Paul Joestar

Tra i pochi titoli che hanno davvero sfruttato PS Vita e le sue funzionalità, Tearaway è un platform tridimensionale ambientato in un mondo di carta, completamente realizzato a mano dai geniali ragazzi di Media Molecule.
Nel gioco aiutiamo il "Messaggero", un piccolo essere di carta completamente personalizzabile, a consegnare un messaggio. A chi però? Ovviamente noi, "il tu" di un altro mondo. Grazie alle caratteristiche di PS Vita come i touchpad ed il giroscopio, saremo una sorta di Dio con forti poteri su quel meraviglioso mondo di carta. Accompagneremo quindi il piccolo Iota (o la piccola Atoi) in un viaggio irto di pericoli e cartacce, strani esseri che interpreteranno i cattivi del gioco.
La parte tecnica non ha rivali. Il gioco offre colori vari e vivaci, uno stile artistico inconfondibile ed una grafica davvero pulita e bellissima da vedere su un piccolo schermo. Unica pecca, il titolo mostra alcune incertezze nel framerate sul finale, niente che infici la giocabilità comunque.
La colonna sonora la ascolterete anche fuori dal gioco, alcuni brani sono indimenticabili.
La longevità non è elevatissima, ma, a differenza di troppi recensori, l'ho trovata perfettamente consona a ciò che il gioco offre. Anche perchè il titolo non offre un vero livello di sfida, si tratta di una storia che tenta di coinvolgere fino all'ultimo il giocatore, con la sua "pucciosità" e la sua estrema semplicità di fondo.
Tearaway è un titolo leggero, definiamolo "nintendoso", perchè non vuole ammorbare con le solite trame pesanti, ma lascia al gioco ed alla voglia di scoprire, il divertimento per il giocatore.
Se siete alla ricerca di un titolo impegnativo lasciatelo perdere, ma se volete godervi un'avventura nel senso più bello e genuino del termine, è un must, io l'ho adorato.
Un titolo che consiglio senza riserve a tutti i possessori di PS Vita e (forse) PS4