Capcom e il grave attacco hacker: la violazione dei dati personali è molto più grave di quanto si pensasse
Capcom ha confermato che la violazione dei dati personali subita alla fine dell'anno scorso è peggiore di quanto si pensasse, con i dati di 390.000 persone potenzialmente compromessi.
Il publisher di Resident Evil ha confermato per la prima volta a novembre di essere stato vittima di un attacco hacker, che ha visto centinaia di migliaia di dati personali rubati dai suoi server, inclusi i nomi e gli indirizzi di clienti ed ex dipendenti.
Oggi, la società ha fornito un aggiornamento sulla sua indagine sulla violazione. Ha confermato che ora è stato verificato che le informazioni personali di 16.406 persone sono state definitivamente rubate.
