Kalimber

Quando un bel faccino non basta

Ho riscontrato difficoltà per questa recensione. Fin dai primi minuti di gioco mi sono posto il problema di riuscire, usando i miei mezzi e la mia esperienza videoludica, a capire il significato di Shadow of the Tomb Raider.
Un significato che va cercato all'interno del mondo di gioco. Va scoperto e interpretato. Questa volta non inpersonifichiamo un eroina dal bel aspetto, ne una giovane e innocente ragazza che si trova a dover salvare il mondo. Questa volta, diventiamo a tutti gli effetti dei Croft. Shadow of the Tomb Raider è un esperienza dove la "campagna" principale diventa superflua. dove la storia narrata è si importante ma non dipendente dal gioco stesso. Crystal Dynamics ci obbliga a guardarci intorno, a scoprire il vasto mondo che ha creato. Tra tombe, cripte , documenti e artefatti di ogni genere, il tutto accerchiato da un design maniacale e perfetto, con scorci che fanno mancare il fiato. Concludo dicendo che Shadow of the Tomb Raider è un titolo che va giocato assolutamente, quasi un must, ma con l'idea di essere degli esploratori… con l'idea e la convinzione di essere dei Croft.