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Cyberpunk 2077 non sarà politicamente corretto e i PNG reagiranno al vestiario del protagonista

CD Projekt RED ha in passato dimostrato di non essere particolarmente legata al politically corret, basti pensare al franchise di The Witcher. Ovviamente Cyberpunk 2077 non fa eccezione.



Come riporta Dualshockers, durante l'ultima Gamescom, il Quest Designer Patrick Mills ha commentato su questo argomento:



"Questo è un mondo in cui il sistema e i poteri forti hanno trasformato l'essere umano in oggetti. Le persone si sono letteralmente trasformati in oggetti come forma di ribellione o di adattamento. Ovviamente questa sarà un tema centrale."

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30 agosto 2018 alle 22:10

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Stanno incarnando a pieno il genere... E resto sempre più dispiaciuto per la sola prima persona 😭😭

 

@SneakySnake sì, ma qui non parliamo di un semplice sparatutto... Qui parliamo di un gioco in cui l'estetica dei personaggi (così come quella delle ambientazioni) la fa da padrona assieme a tanti altri fattori ... Inoltre, in un contesto simile, una meccanica TPS imho avrebbe reso molto meglio... E se proprio volevano più immersione, potevano comunque fare un qualcosa alla Deus Ex con movimenti in prima persona, e sessioni di shooting dietro le coperture in terza o, meglio ancora, con la possibilità di switchare tra prima e terza persona come in skyrim o dall'output... Ma resto dell'idea che una visuale in terza persona avrebbe reso l'esperienza assai migliore.

 

Non so cosa dirvi, volete un altro gioco rispetto alla visione dei cdp. Non compratelo e amen.
Sta di fatto che prima o terza persona, rimane sempre un fps/gdr.

 

@SneakySnake purtroppo è quello che farò... Se lo prenderò, lo farò solo quando lo troverò a 5, massimo 10€, usato. Apprezzo la voglia di CDP di voler sperimentare e capisco la loro voglia di cambiare, ma per farlo hanno scelto il gioco sbagliato. E tutte le scelte fatte per questo gioco, dimostrano quanto la prima persona sia dia fatto la scelta più sbagliata per questo gioco. Hanno fatto un gioco in prima persona con la stessa mentalità di un GDR in terza persona tralasciando anche tutta una serie di meccaniche (come quella delle coperture) che in un gioco simile non dovevano mancare.