Sirius Valantine ha scritto una recensione su Mirror's Edge
Oltre il bordo dello specchio
Mirror's Edge è senza dubbio un titolo dalla particolare ispirazione. Un sistema di parkour in prima persona era una meccanica di gioco innovativa e sperimentale per l'epoca in cui uscì, e devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità di questa meccanica di gioco. Peccato, invece, che lo shooting sia ben al di sotto della mediocrità; così come le sezioni di scontri corpo a corpo, tutt'altro che entusiasmanti. Fortunatamente, i frangenti in cui è richiesto di usare un'arma da fuoco sono molto pochi e vi sono solo due scontri fisici obbligatori da superare.
Il gioco dipana la sua semplice trama attraverso 7 livelli, i quali non richiedono mai molto per essere conclusi. A questo va aggiunto che l'unico extra offerto è la raccolta di alcune valigette gialle nascoste nei livelli stessi, necessarie per sbloccare contenuti extra come bozzetti e musiche di gioco. Questo rende l'esperienza piuttosto breve e dal basso tasso di rigiocabilità. Dal finale aperto, però, si evince che gli sviluppatori erano fiduciosi sul successo del progetto e si aspettavano di pubblicare presto un seguito. La storia andò diversamente.
Ciò che non ho apprezzato è l'eccessiva saturazione dei colori; soprattutto di giorno, dove in certi livelli il bianco dei tetti era esasperato dalla luce intensa del sole. Il problema più grave è invece un difetto dovuto a PhysX di Nvidia. Se non viene disattivato, appena un vetro viene infranto nel gioco potete dire addio al framerate. Al netto di tutti i suoi difetti, e vista anche la breve durata dell'esperienza in sé, consiglio Mirror's Edge a chiunque abbia il Game Pass e sia curioso di scoprire il capostipite di un sottogenere mai nato.
Voto assegnato da Sirius Valantine
Media utenti: 7.9 · Recensioni della critica: 7.7