Hwoarang92

Trobar clus

Mi piace l'impostazione dell'articolo, ma non credo che in Resident Evil la tematica horror sia soltanto una scusa per menare gli zombie.
L'horror innesca semmai le tematiche legate allo spazio e all'esplorazione di Villa Spencer, e i mostri rappresentano un ostacolo al movimento. Il gioco non ti spinge ad eliminarli, anzi, il giocatore cerca di evitarli quanto più possibile.
In questo modo il fantastico esplode in tutta la sua potenza: cosa c'è dietro quella porta? E che succede se premo questo interruttore? Qual è il modo migliore di andare dal punto A al punto B? E, soprattutto, qual è il grande segreto della villa?
Per me Resident Evil è un gioco dal linguaggio molto raffinato e riesce a trasporre sotto forma di videogioco tutta quella serie di racconti sulle case infestate, da Poe a Lovecraft, passando per Shirley Jackson e persino Sciascia, che in "Todo Modo" ha flirtato tantissimo col genere del fantastico.
Forse è proprio The Last of Us, semmai, non riesce a fondere le meccaniche di gioco e la sua narrativa, costringendoti letteralmente all'atto violento. In The Last of Us i nemici sono davvero lì con lo scopo di essere eliminati. Vivono proprio in funzione della propria eliminazione. Gli zombie di Resident Evil, invece, sono dei veri e propri inquilini. L'intruso sei tu. In questo senso il titolo del gioco è proprio azzeccato 16 lug