Daniele199

Una fiaba fantastica!

Ho finito da un mese questo gioco e devo per forza farci una recensione, che sennò me ne dimentico.
Anzitutto dico che ho ricevuto questo gioco gratuitamente grazie a un' offerta di Uplay e l'ho giocato con piacere, venendo anche a sapere che ha avuto moltissime recensioni positive.
Siamo nel 1895. La piccola Aurora è la figlia del re e della regina di Austria e vive spensierata le sue giornate. Quando però la madre scompare, il padre si sposa con un'altra donna, la quale ha due figlie. Una notte, a causa del freddo gelo, la bambina si ammala e spira nel suo letto. Eppure, come in una fiaba, si svegliò in una terra fatata: Lemuria. Dopo la scomparsa della sua regina, sono calate le tenebre e sono scomparsi anche il Sole e la Luna. La piccola Aurora, in compagnia di altri personaggi, dovrà recuperarli per salvare il reame e sconfiggere l'oscurità.

Un gioco veramente spettacolare e molto diverso dagli altri. Praticamente una fiaba: i dialoghi fra i vari personaggi avvengono attraverso delle rime musicali e simpatiche.
Il sistema di combattimento è a turni ed è molto intuitivo, sebbene alcune volte può risultare un po' frustrante, ma è solo questione di abitudine. Durante la storia, sarà possibile incontrare personaggi che si uniranno al viaggio e che potranno, quindi, combattere assieme a noi. Ogni personaggio ha poteri e abilità diverse, quindi bisogna pensare strategicamente a come combinare gli attacchi per aumentare i danni. Le abilità, come le caratteristiche dei compagni d'avventura (vita, potenza, difesa) possono essere potenziate, e c'è anche un sistema fabbricazione ed equipaggiamento degli oculi: tramite queste gemme è possibile assegnare ad alcuni attacchi delle proprietà (danni da fuoco o da acqua ad esempio) o aumentare le caratteristiche di ogni combattente.
Le quest secondarie danno molte ricompense, ma non sono molto stimolanti. Inoltre, una cosa che ho notato, è che i nuovi personaggi non si incontrano in modo automatico (cioè durante la storia): bisogna esplorare per bene l'ambiente, oppure si perde un elemento fondamentale per combattere nemici molto forti. Una volta finita la storia, sarà possibile continuare ad esplorare il mondo di gioco per trovare i segreti o maxare le abilità dei personaggi.

Per concludere, posso ritenermi assolutamente soddisfatto. È un gioco che rigiocherei assolutamente e che consiglio. Sebbene la sua breve longevità, è adatto a chi non ha mai giocato a dei giochi con combattimento a turni, ed ha una storia molto affascinante e magica.

Ho appena finito di giocare a Dreamfall Chapters. Sarò sincero e schietto: mi è piaciuto un sacco.

Prima di continuare e andare nel dettaglio, vi dico solamente che se volete giocarci, dovete assolutamente giocare prima a Dreamfall: The Longest Journey, poiché sono due storie collegate. La pagina di Steam lo pubblicizza come un stand-alone, ma non è così. Meglio ancora se partite da The Longest Journey poiché vi dà un'ottica più ampia sul background della storia e anche perché potete trovare un enigma in DF: Chapters che richiede il completamento del primissimo gioco della saga. Ciononostante, non è importante per comprendere la trama del ciclo Dreamer.

Dreamfall Chapters riprende esattamente da dove si era fermato il capitolo precedente. Dopo aver salvato Faith e aver messo in luce, sebbene in parte, la cospirazione della WatiCorp di usare la Dreamachine per rubare i sogni, Zoe entra in coma. La sua mente, però, si trova nel Tempostoria: il mondo dei sogni e luogo dove ogni storia inizia e finisce. Con i suoi nuovi poteri, Zoe aiuta le persone intrappolate nei propri incubi a causa dei malfunzionamenti delle Dreamachine. Ma non basta aiutare le persone da lì: la ragazza deve svegliarsi e agire nel suo mondo se vuole evitare che il Tempostoria, e l'universo, cada. Kian, invece, è condannato a morte per il suo tradimento, ma a quanto pare riesce a scappare grazie ad un amico. I due personaggi proseguiranno nella storia, con l'intento di acciuffare il ladro di sogni e salvare i due mondi, se non l'intero universo dal collasso.
Si assisterà anche alle vicende di un terzo personaggio: Saga, abitante della Casa di Tutti i Mondi. La sua storia verrà narrata seguendo le sue fasi di vita: infanzia, adolescenza, maturità e anzianità.

Sulla storia ben poco da dire: eccezionale e profonda, ti fa rimanere attaccato allo schermo e ti induce a continuare a giocare per scoprire dove vuole arrivare. Se giocate ai capitoli precedenti prima di iniziarlo, molte cose vi saranno chiare, altrimenti c'è sempre un video di riepilogo nel gioco su DF: TLJ (sebbene tralasci molte cose importanti). Per quanto riguarda gli enigmi: molto semplici, bisogna solo trovare oggetti e usarli nei posti giusti. In alcuni casi, trovarli è difficile e bisogna avere una buona vista. Ma di base non c'è, purtroppo, un vero e proprio gameplay (tranne nei casi in cui bisogna usare i poteri della protagonista). Inoltre la versione attuale del gioco è quella della Final Cut, cioè quella definitiva la quale è stata rilasciata dopo aver reso disponibili tutti gli episodi del gioco. Sebbene abbia aggiunto alcune cose, alcune parti della storia vengono tagliate (come il primo capitolo nel Tempostoria. Dava qualche visione in più sui poteri di Zoe). Dal punto di vista grafico, le ambientazioni sono fantastiche: si passa da Stark, un mondo altamente tecnologico e cyberpunk, ad Arcadia, il mondo della magia e del mistero per poi passare a un mondo mistico, indipendente dal tempo. Unico problema di grafica è stato in Stark, quando i robot illuminati in cielo scomparivano se la telecamera assumeva una posizione specifica. Essendo, però, un gioco sviluppato appena dopo la formazione di un team indipendente, si può di certo chiudere un occhio. Il gioco, inoltre, dura ben 21 ore! Giocando, però, alle scene extra e facendo altre run con scelte diverse, si può aumentare la longevità, che è alta di suo.
Anche la caratterizzazione dei personaggi non è male, sembrano quasi reali, soprattutto Zoe e Kian, che rispecchiano gli stili dei loro mondi. La prima è riuscita ad uscire dal suo periodo di perdita di fede, sebbene ora deve capire cosa vuole fare della sua vita, mentre il secondo l'ha riacquisita ed è anche più forte di prima. Anche il terzo personaggio, Saga, non è male ma quando raggiunge l'età adulta il suo carattere viene rovinato dal fatto che lei deve far avverare profezie. A quanto pare, dalla mia impressione, le volevano dare un carattere badass, ma alla fine non fa altro che cadere nella arroganza.

In conclusione? Ho conosciuto questa saga nel 2017, divorando poi i primi due capitolo. Ho aspettato di giocare quest'ultimo capitolo a causa della mancanza di un computer potente, e finalmente ci sono riuscito. Posso affermare, con certezza, che questa è una delle saghe preferite e affascinanti che abbia mai giocato, e a me il fantasy non fa impazzire. Ho amato il concetto di equilibrio tra magia e scienza e del fatto che i sogni stanno alla base di tutto, persino della realtà. Ma non è solo questo: la saga di TLJ parla anche di crescita (soprattutto in DF) e di come sia necessario cambiare per poter superare le difficoltà. E sarà una saga che porterò sempre nel mio cuore; non nego di aver pianto ai titoli di coda. Posso inoltre capire chi ha aspettato da molto tempo questo seguito (sono passati ben 8 anni dal rilascio di DF: TLJ) e aveva timore che questa saga finisse del dimenticatoio, con una storia interrotta. Ma ora questa storia ha una fine (sebbene alcune domande non siano state del tutto risposte) e si può andare avanti. E io consiglio, pienamente, di giocare tutta la saga e di godersi appieno il lungo viaggio di April, Zoe e Kian tra scienza, magia e sogni.

Mirror's Edge Catalyst è il reboot del particolare ma popolare Mirror's Edge. Dopo anni di attesa, EA rilasciò questo gioco nel 2016 il quale includeva una mappa ampia, una modalità free roam, opzioni locali quali possibilità di creare sfide a tempo e condividerle con altri giocatori ecc...
La storia si basa su Faith Connors, appena uscita di prigione e pronta ad essere rimessa nella società. Tuttavia, grazie a un runner mandato da un suo fidato amico, riesce a ritornare sui tetti e a riprendere la sua vita da corriere nella città di Glass. Ma presto dovrà scontrarsi con la dura realtà della città e il suo leader: Kruger...

Allora, chiariamoci, a me è piaciuto come gioco ma parto con una domanda: era veramente necessario? Il capitolo precedente di Mirror's Edge aveva ancora una storia aperta, con Faith e sua sorella fuggitive, e si avrebbe potuto avere un sequel interessante... e invece ci ritroviamo un reboot senza senso.
All'inizio, Faith avrà poche abilità ma andando avanti con il gioco potrà svilupparne altre, sia tecnologiche che combattive e di movimento. Però, faccio un commento su quest'ultimo: con tutto il bene, non possono togliere all'inizio l'abilità di fare la capriola dopo una caduta e mettermela come sbloccabile (anche perché, in teoria, è la prima cosa che ti insegnano nel parkour per evitare di romperti le ossa).
La mappa è piuttosto ampia, ci sono le missioni principali e quelle secondarie (che ho fatto parallelamente) e varie altre sfide come ad esempio missioni di consegna, hackeraggi di reti o schermi della città, diversivi ecc... Ci sono anche vari documenti, messaggi, parti di chip e valigie da recuperare e sono piuttosto nascosti.
Ora, a me piace giocare a Mirror's Edge, vedere i movimenti fighi e altro perché mi rilassa, ma sono veramente troppe cose da fare in una mappa, specialmente per uno che vuole completarlo al 100% Dopo aver finito la storia principale, aver sbloccato tutte le abilità e aver fatto le missioni secondarie, non si può fare altro se non recuperare queste cose e fare le altre sfide ma il problema è che non sono stimolanti e non c'è motivazione, soprattutto le sfide di consegna che ti costringono a ritornare ogni volta dal punto di partenza se non riesci a consegnare il pacco entro il limite di tempo. Si possono sbloccare colori per il proprio sosia (che apparirà durante le sfide a tempo nelle partite altrui) e avatar per il proprio account ma che me ne posso mai fare? Avevo intenzione di completarlo tutto, ma mi sta passando la voglia sinceramente.
Ciononostante, un 7 comunque se lo merita ma ha tantissime cose da migliorare.

Mi sono accorto di non aver scritto una recensione per questo gioco. Male, molto male! E visto che sto giocando a Catalyst, credo sia un buon momento no?
Mirror's Edge è un gioco che è stato considerato quasi una rivoluzione nel 2008, per le sue meccaniche e gameplay: impersoneremo una runner chiamata Faith che vive sui tetti di una città all'apparenza affascinante ma dalla libertà soppressa. [SPOILER]Dall'intro iniziale, la protagonista racconta di come la città sia cambiata e come le proteste contro questo cambiamento non abbiano portato nient'altro che morti. Ora chi non si adegua al nuovo stile di vita è emarginato, o peggio: incarcerato. Per comunicare, utilizzano i runner: corrieri e cittadini emarginati che si servono dei tetti per spedire messaggi e sono dotati di abilità atletiche molto alte e di parkour. [/SPOILER]
La trama non è così articolata e non rappresenta nemmeno la caratteristica fondamentale del gioco (sebbene il background storico della città sia, a mio parere, importante): la runner dovrà aiutare sua sorella che viene incolpata ingiustamente di un omicidio e dovrà aiutarla ad uscire dai guai.
Il gameplay, come affermato precedentemente, è stata una vera e propria rivoluzione: tramite due tasti del controller è possibile eseguire mosse da parkour quali scivolata, scavalcamento di ostacoli, trapolini, capriole e più ne ha più ne metta. Cosa molto importante è anche avere una velocità costante per eseguire salti più lunghi ed evitare i nemici, sebbene possano essere combattuti. Le musiche e la canzone finale, poi, rappresentano il fulcro di tutto il gioco.
Esiste anche una modalità "online" nella quale correre in percorsi fatti dal gioco e provare a battere i record degli altri giocatori, ma non lo trovo tanto divertente e, non so se è temporaneo o definitivo, i server del gioco sono down.
Trovo altamente affascinante questo gioco: la città, i movimenti di Faith, le tecniche parkour... tutto. Nonostante il doppiaggio di Faith fatto non proprio bene (Perchè Asia Argento, PERCHÈ?) devo dire che questo gioco merita assolutamente!
P.S. Abbasso il voto ricordandomi di un difetto: il gioco dura pochissimo. Bastano, al massimo, 3/4 ore per completarlo tutto. Aumenta la longevità se volete recuperare le valigie segrete e ottenere gli achievement.