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Sean Murray tornerà a parlare di No Man's Sky

Qualche tempo fa il creatore del controverso No Man's Sky, Sean Murray annunciò di essersi ammalato nel corso della produzione del gioco decidendo così di voler sparire un pochino dai riflettori e di non rispondere più alle tante polemiche che si crearono subito dopo l'uscita del suo amato titolo. Dopo essersi curato però, presto avremo la possibilità di vedere il fondatore del titolo tornare alla ribalta nel corso del prossimo mese.



La notizia è stata confermata da Geoff Keighley, il presentatore canadese che conduce lo show dedicato ai videogiochi trasmesso sul canale YouTube Gameslice e chiamato “LIVE with YouTube Gaming”. Il presentatore ha infatti dichiarato che ad ottobre Sean Murray sarà ospite della sua rubrica, e per l'occasione romperà il silenzio stampa tornando finalmente dopo una lunga assenza a parlare del suo travagliato lavoro sul titolo. Non esageriamo quando diciamo che No Man's Sky è un lavoro molto controverso, visto che in molti hanno denunciato la società sviluppatrice del titolo, Hello Games di aver utilizzato una pubblicità ingannevole e fraudolenta.



Dovete sapere che tantissimi utenti del titolo si sono lamentati che molte delle feature di gioco pubblicizzate nei vari trailer e nelle varie riviste sono venute a mancare nella versione finale del titolo, cosa che è costata l'interdizione da parte della Advertising Standards Authority sia nei confronti di StartFramentnei che di Hello Games. Siamo molto curiosi di sentire ciò che avrà da dire Sean Murray riguardo questa storia e riguardo il futuro del titolo.



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30 settembre 2016 alle 22:21

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Sinceramente dispiace tutto questo accanimento. Mi metto nei suoi panni, reggere tutta sta pressione mediatica non è per nulla semplice ma devono capire che la gente non va presa per il culo. In molti fanno sacrifici per coltivare quella che è una passione, e sborsare dopo aver sudato 50/60€ e ritrovarsi un gioco totalmente diverso da quello che avevano promesso non è corretto. Poi un giocatore subisce doppiamente la mazzata, oltre che a livello economico anche a livello morale. No man's Sky anch'io lo attendevo, poi non l'ho più preso.

 

"Totalmente diverso" forse no, però sicuramente l ha gonfiato parecchio (tantino) durante tutte le varie dichiarazioni, e inserendo nel gioco finale metà delle cose che aveva annunciato precedentemente... a me non fa pena, se l è cercata, un conto è fare marketing, un conto è rimuovere QUALCHE cosa qua e là per motivi tecnici... un conto invece è rilasciare un gioco che visibilmente non si avvicina neanche lontanamente alla varietà e alla profondità di gameplay dichiarate senza alcuna ragione, senza neanche chiedere scusa ma anzi accennando pure alla possibilità di Dlc a pagamento. Scandaloso.
Se il gioco non è pronto non lo rilasci sul mercato. Ti serviva più tempo? Rimandalo. Di nuovo. Meglio subire gli scherni di mezzo web per l ennesimo rinvio, che ricevere richieste di rimborso e denunce per falsa pubblicità. O almeno rilasciarlo a prezzo budget con tanto di scuse. "Scusate ma non siamo riusciti a raggiungere in tempo gli obiettivi che ci eravamo prefissati, siamo un piccolo team con grandi ambizioni ma anche con risorse limitate, pertanto rilasceremo il gioco a 20 euro per darvi la possibilita di toccare con mano (seppur in forma grezza) il nostro sogno videoludico e coi mesi cercheremo di migliorare ed espandere il nostro progetto con patch e aggiornamenti gratuiti, cercando di avvicinarci il più possibile al tipo di esperienza che tanto stavate aspettando. Mille scuse, grazie della fiducia e buon divertimento". Non ci voleva tanto.

 

@Mark ma sui 20 per lo stato attuale concordo, dico solo che se fosse uscito a tale cifra e gli aggiornamenti seguenti non fossero stati semplici aggiunte (come capita in altri casi), ma modifiche sostanziali al codice fino a farlo diventare come quello dei trailer, sarebbe stato impossibile non farli pagare.

 

@Cthulhu Secondo me, avrebbe fatto meglio a venderlo a 30 e poi aggiungerci corposi DLC a 10 l'uno, per un massimo di 3 DLC. Almeno così la shitstorm sarebbe stata meno violenta.

 

@Jack River infatti, invece adesso se solo osano mettere dei DLC a pagamento si prendono (giustamente) dei gran sputi e insulti