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Miraichan
Cover Project Zero II: Crimson Butterfly per PS2

https://www.youtube.com/watch?v=fOWFRpFA …

Quando si parla di videogiochi horror non posso fare a meno di citare questa saga.
Conosciuta anche come Fatal Frame, è una saga a me molto a cui tengo molto, soprattutto questo secondo capitolo.
Se nel primo veniva narrata la vicenda di Miku e della sua estenuante ricerca del fratello, questa volta saremo catapultati nella triste storia di Mio e Mayu, due gemelle in balia del loro orribile destino.
Sono sempre stata un’amante dell’horror giapponese, di storie di fantasmi e di atmosfere macabre ed è probabilmente per questo che amo molto questi giochi.
La storia si svolge all’interno di un villaggio sperduto e maledetto che non esiste neanche nelle mappe, nascosto all’interno di una foresta dove si perderanno le nostre due sorelle.
Storie di crudeli rituali, oscure presenze che ci vorranno uccidere, altre ci chiederanno aiuto, altre invece ci aiuteranno.
Le sorelle verranno a conoscenza di questi rituali, leggeranno le esperienze di alcune vittime e si muoveranno in ambientazioni tipicamente giapponesi, in atmosfere agghiaccianti e accompagnate da ost angoscianti.
Non abbiamo armi con cui poterci difendere, solamente la classica camera obscura presente in tutta la serie, grazie alla quale riusciremo a sconfiggere le ostili presenze che ci impediranno di proseguire.
Enigmi, segreti e qualche jumpscare ci terranno compagnia, e a seconda delle nostre scelte avremo a disposizioni diversi finali.

“Didn’t we always promise each other… that we would always be together?”

Rumori, lamenti, frasi bisbigliate, bambole inquietanti, i passi e il battito del cuore della protagonista che annunciano l’arrivo di un fantasma, sono gli elementi che mi hanno incollata alla play e allo stesso tempo mi hanno fatta dubitare delle mie scelte di vita, “perchè sto passando il mio tempo in questo modo, non potevo giocare ad un gioco felice e colorato??”

Il gameplay non è il massimo, è molto macchinoso e la storia narrata è abbastanza lenta. Bisogna leggere i vari racconti che si trovano sparsi ovunque per poter capire bene ciò che accade, quindi il gioco richiede molto tempo per l’esplorazione. Altro elemento che potrebbe far storcere il naso è la telecamera fissa che a non a tutti può piacere, ma anche questo, secondo me, contribuisce a creare ancora più ansia poichè non si sa mai cosa ci aspetta.

Tra le varie e divertenti cose che possiamo fare durante questa allegra esperienza è inseguire le farfalle.
Bello, eh?
Prenderemo i panni della gemella zoppa (sì, perchè una delle due è pure zoppa (ed è quella che guarda caso odiano tutti)) e ci ammazzeremo di risate inseguendo queste docili farfalline purpuree in mezzo ai fantasmi, i quali non ci faranno nulla perchè capiscono che in fondo anche noi abbiamo qualche problema.
Che bravi questi fantasmi però.

In conclusione, capisco che è un gioco o una serie che può fare schifo a molti per i motivi elencati precedentemente e perchè ci sono momenti in cui non succede niente e momenti in cui succede il mondo e vorreste lanciare il controller fuori dalla finestra, e capisco benissimo allo stesso modo che magari a molti può non fare paura, ma con me ha funzionato, e a volte funziona ancora.

8

Voto assegnato da Miraichan
Media utenti: 8.8

Miraichan

ha scritto una recensione su Dark Cloud

Cover Dark Cloud per PS2

« In un'antica rovina venne ritrovato un libro. Gli studiosi che decifrarono il libro diventarono matti per capirne il mistero.
Un mondo con due lune che risplendono in cielo...
Le incredibili avventure di un ragazzo...
Chissà se è una storia vera...
E tu credi alla storia narrata dal libro?
Forse è soltanto l'immaginazione nel cuore del ragazzo...
Lascia che te la racconti.
Questo antico libro narra di una magica e splendida favola... »

Dark Cloud è stato il mio primo videogioco per la cara Playstation 2, e insieme a Dark Chronicle, rappresenta un gioioso e spesso nostalgico periodo della mia infanzia. Dopo aver praticamente consumato la demo giocandola e rigiocandola per giorni, decisi di andare alla ricerca di questo titolo.
E’ stato difficile perchè non esistevano molte copie, ma quando lo trovai la mia felicità era indescrivibile.
Rimasi colpita perchè era diverso, non avevo ancora giocato a qualcosa del genere.
Dark Cloud è un action rpg con momenti incentrati nell'esplorazione di vari dungeon molto particolari e momenti incentrati nella costruzione del diorama, cioè la ricostruzione delle città distrutte dal cattivo del gioco, il Genio Oscuro, cicciottello e strambo.
Le prime schermate di gioco mostrano scene di un rituale, svoltosi per evocare il Genio Oscuro, che molto tempo prima aveva già seminato distruzione e morte. Dopo la nuova catastrofe causata proprio da quest'ultimo nel villaggio di Nolun, il nostro protagonista, Toan, viene scelto dal Re degli Spiriti perchè è gentile e puro di cuore, caratteristiche fondamentali per un compito molto importante: salvare il mondo e riportarlo in vita, grazie al potere conferitogli, quello dell'Atlamilla, con il quale sarà in grado di attivare le Atlas, delle sfere dove il Re degli Spiriti ha rinchiuso all'interno interi villaggi, salvando così le vite di molte persone.
Toan non sarà da solo in questa avventura, ma sarà accompagnato da cinque e fidati compagni, Xiao, Goro, Ruby, Ungaga e Osmond, che incontrerà durante il suo viaggio.
La parte più divertente e particolare è sicuramente quella del diorama in cui possiamo ricostruire i villaggi e dare spazio alla nostra creatività; allo stesso tempo però dobbiamo stare attenti a soddisfare le richieste degli abitanti per completare al 100% i villaggi ed essere ricompensati con poteri, oggetti, armi etc.
Il tutto è accompagnato da delle belle ost e da una storia piacevole, meno banale di quanto si possa pensare.
I dungeon a volte possono sembrare un po’ ripetitivi e noiosi ma niente di così insopportabile.
Vi è una quantità infinita di armi ed occorre molto tempo per potenziarle, se siete amanti di queste cose, apprezzerete sicuramente questo lato di Dark Cloud.
INOLTRE C’E’ IL MINIGIOCO DELLA PESCA E CI SONO ALCUNI PESCI CHE SBUCANO SOLAMENTE DI NOTTE——
E POI CI SONO I LAMA.
Sì, I LAMA.
Ora che ci penso ho passato metà della mia infanzia a sperare che Toan spiccicasse parola…e ciò non è avvenuto-
A parte gli scherzi, Dark Cloud è un titolo molto interessante, così come il suo successore. Purtroppo hanno avuto poco successo, ma sono davvero dei bei giochi.
Aspetterò per tutto il resto della mia vita l’annuncio di Dark Cloud 3 inutilmente perchè non avverrà mai ma ok.

9.5

Voto assegnato da Miraichan
Media utenti: 8.6

Miraichan

ha scritto una recensione su Tales of Xillia 2

Cover Tales of Xillia 2 per PS3

Vi ricordate quando nel primo Tales of Xillia c'era un gruppo di tizi strambi che parlava di bazongas e di quanto il protagonista dovesse desiderarle e bramarle? Vi ricordate il tormentone "TEACH ME ABOUT BAZONGAS!" che ha reso il gioco famoso?
Sì?
Bene, dimenticatevi tutto questo.
Qui si piange, cari amici. Si piange e basta.
Ok, ci sono anche momenti completamente strambi ma vi renderete conto subito che in realtà c'è poco da ridere.
Uhm.
Questa volta niente tettone di Milla, abbiamo come protagonista Ludger Will Kresnik (se avete giocato al primo capitolo, il cognome sicuramente non vi suonerà nuovo), uno sfigato che voleva seguire le orme del suo fratellone adorato e diventare un agente delle Sirius Corporation e fare cose fighe insomma, come avere i big money e una marea di gatti ai suoi piedi, ma fallisce l'esame d'ammissione e si renderà conto che l'unica cosa che può fare è andare a lavorare come cuoco alla stazione della sua città.
Dai, su col morale!
Preso dalla sindrome da anime gurl, Ludger è, infatti, in ritardo proprio il primo giorno di lavoro, quindi scappa da casa e alla stazione incontra Elle, una ragazzina pazzoide che urlerà a destra e a manca per le prime 10 ore circa di gioco di voler raggiungere la Terra di Canaan, "perchè me l'ha detto papà!" "Perchè lì tutti i sogni diventano realtà!", e va bene ma stai calma, eh.
Dopo essersi imbattuto in questo esserino di 1 metro e niente, il nostro protagonista sarà anche scambiato per maniaco e tutti lo odieranno, tranne Jude. Eh si, il caro e vecchio Jude. Un po' cresciuto e ormai medico e ricercatore di grande fama, così impegnato da non aver tempo per pettinarsi i capelli.
Dopo una serie di avvenimenti, Ludger ed Elle si ritroveranno a dover pagare un debito infinito, il nostro protagonista scoprirà di essere in possesso di un potere e di potersi anche trasformare! Proprio come le protagoniste dei mahou shojo!
Evviva!
PPPPERò-
Ludger può viaggiare nelle dimensioni parallele a quella già esistente ma il suo compito è quello di doverle distruggerle e di conseguenza distruggere le vite di tutte le persone che vivono in esse.
Che bella la vita eh, Ludger?
Ma riuscirà il nostro eroe ad estinguere il debito? Riuscirà la piccola Elle a raggiungere la Terra di Canaan e a ritrovare suo papà?
Ma soprattutto, Ludger la finirà mai di essere sfigato?
Purtroppo posso rispondere solo a quest'ultima domanda, altrimenti farei tantissimi spoiler.
E se ve lo state chiedendo la risposta è NO, ovviamente.
Ora parlando un po' seriamente.
Tales of Xillia 2 è un gioco molto più cupo e molto più maturo rispetto al primo.
Le prime ore di gioco sono molto confusionarie e ci ritroveremo a fare tantissime cose senza capirne il perchè, senza avere uno scopo preciso e soprattutto senza sapere quasi niente della trama.
Però poi tutto si sistema e verso il 12 capitolo inizieremo a piangere tanto.
Quando ci ritroveremo tutta la ciurma al completo, la storia inizierà ad andare avanti in maniera sempre più ordinata fino a quando non ci saranno spiegate le parti più importanti e tutto ci sembrerà avere senso.
Essendo una personcina un po' nostalgica, ho adorato poter rivedere insieme tutti i personaggi del primo capitolo, con l'aggiunta di quello scemo-disagiato di Gaius e quella schizofrenica di Muzèt.
Ho adorato anche rivisitare i vecchi luoghi e riascoltare le vecchie OST, a volte mi faceva tornare indietro nel tempo ad un anno fa, è stato piacevole ma allo stesso tempo a volte un po' scocciante, soprattutto perchè visitando le dimensioni parallele mi ritrovavo ad esplorare per la seconda-terza volta le stesse zone.
Inoltre ho notato che la maggior parte delle dimensioni parallele si presentano come una sorta di What If, e spesso ci mostrano come sarebbe stata la vita di alcuni dei nostri compagni se durante la loro vita avessero fatto scelte differenti o avessero avuto una vita completamente diversa.
Ma ogni parte del gioco è impregnata di tristezza, raramente ci ritroveremo a sorridere perchè non ci vengono presentate situazioni felici, sono tutti sorrisi amari.
Il gameplay non è cambiato molto dal precedente capitolo, questa volta abbiamo la possibilità di utilizzare tre armi: spade, pistola e bastone e il Chromatus, cioè il potere di Ludger, per farlo diventare una sorta di Kamen Ridere ultrapower-
Voglio spezzare una lancia a favore per quanto riguarda il personaggio di Ludger. Molti si lamentano perchè durante il gioco parla pochissimo dato che siamo noi a scegliere cosa fargli dire, quindi potrebbe sembrare poco caratterizzato e non al pari dei precedenti protagonisti, però boh, sarà perchè mi sono affezionata, sarà perchè ho letto varie parti della guida su di lui, ho letto la sua storia, il diario durante il gioco...non riesco a farmelo stare antipatico, anzi xd
Un'altra novità è il sistema di apprendimento, non abbiamo più la lilium orb. ma l'alium orb. che ho trovato un po' scomoda, infatti preferivo la lilium, era molto più semplice ed eravamo più liberi di decidere quale abilità far apprendere ali nostri personaggi.
Per finire, Tales of Xillia 2 è un gioco che si concentra molto sul valore della famiglia, della vita, degli affetti, ma soprattutto ci ritroveremo a fare cose moralmente discutibili e soprattutto ci ritroveremo davanti a scene inquietanti che ci vengono narrate con una leggerezza quasi disturbante.
Tutto sommato è stata una bella e triste avventura e mi mancheranno molto i personaggi.

Miraichan

ha scritto una recensione su The Last Remnant

Cover The Last Remnant per Xbox 360

Ci sono tante cose che non vanno in questo gioco, ma il sistema di combattimento mi piace tantissimo. Sono curiosa di sapere come procede la storia sisi

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