Destiny 2: Bungie difende il nuovo sistema di Shader
Il lancio di Destiny 2 è stato abbastanza problematico. Dopo aver pubblicato una lista degli errori che impediscono ai giocatori di fruire del gioco, Bungie è intervenuta per difendere il nuovo sistema di Shader. In Destiny gli Shader potevano essere equipaggiati e rimossi senza limiti, mentre in Destiny 2 possono essere utilizzati una sola volta e se rimossi saranno perduti. I giocatori hanno visto ciò come un tentativo di favorire le microtransazioni.
Luke Smith, il Game Director del gioco, è intervenuto su Twitter per difendere questo cambiamento.
Shaders are earned through gameplay: leveling, chests, engrams, vendors. We expect you'll be flush w/ Shaders as you continue to play. (1/4)
— Luke Smith (@thislukesmith) 7 settembre 2017
When you reach level 20, Shaders will drop more often: vendor rewards, destination play and endgame activities. (2/4)
— Luke Smith (@thislukesmith) 7 settembre 2017
With D2, we want statements like “I want to run the Raid, Trials, or go back to Titan to get more of its Shader” to be possible. (4/4)
— Luke Smith (@thislukesmith) 7 settembre 2017
Dalle parole di Smith si evince che il nuovo sistema di Shader è stato pensato per invogliare i giocatori ad esplorare attentamente il mondo di gioco. Inoltre, una volta raggiunto e superato il livello 20, il drop rate degli Shader aumenterà, permettendo di trovarli più spesso.
Destiny 2 è disponibile su PlayStation 4 e Xbox One. Sarà disponibile il 24 ottobre su PC.
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