Michael Myers 90 ha scritto una recensione su The Evil Within
Un gioco grottesco, malato e malefico.
Con colpevole ritardo ho giocato, e naturalmente portato a termine, questa produzione partorita dalla mente di Shinji Mikami, il papà della leggendaria saga di Resident Evil.
Tralasciando tutta la genesi del gioco, che in origine è stato annunciato nel 2012 con l'intrigante e misterioso titolo provvisorio Project Zwei, posso affermare senza riserva che la produzione Tango Gameworks mi ha soddisfatto.
Non si tratta, se proprio siamo costretti a degli scomodi ma forse inevitabili accostamenti, di un clone di Resident Evil e nemmeno di Silent Hill. The Evil Within è più dinamico e caotico dei Resident Evil in terza persona ma allo stesso tempo costringe il giocatore a prestare molto più attenzione alle riserve di proiettili e media kit dei titoli di Capcom. Ho quindi percepito il gioco in questione molto più riflessivo, strategico e soprattutto punitivo rispetto alla saga della Umbrella Corporation. Aggiungiamo poi il fatto che ho trovato questo primo capitolo di The Evil Within caratterizzato da un tasso di truculenza, sangue e disturbo che non ho riscontrato in nessun Resident Evil.
Un horror quindi dinamico e grottesco in cui bisogna assolutamente attingere alla materia grigia dei videogiocatori ma che non raggiunge mai le vette toccate dai migliori capitoli di Silent Hill (1,2 e 3 in particolare) in termini di perenne angoscia psicologica, nonostante la disturbante componente introspettiva del protagonista e degli altri personaggi sia trattata costantemente, trasmessa soprattutto dalla vulnerabilità dei protagonisti smarriti nella nebbia. Siamo difronte quindi a un horror splatter dato che il vero "orrore" in The Evil Within lo si vede ma non lo si sente/percepisce con la stessa potenza dei titoli Konami.
Sebbene il gioco abbia sul groppone ormai 10 anni non ho trovato legnoso il sistema di controllo del personaggio ma il motore grafico non è sicuramente il suo punto di forza. Già nel 2014, anno in cui è stato rilasciato sul mercato, The Evil Within per current gen (PS4) risultava come un titolo dall'ottima grafica PS3.
Menzione d'onore sicuramente per la varietà degli scenari di gioco, alla longevità, intorno alle 15-20 ore, e alla colonna sonora del compositore Masafumi Takada accompagnata dalla presenza costante del movimento Clair de lune del Maestro Claude Debussy.
Voto assegnato da Michael Myers 90
Media utenti: 7.7 · Recensioni della critica: 7.9