Brood: La Covata Malefica – Analisi
Pochi i registi che nel corso degli anni, oltre ad aver rivoluzionato la propria carriera, sono stati in grado di rinnovare l'intero medium cinematografico. David Cronenberg, pur rimanendo saldo alla propria filosofia filmica, è senza dubbio tra questi. Sin dalla sua opera prima, il mediocre Stereo (1969), il regista canadese è riuscito a porre dei saldi paletti, punti fermi della sua poetica cinematografica. Temi ricorrenti, proposti, riproposti e sviluppati nel corso degli anni, di film in film: il corpo umano e le sue mutazioni, da cui deriva, tra l'altro, il termine Body Horror, usato per indicare questa particolare tipologia filmica, ripresa in primis da tanto grandi quanto sottovalutati autori quali Dexter Gordon e Brian Yuzna; la sua innata natura sessuale, spesso trasposta in una grottesca…
