Nehvard ha scritto una recensione su Crash Bandicoot N. Sane Trilogy

Platini #3#4#5 Difficoltà: 7/10 Gameplay: 8/10 Art design: 7,5/10
La trilogia dei Crash ha sempre rappresentato un caposaldo unico per me, la quintessenza di come mi piace che sia fatto un platform tridimensionale. Crash Bandicoot 2 è stato il mio primo Crash e, forse per questo motivo, quello a cui sono più affezionato.
GAMEPLAY
Il gameplay di questa versione rifatta è, al pari di quella di CTR, solido, consistente, e pressoché identico all'originale. Alcune hitbox sono leggermente diverse, perciò gli speedrunner avranno dovuto reinventarsi, ma le differenze sono difficilmente notabili da un comune giocatore. Un platform sviluppato a regola d'arte per l'epoca, dalle meccaniche che definirono quasi un nuovo standard per lo scorrimento tridimensionale ma che, stranamente, fu ripreso da pochi altri titoli, preferendo maggiore libertà di movimento nello spazio laterale a scapito dello spostamento su "binario", che personalmente preferisco su titoli che non pretendono di essere complessi GDR.
Il primo capitolo, seppur il più acerbo, detta già legge su come saranno sviluppati i successivi titoli. Crash è limitato ad un paio di azioni e tutto si gioca unicamente sui tempi di reazione e il timing: zero thought process e tantissimo perfezionamento dei movimenti. Per questo motivo principale il primo capitolo è anche quello di gran lunga più difficile, soprattutto per alcuni specifici livelli studiati per essere davvero brutali ma estremamente soddisfacenti da masterare.
Il secondo capitolo aggiunge un paio di azioni a quelle disponibili e consente quindi maggiore diversità d'azione e strategia, inoltre viene arricchito di tantissimi nemici unici e dalle meccaniche diversissime, nonché ci si concentra ulteriormente sui livelli "gimmick" appena accennati nel primo capitolo, che modificano totalmente il gameplay classico a favore di meccaniche diverse e interessanti, come corse sull'orsetto polare o volo col jetpack. La struttura di alcuni livelli inoltre viene resa molto complessa grazie a zone segrete sbloccabili eseguendo azioni specifiche in altri specifici livelli. Il funzionamento di sblocco e navigazione di tali aree segrete è molto caotico e privo di logica, quindi può essere divertente scoprire i segreti in autonomia ma viene reso tutto un po' troppo confusionario quando si cerca di ottenere il 100%.
Il terzo capitolo si arricchisce ulteriormente di altri elementi ed abilità, rendendolo di gran lunga il Crash più completo e, al tempo stesso, il più semplice da platinare. Purtroppo ho sempre trovato un po' noioso l'abuso dei livelli gimmick in questo titolo: ci sono quasi più livelli dalle meccaniche strane rispetto ai classici livelli platform! Il che è un peccato, perché i livelli meglio riusciti rimangono comunque sempre quelli con la formula classica.
ART DESIGN
Il comparto artistico ideato dai geniacci della vecchia Naughty Dog è realizzato a regola d'arte, seppur pieno di ispirazioni fin troppo evidenti: i personaggi sono super carismatici, irriverenti e casinisti in pieno stile cartoon anni '90, infatti prendono a piene mani dai Looney Tunes. Inoltre, il design dei primi livelli nella giungla e l'idea delle casse coi loghi non possono che ricordare quel capolavoro immortale di Donkey Kong Country, nato ovviamente ben prima di Crash.
La colonna sonora però è adeguata, divertente e iconica; e non posso non menzionare la qualità altissima della gestione della color palette e delle animazioni, soprattutto se considerati gli anni d'uscita degli originali.
CONCLUSIONE
Crash Bandicoot è un'icona immortale nonostante conti relativamente pochi titoli e avrebbe potuto benissimo rappresentare la mascotte principale Sony come Super Mario per Nintendo. Avrebbe potuto inoltre guidare molti giochi verso il 3D "a binari", che io amo tantissimo e che purtroppo pochissimi titoli utilizzano.
Così non è stato, ma va bene lo stesso: è comunque saldamente ancorato ai ricordi di molti della nostra generazione, e questa è la cosa più bella. Dovrei un giorno iniziare il quarto capitolo, ma ho molta paura.
Voto assegnato da Nehvard
Media utenti: 8.6 · Recensioni della critica: 8.4
Qwerty_.
Per me il secondo è il GAMING allo sta puro.