Detective from the Crypt – Recensione Speedrun
Nei panni del fantasma di una giovane ragazza, ci siamo cimentati nella recensione Speedrun di Detective from the Crypt. Quello realizzato da BOV Games e pubblicato da Sometimes You è un punta e clicca di stampo classico, già accolto positivamente su PC quasi quattro anni fa. Scoprite con noi se il passaggio su console è stato positivo per quest'opera spettrale o se invece è meglio chiuderla in una cripta.
Dalla cripta con furore
Quella di Jane, la protagonista di Detective from the Crypt, è una storia molto particolare. La giovane infatti si risveglia nella cripta di famiglia in seguito a eventi misteriosi. Non si tratta però della cosa più strana: la nostra povera ragazza infatti è passata a miglior vita e si è risvegliata fantasma. Come film e racconti ci insegnano, diventare ectoplasmi significa avere delle questioni in sospeso. Quelle di Jane sono principalmente legate allo scoprire come mai la sua intera famiglia sia morta e in quali circostanze. Per trovare le risposte, dovrà fare affidamento su altri fantasmi e sulla sua abilità investigativa.
Questo è in breve l'incipit di Detective from the Crypt, un punta e clicca molto lineare nelle sue meccaniche, con ambientazioni in due dimensioni da esplorare e oggetti da utilizzare nei punti giusti. Il twist, in questo senso, è la gestione di un personaggio non più vivente, con tutto quello che ne consegue. Dovremo stare attenti a non incontrare i (rari) vivi che bazzicano le aree della villa e limitrofe, oltre a risolvere i problemi dei morti che popolano il cimitero. Sebbene l'atmosfera punti a essere “grim” e oscura, Detective from the Crypt non prova mai davvero a terrorizzare il giocatore. A parte un paio di situazioni borderline, si tratta di un titolo che può essere affrontato da chiunque.
La durata dell'avventura inoltre è relativamente esigua: parliamo di circa tre ore per arrivare ai titoli di coda. Si tratta quindi di un gioco che non vi impiegherà troppo tempo e sarà magari adatto a passare una serata spensierata. Sono presenti una serie di finali multipli, ma se sarete abbastanza diligenti non avrete problemi a vederli tutti in un'unica run. L'esperienza è comunque a nostro avviso commisurata al prezzo a cui la stessa viene proposta sullo Store, in linea con una piccola produzione indipendente come questa.

Il gameplay di Detective from the Crypt
Se siete appassionati di punta e clicca averete sicuramente a modello opere come Broken Sword. Nel suo piccolo, anche Detective from the Crypt tenta di prendere spunto dai capisaldi del genere, proponendo una struttura che gli amanti del genere troveranno familiare. Il giocatore veste i panni della defunta Jane, che sotto forma di spettro potrà esplorare una serie di ambientazioni bidimensionali. I punti d'interazione sono prestabiliti, e permetteranno di scoprire nuove informazioni oppure raccogliere degli oggetti. Questi saranno conservati in un inventario e potranno essere utilizzati per varie interazioni.
A darci indizi più o meno diretti avremo una candela, che cambierà colore vicino a zone segrete, e un gatto pronto a fornirci consigli e indizi. Potremo anche sbloccare, proseguendo nell'avventura, una sorta di viaggio rapido per ridurre i tempi di spostamento in una mappa comunque non enorme. Piacevoli gli enigmi da risolvere, che richiederanno un minimo di materia grigia e di pensiero laterale. Alcune richieste però ci sono sembrate un po' forzate oppure mal spiegate, con il rischio di perdere alcuni minuti bloccati senza poter proseguire. Molto intrigante invece la presenza di vari finali, alcuni dei quali sbloccabili come easter egg eseguendo particolari azioni ingame.
Piacevole anche la grafica, che present ai fantasmi con le classiche trasparenze e un alone blu, così come le ambientazioni che pur inserendo elementi lugubri sono cariche di dettagli e a volte nascondono informazioni per risolvere gli enigmi. Trascurabile invece la colonna sonora, che non prenderà quasi mai il sopravvento durante l'esplorazione. Da sottolineare infine la localizzazione dei testi in italiano, scelta più che apprezzabile che permetterà di comprendere al meglio la storia e superare con maggior facilità le sfide.
Il Platino di Detective from the Crypt
Se siete alla ricerca di un Platino facile e rapido, allora Detective from the Crypt fa al caso vostro. L'opera di BOV Games vanta una lista decisamente corposa, ma non per questo complessa da completare. Tutto quello che dovrete fare sarà completare la storia analizzando ogni elemento presente e completando un paio di richieste di miscellanea. Fate attenzione ad avvelenare la cioccolata (unico trofeo mancabile) e a studiare ogni indizio per poter assistere ai vari finali. La possibilità di non confermare la scelta di conclusione vi permetterà inoltre di guardarli tutti senza dover riaffrontare l'avventura, per aggiungere in bacheca un fantasmagorico Platino.
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