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Astronite – Recensione Speedrun

Catapultati nello spazio, abbiamo affrontato le insidie aliene per la recensione Speedrun di Astronite. Il titolo di Dume Games Studio, pubblicato su console grazie al supporto di JanduSoft, si propone come un metroidvania a 1 bit che combina azione, esplorazione, enigmi e platform. Tanti elementi da giudicare, dunque, per un gioco che promette di regalare agli appassionati tante emozioni.



La trama di Astronite



Chi è poco pratico di terminologie legate allo sviluppo di videogiochi potrebbe non collegare correttamente la dicitura “1bit” alla tipologia di opere. Astronite, come tanti altri prodotti sul mercato, sfrutta infatti una grafica volutamente semplice in cui trovano spazio soltanto il bianco e il nero. Lo sfondo solitamente di colore scuro viene arricchito da elementi di vario genere.



Astronite quindi si presenta come un vecchio film muto (con qualche sgranatura in più) e offre ai giocatori una trama semplice ma impattante. Il protagonista è un astronauta impegnato in una missione, identificata con il numero 2205. Lo scopo è di esplorare il pianeta Neplea per un non meglio precisato motivo. Oltre a sapere che un'entità aliena sta controllando la zona sfruttando un esercito di mostri, infatti, non potremo sapere. Prima di scoprire il motivo del nostro viaggio, le comunicazioni s'interromperanno e ci schianteremo sul pianeta.



Inizia così una prima fase di esplorazione, sfruttando i potenti mezzi del nostro viaggiatore spaziale. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando l'entità senziente ci priva di ogni nostro equipaggiamento, lasciandoci in balia di un mondo sconosciuto e pieno d'insidie. Prende così il via (per davvero) Astronite, un titolo che come detto combina tanti elementi in quello che di fatto è un action platform bidimensionale. Non conta più la missione 2205, l'obiettivo sarà sopravvivere, cercando nel contempo di riparare la propria nave.



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Gameplay spaziale su un pianeta ignoto



A livello di meccaniche, Astronite è semplice ma nel contempo punitivo. La struttura è quello di un metroidvania, con una piccola spruzzata di elementi tipici dei soulslike. I giocatori esplorano il mondo cercando di recuperare l'equipaggiamento, svelare il mistero di Neplea e sconfiggere i vari boss. Per farlo possono affidarsi ai salti, a un jetpack (in fasi più avanzate) e a un fucile per distruggere certi ostacoli. L'arma serve inoltre per risolvere alcuni puzzle ambientali semplici ma efficaci.



Un mercante ci introduce anche alla raccolta degli Shpiriti, la moneta di Neplea lasciata dai nemici sconfitti. La particolarità è che in caso di morte perderemo ogni guadagno e potremo recuperarlo solo tornando dove siamo prematuramente dipartiti (vi ricorda qualcosa?). Astronite è tutto qui, ma non solo. Trattandosi di un gioco a 1bit, le dinamiche sono molto immediate, ma completare l'avventura richiede una buona dose di abilità. Si tratta di un grosso try and error in cui imparare a memoria attacchi dei nemici e molto altro.



Fortunatamente, arrivare alla fine della campagna è un'impresa alla portata di ogni giocatore, a patto di avere un po' di pazienza. Non si tratta nemmeno di una sfida esageratamente lunga, dato che saranno sufficienti circa cinque ore per vedere i titoli di coda. Se siete dei completisti, un paio d'ore aggiuntive basteranno per vedere tutto ciò che il gioco ha da offrire. Molto pulita infine la grafica, affascinante nel suo stile 1bit. Buona anche la colonna sonora, senza però grandi picchi.



Astronite ha il Platino?



La risposta è sì: il team di Dume Games Studio ha inserito nell'elenco anche la tanto ambita coppa blu. Per sbloccare tutti i trofei di Astronite sarà però necessario completare la campagna ed eseguire una serie di azioni di miscellanea. Oltre a varie tipologie di morti, relativamente facili da ottenere, sarà necessario sbloccare tutti i potenziamenti e risolvere ogni puzzle. Un'impresa tutt'altro che impossibile, ma nemmeno così immediata.




L'articolo Astronite – Recensione Speedrun proviene da PlayStationBit 5.0.

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9 febbraio 2023 alle 17:10