La FIGC ha pubblicato il "Report Calcio 2025", in cui si analizzano i dati economici e non solo del calcio italiano. Alcuni spunti:
1) Dal 2007 al 2024 in Europa sono nati 226 stadi e l'Italia ne ha solo 6 e sono quelli di Udinese, Atalanta, Juventus, Frosinone, Sudtirol e Albinoleffe. L'età "media" degli stadi è di 56 anni in Serie A e 74 in Serie B, un trend ed una difficoltà a creare nuovi impianti che potrebbe precluderci EURO2032. Il 78% degli stadi è di proprietà pubblica, in Premier gli stadi pubblici sono invece il 15%.
2) I calciatori over 21 stranieri al 2023/24 in Serie A erano il 60% del totale: la percentuale scende al 31,8% in B e all’11,2% in C. Considerando il 2,5% di giocatori stranieri under 21, la quota italiana in Serie A resta bassa, anche se in linea con campionati top 5: il 34,4% del totale è italiano over 21, solo il 2,3% italiano Under 21. Il principale club di "formazione" per i giovani per minuti giocati (anche altrove in prestito) è l'Atalanta, poi Juventus, Empoli, Fiorentina e Inter.
3) I giovani italiano non segnano, oltre a giocare poco: solo l’1,7% delle reti segnate arriva da calciatori italiani under 21.
4) Cresce e di molto il calcio femminile: le giocatrici tesserate sono più che raddoppiate tra il 2008 e il 2024, arrivando a sfiorare le 50.000, mentre le sole tesserate tra i 10 e i 15 anni sono più che triplicate. La FIGC nel 2023/2024 ha investito nel movimento 9 milioni di euro.

