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Sandbat

ha scritto una recensione su To the Moon

Cover To the Moon per PC

Non sono solita scrivere recensioni, in genere metto il voto e non lo giustifico...non so neanche se ne sono capace, però a To The Moon 5 minuti per scrivere qualcosa li dedico.
Premettendo che non costa nulla già di suo, in più scontato su Steam ai saldi natalizi dovreste comprarvelo anche se non ve ne frega nulla (lol).
È un piccolo capolavoro, uno di quei giochi che tutti dovrebbero avere e provare almeno una volta. La storia è semplice: due dottori ricevono l'incarico di esaudire l'ultimo desiderio del vecchio Johnny, al quale sono rimaste poche ore di vita, e dovranno dunque entrare nella sua mente (un po' alla Inception) e fargli vivere l'esperienza di un viaggio sulla Luna.
In realtà, il viaggio lo vivranno i due protagonisti, ma anche noi che li guideremo nei meandri dei ricordi della vita di Johnny: e non sarà poi così semplice riuscire a portare a termine il compito.
Il tutto è perfettamente affiancato da una colonna sonora come poche, che fa il suo lavoro alla perfezione e ci accompagna man mano che scopriamo dettagli e indizi sulla vita del vecchio, utili ai due dottori per riuscire ad esaudire il suo ultimo desiderio.
Sarò sensibile io, ma anche solo a ripensare alla storia e a quello che ho provato mi vengono gli occhi lucidi xd
Comunque sia, gli unici difetti sono la scarsa longevità (dura all'incirca 4 ore, l'ho completato in una notte) e la ripetitività della parte che serve a sbloccare i ricordi successivi, una sorta di puzzle (anche se non è il termine adatto, ma non saprei come definirlo) che aumenta leggermente di difficoltà man mano che ci si allontana dal presente e si arriva a ricordi più lontani. La grafica neanche la commento, visto che sinceramente non la reputo un parametro che vada poi a influire sull'idea che mi faccio del gioco (a meno che non influisca negativamente in qualche modo, ma non è questo il caso v.v).
Ma vabè, sono cavolate se paragonate alla profondità con cui vengono descritti i personaggi e la storia in sé, oltre al fatto che non credo che gli sviluppatori volessero concentrarsi tanto sul mini-gioco, quanto sull'esperienza che la storia nel complesso doveva farci vivere.
In sintesi: giocatelo, davvero. Magari non vi farà piangere, ma vi emozionerà comunque e vi strapperà qualche riflessione, che non fa mai male.

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