X-Man: Colosso è un traditore?

Colosso è solitamente interpretato come una figura genuinamente nobile negli X-Men, soprattutto quando appare in altri media. Il suo ruolo nei film di Deadpool lo ha reso estraneo rispetto alle buffonate di Wade Wilson, mentre persino il suo ruolo semi-villainoso in X-Men Evolution era basato su un lato eroico.

Tuttavia, il miglior amico supereroe di Deadpool sul grande schermo ha più che sufficiente esperienza nel rivoltarsi contro i suoi alleati. Nonostante la sua natura nominalmente innocente, Colosso ha abbracciato il suo lato oscuro e ha tradito gli X-Men un sacco di volte nel corso degli anni.

Colosso è il nemico più insignificante degli X-Men

Colosso era solo un adolescente quando si unì agli X-Men. La sua stazza e i suoi bei lineamenti nascondevano un artista sorprendentemente sensibile. Tra gli X-Men che hanno preso in mano la testata dopo Giant-Size X-Men e l'hanno trasformata nell'albo più popolare della Marvel, Colosso era la roccia più solida su cui i suoi amici potevano contare. L'idea stessa che Colosso tradisca qualcuno era così ridicola che ha persino avuto un ruolo nello sciocco primo tentativo di Arcade di uccidere gli X-Men in Uncanny X-Men #124 (di Chris Claremont, John Bryne, Terry Austin, Tom Orzechowski e Glynis Wein) – con il cattivo che ipnotizzava Colosso facendolo diventare per un breve periodo il Proletario a tema Unione Sovietica.

Ma dopo la morte della sorella a causa del virus dell'eredità, Colosso divenne un personaggio sempre più duro. Al funerale della sorella, in Uncanny X-Men #304 (di Scott Lobdell e John Romita Jr.), Colosso abbandona gli X-Men e si allea con Magneto, dando il via agli eventi del crossover “Attrazione fatale”. Trascorre anni come membro degli Accoliti fino alla Caduta di Avalon, per poi riunirsi agli X-Men, sacrificarsi per curare il Virus dell'Eredità e infine tornare in vita come parte di Astonishing X-Men. Ma nel 21° secolo, Colosso ha preso sempre più l'abitudine di rivoltarsi contro i suoi compagni eroi mutanti e di abbracciare il suo lato più oscuro.

Colosso continua a cambiare schieramento

Durante gli eventi di Stato di paura, gli X-Men sono stati incaricati di fermare il Juggernaut potenziato da serpenti. Poiché nulla si dimostrò in grado di fermare il mostro, Colosso si offrì a Cyttorak in Uncanny X-Men #542 (di Kieron Gillen, Greg Land, Jay Leisten, Justin Ponsor e Joe Caramgna), conferendogli i poteri del Juggernaut e il temperamento più oscuro che ne derivava. Questo lo ha reso una figura sempre più instabile e pericolosa nell'era dello Scisma e di Vendicatori contro X-Men, che ha trasformato lui e Magik in avatar della Fenice.

Questo amplificò anche il suo lato oscuro, portandolo a scagliarsi contro Kate Pryde per aver rifiutato le sue avances e a imprigionare diversi Vendicatori prima di essere messo contro la sorella. Extraordinary X-Men #14 (di Jeff Lemire, Victor Ibanez, Guillermo Mogorron, Jay David Ramos e Joe Caramagna) proietta Colosso in un lontano futuro, dove viene corrotto nel Cavaliere della Guerra di Apocalisse. Anche nell'Era Krakoa, sta segretamente minando gli X-Men, essendo stato trasformato in un agente dormiente da suo fratello Mikhail in uno dei principali filoni di X-Force.

Il fatto che Colosso sia un relativo innocente negli X-Men potrebbe spiegare la sua defezione originaria agli Accoliti. La sua decisione di lasciare la squadra è stata trattata come un grave tradimento da eroi come Wolverine, e derivava dalla frustrazione per la sua fede e la fiducia in Xavier per rendere il mondo un posto migliore. Vedere la dolce roccia degli X-Men rivoltarsi contro la squadra è di solito un buon indicatore del dramma in atto nella dinamica della squadra, quindi ha un certo senso drammatico. Ma negli ultimi quindici anni questo numero è salito alle stelle, trasformando Colosso in una figura sorprendentemente instabile e pericolosa che ha causato molti problemi agli eroi mutanti.

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