Faircroft's Antiques: The Mountaineer's Legacy – Recensione Speedrun
Faircroft's Antiques: The Mountaineer's Legacy è il titolo protagonista della nostra recensione Speedrun. Il gioco di Boomzap Entertainment e Ocean Media è perfetto per gli amanti dei puzzle game a oggetti nascosti. Il team è infatti esperto in questa tipologia di prodotti: resta da vedere se il lavoro svolto su PlayStation sia all'altezza delle aspettative. Continuate a leggere e scopritelo con noi.
Fair Croft e le leggende della montagna
Se leggendo il titolo del gioco avete pensato alla celebre protagonista di una altrettanto famosa serie, non ci avete visto male. La protagonista della nostra avventura è Mia Faircroft, che ricorda molto da vicino la buona Lara Croft di Tomb Raider. Con l'eroina di Crystal Dynamics infatti la nostra Mia condivide il look da esploratrice e uno spiccato senso della ricerca, ma per il resto scordatevi di trovare sulla vostra strada sparatorie e maggiordomi.
Faircroft's Antiques parte senza troppi preamboli, catapultando i giocatori in un paesaggio montano, davanti a un hotel. La struttura della campagna è pensata come una sequenza di capitoli in cui ai dialoghi si susseguono una serie di sfide. La maggior parte delle richieste coinvolgono il ritrovamento di oggetti nascosti, ma ci sono anche altre tipologie di prove a cui i giocatori verranno sottoposti.
Tutto serve per raccontare una semplice storia in cui la nostra Mia esplora Mont Cache, incontrando una serie di personaggi che le chiederanno aiuto e trovando sulla sua strada anche la misteriosa nonna Alice. Superfluo sottolineare, come potrete immaginare dalla nostra descrizione, che la trama si tiene sostanzialmente attaccata per miracolo, offrendo più che altro una scusa per risolvere i vari puzzle ideati da Boomzap Entertainment.

Il gameplay di Faircroft's Antiques
Come è facile immagine da un titolo che si definisce “hidden object game”, il cuore pulsante di Faircroft's Antiques sono ovviamente le immagini piene di oggetti da trovare. La realizzazione grafica è discreta, offrendo agli occhi degli appassionati scene ricche di colore e di elementi da studiare, per trovare tutto ciò che include la lista. Sfortunatamente, la maggior parte dei puzzle a oggetti nascosti sono composti da parti davvero troppo piccole, che rendono difficile il lavoro sugli schermi dei televisori.
La funzione di zoom mitiga in parte questo problema, ma capiterà spesso di chiedere aiuti per disperazione. Buona anche la varietà delle altre sfide, che includono per esempio prove in cui trovare le differenze, altre di colpo d'occhio e simili. Peccato che la maggior parte di questi enigmi sia strutturata male e scomoda a risolversi, colpa anche del puntatore tutt'altro che preciso. Su tutti, i puzzle e in generale le sfide in cui collocare oggetti in maniera precisa risultano davvero frustranti. Non sarà comunque richiesto in generale di utilizzare troppa materia grigia: Faircroft's Antiques risulta infatti un gioco affrontabile anche da chi è totalmente digiuno di puzzle games, risultando a dire il vero quasi noioso per chi cerca una sfida.
Sorprende la scelta stilistica: a differenza delle cupe atmosfere della maggior parte degli hidden object, infatti, qui si punta su vitalità e allegria. Spiccano tonalità di azzurro e verde, con una grafica pulita ma non esattamente moderna. A lasciare interdetti poi sono gli sprite dei personaggi “oscillanti” per simulare il movimento: si poteva evitare, mantenendo la staticità. Buona la colonna sonora, nonostante anche qui non si percepisca alcun senso d'innovazione, con tracce pacate e rilassanti. Discreta la longevità, così come la traduzione in italiano: la localizzazione a tratti vacilla, rendendo complesso soprattutto il ritrovamento di certi oggetti. Nonostante questo, apprezziamo lo sforzo.
Trofeisticamente parlando: a spasso con Mia
Se avete già affrontato qualche titolo di Ocean Media, vi sarete già scontrati con l'assenza del tanto amato trofeo di Platino. La lista di Faircroft's Antiques: The Mountaineer's Legacy non ci fa nessun regalo e non racchiude al suo interno nessuna coppa blu. Ottenere il 100% sarà comunque una passeggiata di salute, dato che sarà sufficiente completare il gioco e terminare rapidamente i puzzle. Niente di complesso, nonostante la ricompensa sia esigua.

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