Wrestling

Compie 55 anni Bill Goldberg, l'ultima grande stella made in WCW e una delle stelle più popolare nel periodo del boom di fine anni 90/inizio 2000. Dopo un'iniziale carriera in NFL, venne offerta a Goldberg la possibilità di allenarsi alla WCW Power Plant, struttura in cui gli vennero insegnate le basi del wrestling. Debuttò per la compagnia di Atlanta nel 1997, ed ebbe una striscia d'imbattibilità durata due anni (il record si dice fosse di 173 vittorie consecutive, ma attualmente si pensa che il numero ufficiale sia inflazionato), durante la quale diventò prima campione degli Stati Uniti e poi anche campione del mondo WCW sconfiggendo Hollywood Hogan in una puntata di Nitro: la sua streak finì a StarrCade 1998, quando perse il titolo contro Kevin Nash a causa di un'interferenza di Scott Hall. Goldberg combatté per la WCW (con fortune alterne) fino alla chiusura della compagnia nel 2001 (vincendo anche i titoli di coppia con Bret Hart), decidendo di non debuttare in WWE durante l'Invasion: apparì in WWE per la prima volta nel marzo 2003, la notte dopo Wrestlemania 19, in una breve run durata un anno, nella quale la WWE non seppe capitalizzare Da Man quanto fece la WCW (nonostante faide d'alto profilo come quella con Triple H per il titolo dei pesi massimi e quella con Brock Lesnar, che finì nell'orripilante match di Wrestlemania 20, ultimo incontro per entrambi per quasi una decina d'anni). Ritornò in WWE nel 2016, per un ulteriore faida con Lesnar (con il titolo Universale di mezzo) che portò a due match, a Survivor Series 2016 e a Wrestlemania 33, e a diversi altri incontri d'alto profilo. Fu inoltre indotto nella WWE Hall of Fame nel 2018.