Diablo IV e l'ombra del Game as a Service
Diablo IV è stato ufficialmente annunciato alla BlizzCon 2019. Durante l'evento, infatti, Blizzard ha presentato al mondo la sua nuova creatura con un trailer cinematografico strepitoso ed un assaggio di gameplay che lasciava intravedere alcune delle classi che sarà possibile impersonare nel corso dell'avventura. In aggiunta a questo, però, la compagnia di Irvine ha iniziato a svelare alcune delle caratteristiche che saranno incluse in questo quarto capitolo di Diablo tra cui non possiamo fare a meno di citare un mondo aperto completamente esplorabile pieno di eventi a tempo, incontri casuali e dungeon randomici.
Visto l'andamento dell'industria videoludica degli ultimi tempi, dunque, era lecito domandarsi se questo Diablo IV verrà trattato come i precedenti episodi della serie o se si adeguerà al trend divenendo un vero e proprio Game as Service, aggiornato su base per esempio settimanale con nuove sfide e nuovi contenuti.
Nell'incontro con la stampa, il game director Luis Barriga e l'art director John Mueller di Blizzard, hanno fatto il punto della situazione e hanno parlato dei piani per il futuro della serie, dichiarando: "al momento siamo in uno stadio primitivo dello sviluppo del gioco, non sappiamo ancora con precisione quale approccio adotteremo per l'endgame. Sicuramente al momento vogliamo concentrarci sul pacchetto base in modo da offrire ai nostri utenti un'esperienza ricca di contenuti di qualità. Vogliamo offrire loro un gioco che sia fruibile al 100% in single player, senza sentire l'obbligo di cooperare con altri giocatori.
