Il Gamer Medio

DISAGione #7: Il ritorno del cangurotto

Qualche settimana fa andai a Benevento per farmi un giro. ho fatto acquisti in fumetteria, presi un gelato al bar, fare foto sull’Arco di Traiano ecc. quando all’improvviso incontrai una vecchia conoscenza… era il canguro che stava allo zoo a Roma! L’ultima volta che lo vidi era tanto triste quanto pompato. Ma c’era qualcosa di diverso in lui, si comportava in modo anomalo. Lo guardai con attenzione e vidi che iniziò a parlare in una lingua strana, non la capivo che cosa stesse dicendo e nella mia mente, per senza motivo, pensai a quel reboot di Kao the Kangaroo.

Kao the Kangaroo è un platform 3D, uscito nel maggio 2022 su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC e sviluppato dai Tate Multimedia(prima erano Tate Interactive).

La storia comincia da un brutto sogno che ha fatto Kao. Si trova nel bel mezzo di un luogo molto oscuro, dove sua sorella Kaia scompare da una misteriosa creatura che dovrà affrontare. Il nostro canguro si sveglia e partirà il viaggio per salvare sua sorella e scoprire il segreto di suo padre, anch’egli scomparso da molto tempo(yeah che bello!).

La trama, a differenza di Round 2, è molto più seria, cioè nel senso non è banalotto. Non c’è il Cacciatore che rapina gli animaletti per fare uno zoo, no! Qua parliamo proprio di avventura, emozione e… basta.
Il gameplay è molto simile all’originale ma con qualcosa in meno, del tipo la mira viene usato automaticamente senza premere nulla, ci sono solo quattro power up che li ho trovati troppo banali ovvero oscurità, fuoco, ghiaccio e elettricità(rip per volare e schiaccia culi), boomerang idem che viene utilizzato solo per passare qualche ostacolo in lontananza insomma hanno fatto troppo EASY! Anche qui ci sono cinque isole da affrontare divisi in quattro livelli(boss compreso), ogni isola ha uno store dove si possono acquistare gli slot per aumentare la salute(come in Zelda), le vite e le skin per il nostro protagonista. Come avete capito, in questo reboot hanno aggiunto le vite che, quando arriveranno a zero, sarà game over a differenza del secondo capitolo della serie originale avevi vite infinite. I livelli sono abbastanza lunghetti(una ventina di minuti se ne vanno) ma sono stati abbastanza semplici da affrontare. Anche i boss sono molto semplici, in pratica è tutto semplice! ODIO! La cosa inquietante che ho visto in questo gioco è che quando sta appeso con le orecchie da canguro, se si preme “Y”, si allunga il collo(perché?), è come se avessi utilizzato i trucchi di Spyro per far ingigantire la testa! Graficamente è colorato, come la maggior parte dei platform, e mi ha fatto ricordare molto i titoli della Toys For Bob, Spyro Regnited Trilogy e Crash Bandicoot 4. Il gioco dura tra le 5-6 ore completando soltanto la storia, 8 ore per la completionist.
Alla fine è carino ma meno rispetto a Round 2, consigliabile per gli amanti del genere non di più.

Dopo quindici minuti, io e il canguro iniziammo a conversare. Io gli raccontavo la mia situazione attuale sul lavoro mentre lui prese un caffè e un cornetto e cominciò a parlare, ma questa volta nella nostra lingua. <<Grazie a te, ho capito cosa andava storto nella mia vita.>> E iniziò a piangere anche se non ha le ghiandole lacrimali. <<Stare rinchiuso in una gabbia dello zoo era uno strazio, ma con te mi hai dato fiducia. Ho una laurea, ho una famiglia…>> Continuò a parlare mentre io non mi ricordavo cosa avevo detto quel giorno quando era rinchiuso nello zoo. Camminavamo sul viale della città e quando arrivammo all’incrocio, ci separammo dicendo <<È stato bello rincontrarti dopo tutto questo tempo.>> Io felice risposi <<Anch’io sig. canguro… anch’io.>> <<Puoi chiamarmi Kao.>> <<Va bene, Kao. Grazie di tutto.>> <<Il merito è tutto tuo.>>
Quindi la lunga giornata con noi due si concluse e io tornai nel mio paesello ad ubriacarmi come al solito.