PlayStation Store: rimossi silenziosamente molti titoli di scarsa qualità
Sony Interactive Entertainment sembra aver intrapreso azioni decisive per contrastare la proliferazione di titoli di dubbia qualità, spesso definiti “shovelware“, all'interno del PlayStation Store per PlayStation 5. La mossa arriva in seguito a un'inchiesta di IGN che ha messo in luce le differenti politiche di controllo qualità adottate dalle principali piattaforme digitali del settore.
Il rapporto di IGN ha confrontato l'approccio di Nintendo, PC, PlayStation e Xbox in merito alla gestione e alla selezione dei titoli presenti nei rispettivi store online. L'indagine ha evidenziato come il PlayStation Store, in particolare, fosse diventato terreno fertile per la pubblicazione di software di qualità discutibile, spesso caratterizzato da asset riciclati, meccaniche di gioco rudimentali e una generale mancanza di valore produttivo.
Sembra che Sony abbia recepito le critiche e sia passata ai fatti. Diversi giocatori hanno infatti segnalato la scomparsa di numerosi titoli precedentemente disponibili sullo store digitale di PlayStation 5, suggerendo un'azione di “pulizia” da parte dell'azienda. Sebbene Sony non abbia rilasciato comunicazioni ufficiali in merito, l'evidenza suggerisce una volontà di arginare il fenomeno dello “shovelware” e migliorare l'esperienza complessiva degli utenti sulla piattaforma.
La rimozione di questi titoli rappresenta un segnale positivo per la community PlayStation. La presenza di giochi di scarsa fattura non solo intasa lo store, rendendo più difficile la scoperta di produzioni di valore, ma rischia anche di minare la reputazione della piattaforma stessa.
Resta ora da capire quali saranno le strategie future di Sony per prevenire il ripetersi di situazioni simili. Sarà interessante osservare se verranno implementati controlli più stringenti in fase di pubblicazione, o se l'azienda opterà per una politica di monitoraggio e rimozione periodica dei titoli indesiderati.

Artemio
Eppure Knack lo vedo ancora