'Guerrilla', deathmatch a squadre, e 'Zona di guerra', la modalità sicuramente più interessante del comparto e presentata anche nella beta, interessante sia per la durata (una partita dura minimo 25 minuti) sia per i 5 obbiettivi che dovremo svolgere dalla durata di cinque minuti ciascuno, nei quali dovremo o raccogliere le carte che i nemici rilasciano quando uccisi, chiamate "carte prodezza", tentare di accedere ai VAN-Guard (che nel corso della partita si piazzeranno sulla mappa) violando i firewall, stessa tecnica usata nella campagna ma qua avrà uno scopo diverso, poiché otterremo una delle varie ricompense del gioco, oppure dovremo semplicemente uccidere i nostri nemici. Tramite queste azioni su guadagneranno dei punti che non hanno gli stessi valori: infatti uccidere un nemico nei 5 minuti dell'obbiettivo varrà un punto, mentre violare un VAN- Guard nei 5 minuti dell'altro obbiettivo varrà 4 punti. Il massimo dei punti si guadagna nei 5 minuti dell'obbiettivo in cui dovremo interrogare un nemico, ovvero coglierlo alle spalle e tramite il touchscreen costringerlo a parlare, per poi ficcargli un coltello nella testa o nella gola.
Il matchmaking è ottimo, sono pochi i secondi per trovare una partita e sopratutto la connessione è stabile: dimenticatevi Call of Duty Black Ops Declassified.

Spendo pochissime parole per il comparto grafico, poiché c'è veramente poco da dire: il motore grafico è quello di Killzone 3, e si vede. Le ambientazioni non solo della campagna ma anche del multiplayer sono semplicemente fantastiche e provarle su una console portatile è incredibile.

Concludo la mia prima recensione di un gioco dicendo che questo gioco merita di più del semplice premio di "Miglior FPS per Playstation Vita". Anche il prezzo molto abbordabile di 40 euro è forse poco guardando i prezzi di altri giochi. Faccio i miei complimenti a questi ragazzi olandesi che con il lavoro di due anni hanno rivoluzionato il mondo degli FPS, facendo credere anche ai più scettici che su questa console i titolo di tripla A possono esserci. Qui concludo, assegnando un 9 e mezzo al gioco. E se vi sono sembrato esagerato, non me ne vogliate.