EnricoRamu

Parto ammettendo di aver snobbato questo titolo nel momento della sua uscita su PS3...bene, mai feci sbaglio più grande. Ho voluto dare un voto (quasi) massimo a questo gioco poiché credo si possa definire un vero e proprio capolavoro. Se cominciassimo a parlare della trama credo ce ne sarebbe da discutere per molti giorni, a dir poco stupenda e ben strutturata, tanto da ammettere che personalmente alla fine del gioco ho versato lacrime di commozione. Il rapporto personale in crescendo che si va a strutturare tra i vari personaggi è qualcosa di inimmaginabile, degno dei migliori film. Il tutto viene contornato da emozioni forti suscitate dal vivere in un mondo assalito da persone infette (che ormai hanno ben poco a che fare con il genere umano) e dal dover sopravvivere, con un'ansia che continua a salire e acuisce i sensi del giocatore, quasi fosse lui a doversi battere per la propria vita. Se siete alla ricerca di un gioco che vi garantisca emozioni e che vi tenga attaccati al controller, bene, mai sguardo fu più ben riposto. Unica pecca, che ha fatto perdere quel 0,2 di giudizio positivo, riguarda il gameplay in alcuni dei suoi punti, in cui si richiede massima discrezione e modalità stealth per poter avanzare. Specie nelle difficoltà più elevate cadremo vittima dei nostri "infetti" con altissima facilità. Il problema però, non è questo, ma bensì il vedersi passare davanti un compagno mosso da IA, che seppur correndo, risulti invisibile aglio occhi dei nemici, mentre noi con un solo movimento brusco ci ritroveremo circondati dalle più orripilanti forme di "zombie". A parte questo piccolo neo non posso che consigliare questo meraviglioso titolo!

Bellissima versione del gioco, che per mia ignoranza non conoscevo e non avevo mai giocato sul Nintendo 64. Fin da subito si delinea una caratteristica che ci accompagnerà durante il gioco: è complicato. Come tutti i videogiocatori amanti del titolo Zelda sanno, durante il gioco ci sono sempre diversi dungeon più o meno complicati. Bene, fino a qui tutto ok, se non fosse che in questo titolo si aggiunge la variabile tempo. Ebbene si, qui si ha a che fare con un inesorabile scorrere del tempo che ci troverà costretti a ritornare indietro nel tempo (non voglio spoilerare nulla) e a ricominciare dal primo giorno ogni volta . Se questo non bastasse aggiungiamoci anche il simpatico handicap del vederci privare, ogni volta che si va ad attuare questo rewind, di tutti gli oggetti presenti nel nostro inventario (salvo alcuni fondamentali per avanzare nel gioco) e di tutte le rupie, che potremo salvare solo fino ad una certa cifra nella banca della location principale (Cronopoli). Detto questo personalmente il livello di agonismo sale e questo non può che farmi adorare questo titolo, davvero ben strutturato e con main e sidequest davvero carine e che metteranno al lavoro la nostra materia grigia. Ottimo gioco, davvero consigliato per gli amanti della saga. Per coloro che invece non conoscessero (dubito ne esistano) il mondo di Zelda, credo sia più appropriato cominciare da altri titoli, meno snervanti, specie nelle fasi iniziali del gioco e più progressive nei vari power up e avanzamenti vari.

Cosa posso dire di questo gioco...è Duke Nukem, non credo ci sia altro da aggiungere! Irriverente, divertente, sadico e pieno di macismo...senza dubbio non proprio politically correct dal punto di vista della visione delle signorine, ma credo che chi vada ad acquistare questo videogioco lo sappia in partenza. A dire il vero il mio acquisto è stato spinto dal passato, avendo giocato tutti i titoli del Duca, compresi i platform. Lo consiglio per i fan del nostro beniamino, ma a livello di gameplay non posso sentirmi soddisfatto e credo che si sarebbe potuto fare di meglio...credo di poter affermare che una buona parte delle copie vendute saranno state tali solo per la fama del titolo, con una conseguente ingente quantità di giochi riconsegnati ai vari store che ritirano giochi usati (nel mio caso me n'ero ritrovato davanti uno scaffale pieno). Detto questo lo consiglio ai nostalgici, ma non proprio ai neofiti del titolo.