Bully Sosa

Amore fraterno

Senza dubbio uno dei migliori giochi di questa gen. C’è poco da dire su questo titolo, dato che qui ha oltre 200 recensioni (quindi cercherò di non dilungarmi). Una cosa che si nota sin da subito, è che gli sviluppatori hanno dato il massimo affinché l’ultimo capitolo di questa saga fosse memorabile. Il gameplay è chiaramente il più maturo e probabilmente anche il più impegnativo(ho sempre giocato tutti gli uncharted a difficile, ma questo nella seconda metà di gioco ho dovuto settarlo a medio perché morivo fin troppo spesso), lo shooting è divertente, ma secondo me è sbagliato il fatto che gran parte delle armi presenti siano disponibili solo nell’ultima parte del gioco. Numero di armi che è molto soddisfacente, ognuna ben caratterizzata. Una roba che avrei voluto diversa rispetto ai predecessori è il sistema di arrampicata(non so come cazzo se chiama), che ho trovato addirittura più irrealistico di quello dei primi 3 capitoli, inoltre i personaggi fanno dei salti che porcozio manco se avessero i trampoli. Trama ben studiata e ben fatta, e la longevità è molto buona, così come la rigiocabilità. La grafica è ottima, il game design ispirato e le ambientazioni molto belle da vedere e da percorrere. Purtroppo sono un coglione e non ho usufruito per niente della modalità foto.
Concludo con uno spoiler sul finale.
Quando Nathan va a cercare Sam da solo ero sicuro al 90% che morisse, anche per via del titolo del gioco e di quel capitolo “a thief’s end”. Inoltre c’erano molti cliché tipici di quando un protagonista muore, sembra quasi che il gioco mi abbia trollato. Però meglio così, la morte di Nathan sarebbe stata dura da accettare per me. Quella di Sam un po’ meno, dato che un po’ se lo meritava di morire...