Top Shot Pool – Recensione Speedrun

Ci sono sport fatti di momenti frenetici e caotici, affiancati ad altri in cui invece vengono premiate tattica e precisione. Questo è anche il caso del biliardo, che con Top Shot Pool, di cui vi parliamo nella nostra recensione Speedrun, viene ancora una volta trasportato all'interno di un videogioco. Quello realizzato dai ragazzi di Repixel8 non vuole però essere un semplice arcade, ma piuttosto una curata simulazione. Scoprite con noi se sono riusciti ad andare in buca.

Hai le mezze o le piene?

Se conoscete un minimo il mondo del biliardo, saprete che ne esistono due varietà fondamentali. C'è quello all'italiana, in cui il tavolo non ha buche e dove lo scopo è abbattere dei piccoli birilli, e quello più noto chiamato anche carambola, in cui sul tavolo sono presenti sei fori in cui indirizzare le palline. Top Shot Pool si focalizza su questa seconda variante, permettendoci di sfidare sia l'intelligenza artificiale che altri avversari umani in combattute partite all'ultima buca.

Il menu si presenta sin da subito minimalista, con un selettore che ci consentirà di navigare tra varie modalità. Potremo cimentarci in tornei, sfide a eliminazione oppure affrontare partite secche sia in locale che in rete. Potremo anche decidere il tipo di palline, l'ambiente e il tavolo su cui ci sfideremo, oltre ovviamente al livello dell'avversario (nel caso di scontri con l'IA). Dalle opzioni potremo anche attivare o disattivare varie funzioni, come quelle di vibrazione, per impostare in ogni dettaglio la nostra esperienza.

Giocando partite sarà possibile accumulare esperienza, che sarà però fine a sé stessa. Non avremo personalizzazioni da sbloccare né potremo in alcun modo modificare il nostro avatar o la dotazione, come palline o stecche. Un vero peccato, in questo senso, perché rendere il proprio alter ego unico è uno degli elementi che rende intrigante continuare a sfidare gli avversari in rete.

Il gameplay di Top Shot Pool

Proprio come detto per i menu, una volta iniziata una partita a Top Shot Pool ci si troverà di fronte a un gioco che si concentra sull'elemento principe dell'esperienza, ossia il biliardo. Non ci sono effetti speciali arcade, luci o musiche invadenti: i giocatori sono chiamati a focalizzare l'attenzione sul tavolo e sulle palline. La fisica del gioco è molto curata, così come gli effetti sonori: la sensazione sarà di essere davvero su un tavolo verde (o rosso, o blu, in base ai vostri gusti estetici) intenti a giocare una partita.

Ovviamente Top Shot Pool propone alcune piccole semplificazioni tipiche dei videogiochi, che rimpiazzano l'occhio umano. Avremo un angolo di colpo abbozzato, che ci mostrerà la direzione che andranno a prendere la palla bianca e quella colpita, mentre per la stecca avremo un semplice regolatore di potenza per decidere l'intensità del colpo. Pur perdendo la sua parte “analogica”, l'esperienza e il feedback restituiti dal gioco sono davvero piacevoli e rispettosi dello sport. Sarà persino possibile applicare effetti e decidere il punto colpito della pallina, modificandone inevitabilmente la traiettoria.

La grafica minimalista ha il merito di esaltare i tavoli riprodotti in maniera fedele e con tutti i dettagli del caso. L'insieme potrebbe risultare fin troppo semplice, ma ancora una volta consente di tenere il focus sull'elemento più importante: il biliardo. Top Shot Pool, in questo, non ha rivali: se cercate un'esperienza meditativa e ragionata che vi faccia immergere in questo modo, rimarrete piacevolmente colpiti dal lavoro di Repixel8.

Il Platino di Top Shot Pool

Considerato il prezzo ridotto e la quantità limitata di contenuti, la lista trofei di Top Shot Pool ci ha sorpresi in positivo. Nell'elenco sono inclusi infatti la bellezza di 22 coppe, Platino compreso. Per sbloccarlo sarà però necessario giocare parecchio, diventando dei maestri del biliardo. Sarà infatti necessario arrivare al round 10 della sfida a eliminazione, raggiungere 10.000 punti esperienza e molto altro ancora. Preparatevi a mandare tante palline in buca prima di sbloccare questa scintillante coppa blu.

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