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Robert Trent

ha scritto una recensione su Silent Hill: Downpour

Cover Silent Hill: Downpour per PS3

Dopo il disbanding del Team Silent (da parte della Konami), team della Konami che creò e si occupò dei primi 4 Silent Hill, il publisher passò l'IP a delle software house occidentali pensando che fosse la scelta migliore visto che Silent Hill tutto sommato è ambientata nell'americana fictional city omonima.
Climax nel 2006 riuscì a fare un lavoro eccellente con Silent Hill 0, mentre nel 2008 Double Helix invece ebbe il compito di sviluppare Silent Hill Homecoming.
Nel 2010 viene annunciato il settimo capitolo della serie principale, questo nuovo lavoro venne affidato sempre ad un team occidentale come i precedenti 2 titoli, la casa sviluppatrice scelta fu la neo software house polacca Vatra Games. Il progetto durò 2 anni e finalmente nel 2012 uscì Silent Hill: Downpour.

Il lavoro dei Vatra Games mi stupì fin da subito, un ottimo ed enigmatico prologo pensato come un incubo che fa da tutorial ma che infondo ha un suo peso in tutta la storia.
Nel titolo andremo incontro alle (dis)avventure di Murphy Pendleton, un carcerato della Ryall State Prison in fase di trasferimento verso la Overlook Penitiantiary, nella parte Nord di Silent Hill.
Questo è l'unico spoiIer che farò riguardo alla trama, ed è anche quello che la maggior parte di voi sa, e deve sapere prima di iniziarlo.
Dico semplicemente che una trama così bella ed un protagonista così "attivo" nella trama non lo vedevo forse da SH3.

La struttura di gioco a primo impatto la trovai sublime, il free-roaming della serie viene migliorato ancor di più grazie all'introduzione (geniale) di Sidequest invogliando ancor di più il giocatore ad esplorare il distorto quanto dettagliato mondo di gioco.
Questa volta visiteremo la parte sud-est di Silent Hill, una zona inedita alla saga e mai vista prima d'ora.
Probabilmente la zona sviluppata è anche la Silent Hill più vasta e dettagliata di sempre, ci saranno davvero tanti edifici da esplorare o dove entrare per ripararsi.
Una nuova aggiunta è il meteo dinamico, che darà risultati diversi in base al suo stato...
Se inizierà ad infittirsi la nebbia allora aumenteranno i nemici, e se inizierà a piovere aumenteranno ancora di più rendendoli più forti ed aggressivi.
Le fasi esplorative sono una goduria, da Homecoming in poi l'abbandono della telecamera fissa ha migliorato TANTO il gameplay e la sensazione di esplorazione, gli effetti luce della lampada sono stupendi. A volte nel buio, girare con la lampada mi ha dato una sensazione di foto-realismo assurda.
La natura tecnica del titolo è ottima a livello grafico e di modellazione, gli unici problemi sono i cali di frame rate spesso causati da (un fastidioso quanto inutile) autosalvataggio, SH da sempre ha avuto una struttura a checkpoint ed ancora oggi non capisco perchè non abbiano continuato su questa via, avrebbe dato molto a livello di level design oltre che dare più stabilità al framerate visto l'alleggerimento di processi paralleli.

Il gameplay invece subisce una variazione, mantenendo il massimo di 2 armi equipaggiabili ed andando un po' a scarnire l'inventario a cui tutti eravamo un po' abituati.
Le risorse mediche stavolta si minimalizzano in semplici Medikit (dicendo addio alle iconiche bevande salutari ed alle ampolle) che cureranno il personaggio nell'immediato.
Un'aggiunta carina è che sia le condizioni del vestito che l'animazione del personaggio cambieranno in base alle sue condizioni di salute.
Per quanto riguarda la HUD, Downpour nè è sprovvisto come quasi tutti gli altri capitoli della serie (apparte il 4, che ci ha donato una Health Bar... e che non capisco perchè l'abbiano voluta togliere).
Gli enigmi sono uno dei miglioramenti maggiori del titolo, enigmi così ben pensati non erano minimamente presenti in Homecoming.
E non si vedevano da SH4 almeno, nonostante SH0 fosse anche abbastanza messo bene sotto questo punto di vista.
Inoltre il gioco presenta una difficoltà Enigma che modificherà gli enigmi in base alla difficoltà selezionata cambiando addirittura il reward in alcuni casi.

La mancanza di Yamaoka per molti fu un handicap anticipato di questo titolo, però Daniel Licht ha dimostrato di sapere il fatto suo rendendosi un degno sostitutore dello storico Music Director della saga, specie col Main Theme in collaborazione coi Korn.
Per quanto riguarda invece il design dei nemici siamo comunque in alto, non ce ne stanno troppi (più o meno quanto SH2 da questo punto di vista) ma nel contesto ci stanno tutti grazie al simbolismo che racchiudono.
Inoltre sono stati aggiunti più modelli per ogni nemico diversificandoli fra di loro, un dettaglio di poco conto ma che nel contesto dimostra la cura che hanno messo.
Le poche bossfights sono di meno (ce ne sono in tutto 3) ma preferisco questo tipo di approccio con boss unici, piuttosto che boss che più avanti diventano nemici comuni come spesso accadeva nella saga (abstract daddy in SH2, Caliban di SH0 ecc) .

L'unione di tutte queste nuove feature, la cura per i dettagli, il rispetto verso i titoli vecchi (addirittura il team vatra si autonominò in maniera parodistica "Team Silence" omaggiando il Team Silent) creano una formula di gioco che personalmente ho adorato nonostante le sue imperfezioni (che se vogliamo parlare di imperfezioni, anche gli altri silent hill ne hanno comunque)...
Una trama ed un protagonista maturo, dei personaggi in pieno stile silent-hilliano ed una silent hill più curata che mai rendeno Downpour a pieni fatti quello che per me è il terzo Silent Hill preferito.

PRO:
-Riesce a rinnovare il brand pur rimanendo fedele allo spirito della saga (ed è ricco di Easter Eggs dei capitoli precedenti).
- Trama all'apparenza semplice ma più avanti si infittisce sempre più ed alla fine si capisce la genialità (Cioè il Finale E... è da chapeu ed applausi).
- Il protagonista umanamente più attivo agli eventi di gioco, e secondo me uno dei migliori in assoluto.
- Level Design ottimo, ed interazione ambientale coerente.
- Enigmi finalmente degni di questo nome e del nome che porta il titolo.
- Le Side Quest sono la cosa migliore che potessero introdurre.
- Il Silent Hill più longevo, con la città nebbiosa più grande e dettagliata mai vista nella serie.
- Ottima colonna sonora (Daniel Licht ha fatto un gran lavoro, per non parlare poi del Main Theme fatto dai KoRn).
- Effetti sonori agghiaccianti.

CONTRO:
- Framerate spesso instabile, e svariati pop-in.
- Battle System che non brilla particolarmente ma funzionale (e comunque molto più avanti rispetto a quello rudimentale che i capitoli precedenti ci hanno abituato).
- Colonna sonora ottima nonostante la mancanza di Yamaoka ma gestita male (praticamente alcune canzoni partiranno solo se si azionerà lo stereo, e non mi piace moltissimo come scelta).

9.5

Voto assegnato da Robert Trent
Media utenti: 7.8 · Recensioni della critica: 7.4